Nipote di uno stimato fabbro alla corte dei conti di Collalto, nasce nel 1947 appunto a Ponte della

Priula lungo le rive del Piave fiume sacro alla patria Salvatore Grillo, alla fine degli anni 50 riceve in

eredità una forgia e un martello così che sin da giovanissimo inizia ad appassionarsi alla forma

attraverso il ferro battuto realizzando degli oggetti d'arte che vengono ancora gelosamente

custoditi da molti collezionisti. Ma è la scoperta della creta, unita all'amore per il mondo femminile,

che lo portano ad intraprendere la strada che ancora oggi percorre: la scultura. E per la prima volta

Noale ospiterà le opere del Maestro che da oltre trent'anni incantano il mondo con la loro bellezza.

La personale nella città veneziana segue un’esposizione a Passau (cittadina tedesca che si

affaccia sul Danubio) che ha riscosso un notevole successo.

L’appuntamento di Noale è importante per il Maestro che torna nella sua terra veneta con una

mostra ricca di bellezza, dei capolavori in bronzo che esaltano la figura femminile; donna che da

sempre è fonte di ispirazione per Grillos che rende materia il concetto di femminilità, bellezza e

grazia. Le scultore esposte provengono, oltre da collezioni private, anche da diverse gallerie dove

si trovano in permanenza le opere del Maestro, da Milano a Venezia, da San Pietroburgo a Roma.

La mostra verrà inaugurata venerdì 2 settembre a partire dalle ore 18:30, alla presenza del

sindaco Patrizia Andreotti, dell'Assessore alla Cultura Lidia Mazzetto, con la presentazione a cura

del prof. Ruggero Sicurelli e Simone Grillo (a seguire brindisi d'inaugurazione e buffet).