Ha inaugurato sabato 10 Novembre presso Flora 2000 la mostra Urban Legend dedicata ad un giovanissimo talento bolognese: Grelo. La mostra è allestito presso Flora 2000 Garden Shop in via Zenzalino sud a Budrio (Bologna), azienda leader nella progettazione del verde.

Ideata in collaborazione con la Galleria Bongiovanni d’Arte di Bologna, custode e promotrice da anni delle opere di questo artista, la mostra è curata da Simona Pinelli di ComunicaMente ed è in svolgimento dal 10 al 22 di Novembre 2007 in concomitanza con quello che è ormai diventato un appuntamento impedibile per gli amanti dei fiori: la mostra mercato di Orchidee rare e da collezione di Flora 2000.

Seguendo il percorso che si snoda attraverso gli spazi espositivi di Flora 2000, compresi il Giardino d’Inverno e i padiglioni in legno pregiato Lugarde, i visitatori hanno la possibilità di scoprire questi fiori leggendari, che richiamano profumi e suggestioni di paesi lontani.

Una ricchissima collezione dove si potranno ammirare ed acquistare le specie tropicali ed europee più rare; oltre alle classiche Phalenopsis, saranno presenti anche specie provenienti da paesi come il Giappone, l’Indonesia o il Brasile.

Ma non solo. L’orchidea, fiore – opera d’arte per eccellenza, con le sue innumerevoli varietà di specie, forme e colori, farà da sfondo scenografico all’esposizione personale di uno degli artisti emergenti più accreditati del nostro paese: Grelo.

Il pittore bolognese, presenza ormai costante nelle più importanti fiere in Italia e all’estero, dove sta riscuotendo anche molto interesse da parte dei collezionisti, dipinge paesaggi urbani di fortissimo impatto materico, emotivo ed estetico con una incredibile potenza. Nelle sue opere, storie, leggende, segreti e rivelazioni sono un archetipo che sottende alla visione della Natura, al contatto con lei. Un segreto riposto in sonnolente zone del nostro cervello che si manifesta lì davanti a noi e riparte con una piccola intermittenza del cuore, vivido, come nel momento stesso in cui lo avevamo trovato.

Grelo è presente nel volume " Arte Moderna- L'arte contemporanea dal secondo dopoguerra ad oggi- Volume 41", edito da Giorgio Mondatori del 2005.


Urban Legend nasce quindi dall’incontro unificatore tra arte e natura; tra leggende evocate, da un lato, dai profumi, dai colori e dalle suggestioni di un fiore e, dall’altro, da paesaggi e soggetti ricchi di fascino e mistero.

Urban Legend e la mostra mercato di orchidee si svolgono presso Flora 2000 Garden Shop in Via Zenzalino sud 19/a a Budrio (Bologna) e saranno aperti al pubblico dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il Sabato e la Domenica saranno aperti con orario continuato dalle 9 alle 19.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.flora2000.it

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URBAN LEGEND

GRELO

TESTO CRITICO

Flora 2000 ha voluto fortemente questa mostra dedicata a un giovanissimo talento bolognese: Grelo nata in collaborazione con la Galleria Bongiovanni da anni custode e promotrice dell’opera di questo artista.


Partendo da uno dei concetti base sottesi all’opera di Grelo si snoda una retrospettiva di fortissimo impatto materico, emotivo ed estetico: una potenza incredibile che unisce insieme, in un antitesi di contrasto che diventa sintesi, l’elemento Natura nel suo stato “addomesticato” all’interno del Garden Shop e l’elemento Arte tenuti entrambi saldamente alla briglia sotto il “controllo” unificatore di chi sa comporre gli elementi in unicum denso di strati e significati.

Tanti significati che parlano fondamentalmente della storia che viene raccontata che va scovata, trovata, perché non rivelata, mai sbattuta in faccia ma solo sussurrata: “un segreto riferito” di leggende, immaginazione e realtà. Come dice l’artista stesso tutto è sottoposto alla mia necessità di celare, di possedere angoli di tela con segni e tracce che anelano a rimanere segreti, codici miei propri.

Segni e tracce, citazioni e figure umane che sono in realtà indicatori di stato d’animo - anzi vere e proprie “unità di misura” degli stati d’animo - che dalle opere Grelo danno istruzioni alla moltitudine di chi lo osserva.


Storie e leggende, segreti e rivelazioni che sono in fondo l’archetipo che sottende sempre alla visione della Natura, a quelle madeleine proustiane che ognuno di noi trova immancabilmente nel contatto con lei: chi nella forma di un fiore, chi negli odori, chi nel toccare una foglia vellutata.

Ma quel “segreto”, quella storia già narrata da qualcuno e riposta, in attesa, in sonnolente zone del nostro cervello in fondo è lì, proprio davanti ai nostri occhi, dentro le nostre orecchie, nei polpastrelli delle nostre dita: è sufficiente una piccola intermittenza del cuore e il meccanismo parte, anzi RI-parte da lontano ma vivido come il minuto stesso in cui, le volte precedenti, lo avevamo trovato.


Ad accompagnare noi e l’artista in questo cammino, Mantenga e Leonardo, De Lempicka e Giotto, Rotcko e Pollock mai fantasmi di tempi migliori ma reali Virgilio di un percorso lineare passato-presente-futuro che ha in Grelo un motore propulsore di rara efficacia.


Simona Pinelli, novembre 2007


Grelo nasce a Bologna il 18 Dicembre 1973; dopo il Liceo Artistico di Bologna, nel 2001 si laurea con lode alla Facoltà di Architettura di Firenze; nel 2002, con l'abilitazione professionale, inizia l'attività di architetto parallelamente a quella pittorica. Sue opere sono presenti in molti isitituti bancari, studi professionali, collezioni private ed estere consentendogli di avere un'area di diffusione del collezionismo non solo italiana. La sua presenza è costante nelle fiere: ARTE FIERA BOLOGNA 2007,KUNSTART BOZEN; ART INNSBRUCK; ARTE ROMA ; MUSEUM PARMA IN ARTE; CONTEMPORANEA FORLì; VICENZA ARTE. E’anche presente nel volume " Arte Moderna- L'arte contemporanea dal secondo dopoguerra ad oggi- Volume 41", Giorgio Mondadori, 2005.

Vive e lavora a Bologna.