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heArt to heArt. Un caffè con l’artista: Elìa Festa
Nato a un’idea di Antonella Mantovani, heArt to heArt è un progetto di Castello13 che mette in connessione gli artisti direttamente con il pubblico, nella dimensione intima ed esclusiva di una Home Gallery. Un ciclo di mostre personali in uno spazio privato dove incontrare l’artista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Elia Festa nasce a Milano nel 1956. Giovanissimo frequenta lo studio del pittore Ibrahim Kodra e conosce Pierre Restany, che lo avvierà poi alle prime mostre. A quindici anni inizia la sua attività di fotografo per l’agenzia Young & Rubicam. Per molti anni collabora con la galleria Photology Milano e Londra. L’arrivo del digitale nel terzo millennio rivoluzionerà il suo approccio all’immagine segnando l’inizio di un’attività artistica orientata alla ricerca formale dove la luce e il colore sono i protagonisti dell’opera d’arte
“Il percorso artistico e professionale di Elia Festa - racconta Fortunato D’Amico nella premessa al catalogo - ci rende consapevoli della rivoluzione operata dalla fotografia nel contesto artistico e culturale, che ha alterato il rapporto tra artista e opera d’arte.(...) L’arte fotografica registra e protocolla la realtà, la ibrida, congelandola in una struttura ideale e rappresentativa dell’attimo fuggente, icona su cui fissare le proprie attenzioni e le speculazioni sull’eterno flusso della vita. Le foto ci aiutano a decifrare chi eravamo e come eravamo, e certamente come saremo.
(...) L’indagine di Elia Festa viaggia dentro la materia, scopre luci non stereotipate da cliché convenzionali, apre spazi e visioni inesplorate. Dettagli che diventano frattali di cosmi coabitati dentro altri, dei quali percepiamo le superfici ma non siamo preparati a sondarne le profondità, affiorano fluttuanti all’osservazione del ricercatore e si propongono in quanto nuove visioni dell’arte; modificano siluette, architetture, particolari di cui abbiamo famigliarità in forme percettive regolari, nell’atmosfera surreale nella quale è possibile trasformare ogni paradigma all’apparenza immutabile. (...) La capacità di destrutturare e ricomporre l’immagine rimane il cardine del lavoro alchemico dell’artista.”
“Il percorso artistico e professionale di Elia Festa - racconta Fortunato D’Amico nella premessa al catalogo - ci rende consapevoli della rivoluzione operata dalla fotografia nel contesto artistico e culturale, che ha alterato il rapporto tra artista e opera d’arte.(...) L’arte fotografica registra e protocolla la realtà, la ibrida, congelandola in una struttura ideale e rappresentativa dell’attimo fuggente, icona su cui fissare le proprie attenzioni e le speculazioni sull’eterno flusso della vita. Le foto ci aiutano a decifrare chi eravamo e come eravamo, e certamente come saremo.
(...) L’indagine di Elia Festa viaggia dentro la materia, scopre luci non stereotipate da cliché convenzionali, apre spazi e visioni inesplorate. Dettagli che diventano frattali di cosmi coabitati dentro altri, dei quali percepiamo le superfici ma non siamo preparati a sondarne le profondità, affiorano fluttuanti all’osservazione del ricercatore e si propongono in quanto nuove visioni dell’arte; modificano siluette, architetture, particolari di cui abbiamo famigliarità in forme percettive regolari, nell’atmosfera surreale nella quale è possibile trasformare ogni paradigma all’apparenza immutabile. (...) La capacità di destrutturare e ricomporre l’immagine rimane il cardine del lavoro alchemico dell’artista.”
09
dicembre 2018
heArt to heArt. Un caffè con l’artista: Elìa Festa
Dal 09 dicembre 2018 al 31 gennaio 2019
arte contemporanea
Location
CASTELLO 13
Milano, piazza castello, 13, (Milano)
Milano, piazza castello, 13, (Milano)
Orario di apertura
Martedì - Domenica dalle 12 alle 19
su appuntamento
Vernissage
9 Dicembre 2018, Ore 19
Autore