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Gustavo Vélez
E’ giovane, ma vanta numerose affermazioni internazionali l’artista colombiano Gustavo Vélez. Di lui si parla come il nuovo ambasciatore d’arte del paese sudamericano. Noto alla scena espositiva, Veléz è attivo da ben 17 anni a Pietrasanta e proprio al suo legame con la città della scultura sarà dedicata la mostra antologica che si terrà, dal 5 ottobre all’8 dicembre, in piazza del Duomo e nella chiesa di Sant’Agostino. Sarà la mostra più rilevante realizzata dall’artista nel 2013.
Comunicato stampa
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E’ giovane, ma vanta numerose affermazioni internazionali l’artista colombiano Gustavo Vélez. Di lui si parla come il nuovo ambasciatore d’arte del paese sudamericano. Noto alla scena espositiva, Veléz è attivo da ben 17 anni a Pietrasanta e proprio al suo legame con la città della scultura sarà dedicata la mostra antologica che si terrà, dal 5 ottobre all’8 dicembre, in piazza del Duomo e nella chiesa di Sant’Agostino. Sarà la mostra più rilevante realizzata dall’artista nel 2013.
Nel percorso espositivo Vélez presenta opere, tutte realizzate dal 2010 al 2013, in marmo, bronzo o acciao. Ben 32 creazioni di medie e grandi dimensioni per un labirinto di simboli che guardano all’infinito. Movimento, trasparenze, astrazioni, energia che prende forma: l’opera di Vélez è caratterizzata da un forte dinamismo e da morbide sinuosità. Ogni scultura è un’intensa manifestazione di libertà.
Alcune di queste sculture saranno particolarmente imponenti arrivando sino ai 7 metri di altezza.
“Gustavo Velez è un viaggiatore – scrive di lui il critico Antonella Serafini - per questo le sue sculture non possono stare ferme, non possono immobilizzarsi in un significato né in una forma e neppure in un materiale.
Di fronte ad una scultura di Velez dobbiamo continuamente spostarci di significato, girarci intorno e renderci consapevoli di una possibilità molteplice di interpretazione, o anche abbandonarsi alla linea, seguirla nel suo percorso tridimensionale, seguire il suo suggerimento estetico e lasciarsi… mi viene da usare una parola che suona eguale in italiano e spagnolo: incantare.”
Cenni biografici
Gustavo Vélez, nasce il 4 ottobre 1975 (Medellin Colombia) inizia, prima di finire la scuola media, gli studi d’arte nella sua città d’origine, per poi proseguire alla Scuola Lorenzo dei Medici a Firenze (Italia) e compiere la sua formazione nei laboratori d’arte di Pietrasanta.
Negli ultimi otto anni l’opera scultorea di Gustavo Vélez è entrata nel continente asiatico attraverso mostre e fiere. In Giappone il suo nome è già nelle collezioni di prestigiose gallerie di Tokio, Utsunomiya e Yokohama.
Proprio a Tokio ha tenuto nel dicembre 2012 una mostra alla Galleria Promoarte di Tokio e ha partecipato ad una collettiva nel Museo della città imperiale di Beijing (Cina).
Ha realizzato numerose opere monumentali per la Corea e durante il 2011 - 2012 più di 20 sculture monumentali di marmo, acciaio e bronzo sono state esibite nei musei di Ecuador e Colombia. Monumentale è anche l´ultima opera in spazio pubblico dell´artista presso la Trump Ocean Club di Città del Panama. Numerose sono le sue opere in collezioni pubbliche e private: all´Università Pontificia Bolivariana (Medellin-Colombia), Metro di Medellin (Colombia), Gobernacion del Tolima (Ibague-Colombia), Hiki Hospedale in Utsunomiya (Giappone), Akasaka Palace Bldg (Tokio-Giappone), Museo d´Arte Contemporaneo di Guayaquil (Ecuador), Casa di Campo (República dominicana), tra le altre.
Nel percorso espositivo Vélez presenta opere, tutte realizzate dal 2010 al 2013, in marmo, bronzo o acciao. Ben 32 creazioni di medie e grandi dimensioni per un labirinto di simboli che guardano all’infinito. Movimento, trasparenze, astrazioni, energia che prende forma: l’opera di Vélez è caratterizzata da un forte dinamismo e da morbide sinuosità. Ogni scultura è un’intensa manifestazione di libertà.
Alcune di queste sculture saranno particolarmente imponenti arrivando sino ai 7 metri di altezza.
“Gustavo Velez è un viaggiatore – scrive di lui il critico Antonella Serafini - per questo le sue sculture non possono stare ferme, non possono immobilizzarsi in un significato né in una forma e neppure in un materiale.
Di fronte ad una scultura di Velez dobbiamo continuamente spostarci di significato, girarci intorno e renderci consapevoli di una possibilità molteplice di interpretazione, o anche abbandonarsi alla linea, seguirla nel suo percorso tridimensionale, seguire il suo suggerimento estetico e lasciarsi… mi viene da usare una parola che suona eguale in italiano e spagnolo: incantare.”
Cenni biografici
Gustavo Vélez, nasce il 4 ottobre 1975 (Medellin Colombia) inizia, prima di finire la scuola media, gli studi d’arte nella sua città d’origine, per poi proseguire alla Scuola Lorenzo dei Medici a Firenze (Italia) e compiere la sua formazione nei laboratori d’arte di Pietrasanta.
Negli ultimi otto anni l’opera scultorea di Gustavo Vélez è entrata nel continente asiatico attraverso mostre e fiere. In Giappone il suo nome è già nelle collezioni di prestigiose gallerie di Tokio, Utsunomiya e Yokohama.
Proprio a Tokio ha tenuto nel dicembre 2012 una mostra alla Galleria Promoarte di Tokio e ha partecipato ad una collettiva nel Museo della città imperiale di Beijing (Cina).
Ha realizzato numerose opere monumentali per la Corea e durante il 2011 - 2012 più di 20 sculture monumentali di marmo, acciaio e bronzo sono state esibite nei musei di Ecuador e Colombia. Monumentale è anche l´ultima opera in spazio pubblico dell´artista presso la Trump Ocean Club di Città del Panama. Numerose sono le sue opere in collezioni pubbliche e private: all´Università Pontificia Bolivariana (Medellin-Colombia), Metro di Medellin (Colombia), Gobernacion del Tolima (Ibague-Colombia), Hiki Hospedale in Utsunomiya (Giappone), Akasaka Palace Bldg (Tokio-Giappone), Museo d´Arte Contemporaneo di Guayaquil (Ecuador), Casa di Campo (República dominicana), tra le altre.
05
ottobre 2013
Gustavo Vélez
Dal 05 ottobre all'otto dicembre 2013
arte contemporanea
Location
CHIESA E CHIOSTRO DI SANT’AGOSTINO
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Orario di apertura
16-19, chiuso il lunedì
Autore