La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino è lieta di annunciare, con la doppia personale dedicata a Carmen Einfinger e Gilberto Giovagnoli, l’apertura della seconda mostra della rassegna GUEST.

Il progetto, organizzato dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e curato da Massimiliano Messieri, offre l’opportunità agli artisti sammarinesi di relazionarsi e dialogare con altrettanti artisti di diversa nazionalità attivi già da anni a livello internazionale. Due le sue significative funzioni, quella di indagine sul fare arte a San Marino e di raccordo con i circuiti internazionali. Il progetto è supportato dal critico militante Valerio Dehò, che sarà affiancato in ogni bi-personale da un giovane critico sammarinese.
Questa seconda mostra mette a confronto due artisti coetanei provenienti da continenti differenti, l’americana Carmen Einfinger e il sammarinese Gilberto Giovagnoli, che usano il segno pittorico come mezzo espressivo della loro produzione artistica. Carmen Einfinger presenta una serie di acrilici su tela di grandi dimensioni, dipinti recenti dai quali traspare il concetto estetico freudiano “Das Unheimliche”, figure amorfe popolano le tele dell’artista newyorkese evocando visioni ataviche precolombiane. Volendo citare Freud, l’Arte ha una scorza esterna che porta piacere, approvazione, che la fa accogliere alla percezione umana, ed un velato interno di contenuti forti, pulsioni o angosce, fantasie o drammi. Gilberto Giovagnoli presenta invece cinque opere di gradi dimensioni. Un disegno a penna su carta intelata del 1995 e quattro installazioni inedite di disegni a pennarello e penne colorate su carta, ognuna costituita da trenta ritratti. Con queste opere l’artista sammarinese ci permette di entrare nel suo mondo presentandoci i suoi compagni di viaggio. Parafrasando Erickson, diversi sono i punti di vista come diverse sono le nostre potenzialità di affrontare le cose.