La Galleria Di Bella, nel centenario della nascita di Renato Guttuso
(Bagheria 1911 – Roma 1987), è lieta di celebrare il grande maestro che ha
saputo valicare i confini della Sicilia e affermarsi a livello nazionale,
influenzando le sorti dell’arte contemporanea in Italia senza mai rinunciare
alla propria terra e alla propria cultura d’origine.

Guttuso, artista fortemente politicizzato e profondamente umano, è stato
uno degli animatori della stagione culturale italiana degli anni ’50,
protagonista del Gruppo dei Quattro, fondato nel 1933 con Giovanni
Barbera, Nino Franchina e Lia Pasqualino Noto, e promotore insieme a
Renato Birolli, Giuseppe Marchiori ed Emilio Vedova del Fronte Nuovo delle
Arti dal 1946 al 1950.

La mostra, a cura di Cristina Costanzo, ripercorre le tappe di tale intensa
ricerca espressiva presentando un importante nucleo di opere realizzate tra
la fine degli anni ’20 e gli anni ’80 e offre una suggestiva panoramica della
produzione, sempre ricercata e di alto profilo, di una grande personalità
della storia e dell’arte del XX secolo nota a livello internazionale grazie a
capolavori come Fucilazione in campagna, Vucciria, Occupazione delle terre
incolte in Sicilia e Crocifissione.

Straordinari anche i paesaggi, i nudi, le nature morte e le grandi
composizioni in cui sono sempre riconoscibili il segno vigoroso e l’energia
che contraddistinguono l’intera produzione del maestro di Bagheria, artista
e intellettuale capace non solo di rivestire un ruolo di primo piano nel
panorama dell’arte contemporanea ma anche di affascinare a tutt’oggi la
critica e il pubblico internazionali.

La Galleria Di Bella desidera ringraziare Elenka sponsor della mostra.