Personale di Helidon Xhixha alla Galleria ComoArte e, sul palcoscenico naturale di Piazza A. Volta, contestuale esposizione di “ RENAISSANCE OF TOWERS “ opera monumentale dell’artista albanese dedicata alle vittime dell’11 Settembre 2001.

ComoArte , nel cuore di uno dei più suggestivi quartieri di Como, la contrada della Cortesella, negli spazi espositivi ricavati da 'Casa Bazzi' esporrà, in una personale denominata “Leggero come l’acciaio “, un’attenta selezione di opere dell’artista albanese - naturalizzato italiano - Helidon Xhixha.


Nell’ambiente raffinato e singolare della Galleria si alterneranno una quindicina di lavori realizzati ad hoc da Xhixha che, per l’occasione, si è voluto confrontare con “ la storia di casa Bazzi “ ( la più antica di Como ) e i suoi confini architettonici e storici.

L’accesso allo splendido cortile interno consentirà inoltre di poter apprezzare alcuni importanti lavori scultorei che faranno da contraltare al “ chiostro “ in cui si terrà l’apertura della mostra. Com’è consuetudine della Galleria infatti, in questa stupenda cornice architettonica, dopo la presentazione dell’artista a cura di Enrico Badellino, sensibile intellettuale torinese autore dei testi della monografia Skira di prossima edizione ( settembre 2009 ) farà seguito un elegante intrattenimento musicale con arpa e violino.

In piazza Alessandro Volta è invece già presente dal 15 di giugno un segnale importante ad annunciare Helidon Xhixha a Como; “ RENAISSANCE OF TOWERS “, imponente scultura in acciaio, omaggio dell’artista alle vittime dell’11 settembre 2001.

La scultura monumentale, nata concettualmente pochi giorni dopo il tragico evento a commemorarne le vittime e manifestare la partecipazione dell’artista; identifica nella sua essenzialità l’orrore di questa tragedia lungo un percorso che vuole testimoniare però, nella sua essenziale eleganza, un messaggio di ottimismo e speranza.

A questo proposito, importante è il sostegno di Brooks Brothers (azienda americana di proprietà italiana ) sponsor del viaggio che porterà questo monumento verso New York , sua naturale destinazione, dopo aver già ha toccato importanti città lungo il suo percorso quali Venezia, Firenze, Berlino e Milano.

Un sentito ringraziamento va anche all’Amministrazione Comunale di Como e all’Assessore alla Cultura Sergio Gaddi, per la sensibilità e l’attenzione che hanno consentito la realizzazione di questo progetto.