Frammenti di vita, vicoli stretti e bui, volti, persone, reminiscenze letterarie e artistiche: il lavoro di Hans Heinrich Schwendener immerge lo spettatore in un mondo composito, variegato, reale e immaginifico. La Galleria Studio 44 presenta “Passanti”: l’ombra dei vicoli genovesi offre all’artista una moltitudine di volti, storie, suggestioni e immagini. Il lavoro dell’artista svizzero si avvale della peculiare manualità del fumettista e della profonda conoscenza del patrimonio artistico universale. La croce di Bosch che procede lenta, a fatica fra una folla comune e disinteressata sembra rivivere nell’opera di Hans: il suo cristo appare schiacciato dal fermento dei carruggi, dall’indifferenza della gente. Il ritratto di un goffo e pesante bambino, cupamente realizzato da Velàsquez, regala a Schwendener l’idea di un ciclo di straordinaria bellezza: un uomo-bambino, nano e pingue, si accompagna a donne bellissime e fatate o a prostitute innocenti e desnude; talvolta imbraccia un mesto tamburo di latta, sovente sventola la bandiera svizzera o quella genovese. Hans Schwendener vive e lavora a Genova: innamorato e immerso nella città si rivela oggi come artista profondo, interessante, maturo e composito.