Martedì 10 maggio alle ore 12, all’interno del ciclo di appuntamenti previsti da SACS Sportello per l’Arte Contemporanea Siciliana di Milano, Helmut Friedel - direttore della Städtische Galerie im Lenbachhaus und Kunstbau di Monaco - terrà una conferenza aperta al pubblico dal titolo "Il museo, la collezione", dedicata alle modalità e strategie relative alla presentazione della collezione di un museo.
L’incontro, proposto da Giovanni Iovane, curatore di SACS, si terrà presso la sala conferenze di Frigoriferi Milanesi e rientra nel ciclo di seminari ”In difesa delle cause perse”, organizzato dal 2010 all’interno del Biennio Specialistico “Visual Cultures e pratiche curatoriali” dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
Nella stessa sede si svolgerà anche il prossimo appuntamento del seminario, previsto a giugno 2011 con il critico e curatore Victor Misiano, uno dei maggiori esperti di arte russa contemporanea. I relatori invitati, appartenenti a diversi ambiti culturali, sono liberi di scegliere un tema da sviluppare attraverso l’antico strumento retorico della "difesa della causa persa", affinché il seminario possa offrire un’esperienza non convenzionale del pensiero creativo e sociale.

Lo Sportello per l’Arte Contemporanea Siciliana di Milano è a tutti gli effetti un ufficio distaccato di Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia ed è visitabile il mercoledì, giovedì, venerdì pomeriggio dalle 15 alle 20. Nato dalla collaborazione con Frigoriferi Milanesi, lo Sportello accoglie l’Archivio SACS, che contiene materiale documentario di oltre settanta artisti siciliani, e la Galleria omonima, un luogo d’incontro aperto al pubblico che affianca l’attività dell’Archivio per mostre, presentazioni di libri, discussioni e progetti culturali. E’ stato inaugurato lo scorso aprile con la mostra collettiva “Archive Fever”, dove sono esposte oltre venti nuove opere di quindici artisti selezionati all’interno dell’Archivio. L’esposizione chiuderà sabato 14 maggio, eccezionalmente aperta come lo Sportello fino a tarda sera, in occasione della Notte dei Musei di Milano.

L’attività di Helmut Friedel è caratterizzata da una tenace opera di valorizzazione e ricerca scientifica legata al patrimonio artistico del museo tedesco di cui è direttore, celebre per la sua collezione straordinaria di opere di Kandinsky - e degli artisti che facevano parte del gruppo Der Blaue Reiter – e per una costante attenzione all'arte e agli artisti contemporanei. Con la mostra del 2006 intitolata “Il Cavaliere Azzurro nel XXI secolo” Friedel sperimenta un modo innovativo di esporre la collezione museale: chiama infatti quattro grandi esponenti dell’arte contemporanea, Olafur Eliasson, Franz Ackermann, Thomas Demand e Katharina Grosse, a progettare l’allestimento di famose opere di Kandinsky, Marc, Macke e Jawlensky. Il dialogo creatosi fra le opere storiche e l’installazione ideata dagli artisti, testimonia come l’arte contemporanea sia lo strumento ottico migliore per rivedere e comprendere l’arte del passato.