Questo evento storico viene rievocato ogni anno con una rappresentazione teatrale realizzata dagli stessi abitanti della cittadina siciliana. Guglielmo Manenti, artista e illustratore, attento da sempre ai racconti e alla storia siciliana, ha realizzato una serie di illustrazioni originariamente eseguite a china in bianco e nero, dipinte nel 2009. Questo lavoro si inserisce all’interno di un progetto più esteso che comprende la serie su Woyzeck di Buchner e Altre dicerie di Bufalino ed è stato preceduto da illustrazioni realizzate per il libro “ La battaglia tra Cristiani e Saraceni” di Abbatista, ed. Siliqua.

Immaginando una Scicli medioevale fatta di mura di cinta e di cunicoli sotterranei, l’artista allarga la visione teatrale nello spazio e ripercorre la storia dell’evento con l’avvistamento delle barche saracene, il messaggero a cavallo che percorre le campagne tra Donnalucata e Scicli per avvertire gli abitanti dell’imminente sbarco degli arabi, l’annuncio davanti al conte Ruggero, le barche che approdano, lo scompiglio della popolazione, la battaglia sulla spiaggia con la presenza della Madonna a cavallo.

Vi traspare la problematica attuale dell’incontro-scontro tra due civiltà coinvolte nella leggenda, quella islamica e quella cristiana, che sono anche tradizionalmente presenti in molte rappresentazioni siciliane, per esempio nell’opera dei pupi. E’ il racconto visionario di una leggenda che si intreccia con la storia, i cenni e i rimandi al cinema (Alexander Nevsky di Eisenstein) o all’arte ( Il trionfo della morte a Palermo) oltre alle immagini della Madonna a cavallo di cui si trovano varie rappresentazioni artistiche.