Alla Galleria Circolo Culturale Togunà di via C. Bianchi a Inverigo - frazione Villa Romanò si inaugura sabato 8 novembre 2008 alle ore 17.00 la mostra in ricordo dell’artista Henk van Genderen.

Secondo la tradizione giavanese a mille giorni dalla sua scomparsa, si svolgerà una commemorazione per tutti coloro che hanno conosciuto l’artista. Tale commemorazione sarà l’apertura alla personale di questo pittore e sarà anche il momento nel quale sarà presentata una ricca selezione dei suoi lavori: opere che resteranno visibili al pubblico per due settimane.

Nella galleria potrete trovare anche un catalogo che documenta la produzione dell’artista.



Henk van Genderen ha lasciato più di 150 opere d’arte che risalgono a periodi e stili diversi, esse trovano una intensa valorizzazione negli spazi ampi e suggestivi della Galleria Circolo Togunà’di Inverigo - Villa Romanò. I dipinti di Van Genderen mostrano il suo amore per l’Indonesia e per gli animali. In essi si può notare ampiamente l’influenza di Picasso: il grande artista eclettico che è stato il suo vero e proprio idolo.


Biografia

Harry Wilco van Genderen, olandese di nazionalità, nasce il 2 settembre 1927 a Kwala Simpang, Indonesia. Cresciuto in una piantagione ha sviluppato un grande amore per gli animali, per il paese e per la sua gente. Durante la 2a guerra mondiale viene internato, con la madre e la sorella, in un campo di prigionia giapponese. Alla fine della guerra viene rimpatriato in Olanda dove compie gli studi superiori. In seguito inizia a viaggiare attraverso l’Europa alla scoperta delle varie culture, apprendendo molte lingue quali spagnolo, portoghese, greco e turco. Decide, dopo il rifiuto da parte della Art School di Amsterdam, di venire in Italia in quanto il paese che ha dato i natali a grandi artisti.

Harry, “Henk” per gli amici italiani, compie i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano dove ha vissuto e lavorato per più di 40 anni.


Harry è stato un grande artista, ma anche un importante insegnante di lingua inglese e indonesiano per adulti e bambini.

Nel 1973 la morte della madre gli procura un tale dolore da interrompere in modo definitivo la sua vena pittorica.