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Henri Matisse / Marc Chagall / Joan Mirò – Opere litografiche
Henri Matisse: il balletto nitido di corpi liberi nello spazio. Marc Chagall: la leggerezza della fantasia in una realtà di sogno. Joan Mirò: l’allegria di sagome e tinte fluttuanti nel vuoto. Se c’è qualcosa che accomuna questi tre grandi artisti, tra i massimi padri fondatori dell’arte contemporanea, è forse proprio la gioia estetica che riescono a trasmettere, ciascuno al proprio modo, attraverso la creazione di forme danzanti, l’accostamento di colori accesi, la vivace delicatezza nella scelta dei soggetti. La loro è un’arte ottimista: sempre, anche quando si vena di qualche fugace malinconia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MATISSE CHAGALL MIRÓ – Opere litografiche
Portofino, Castello Brown – 13 dicembre 2008 / 1 marzo 2009
inaugurazione : sabato 13 dicembre, ore 17
Henri Matisse: il balletto nitido di corpi liberi nello spazio. Marc Chagall: la leggerezza della fantasia in una realtà di sogno. Joan Mirò: l'allegria di sagome e tinte fluttuanti nel vuoto. Se c'è qualcosa che accomuna questi tre grandi artisti, tra i massimi padri fondatori dell'arte contemporanea, è forse proprio la gioia estetica che riescono a trasmettere, ciascuno al proprio modo, attraverso la creazione di forme danzanti, l'accostamento di colori accesi, la vivace delicatezza nella scelta dei soggetti. La loro è un'arte ottimista: sempre, anche quando si vena di qualche fugace malinconia.
Dalla presentazione di Ferruccio Giromini, direttore artistico di Fantastiche Terre di Portofino:
Il Sistema Turistico Locale Terre di Portofino – il cui obiettivo è promuovere il territorio offrendo eventi di qualità per l'ospite e il turista – ha voluto inaugurare le proposte artistiche dell'inverno 2008-2009 con Matisse, Chagall, Mirò, esattamente perché la vitalità che sprizza dalle opere di questi tre creatori visionari esprime un sentimento di buon augurio che viene a riscaldare il cuore e i rigori della stagione fredda; ed esattamente perché, al cospetto della loro esplosiva creatività, tutti noi si possa percepire l'importanza di tali esempi di volontà indomabile e di vivificante energia positiva. Il godimento dell'arte, della grande arte, può non limitarsi alla sfera estetica, ma nei casi più fortunati può dilatarsi pure in quella etica.
Un'altra peculiarità accomuna l'operato artistico del magnifico terzetto: ognuno di essi ha operato volentieri nel campo della sperimentazione grafica, fornendo nuovi impulsi alla tecnica della litografia. Accanto alla normale attività pittorica, infatti, a partire dalla seconda metà del Novecento tutti e tre si sono mostrati particolarmente interessati a cimentarsi in varie applicazioni delle rispettive intuizioni estetiche (dalla vetrata alla ceramica, per esempio), consapevoli delle possibilità anche "decorative" della propria arte. Nel campo della litografia – in particolare – eccellono meravigliosamente, grazie alla limpida presa di coscienza di ciò che tale tecnica riproduttiva poteva esprimere di meglio.
Le opere litografiche di Matisse, di Chagall e di Mirò dispongono dunque di una dignità artistica specifica e alta, indubbiamente di molto superiore alla media. E se da un lato testimoniano una duttilità creativa e una curiosità scientifica che allora come adesso non tutti gli artisti possono vantare, dall'altro certificano una superiore libertà di pensiero, quella che trascolorando verso l'arte applicata garantisce a tale atteggiamento una qualità anticipatoria di "modernità" che oggi, oramai storicizzata, ci appare ancora più rara, valida ed encomiabile.
Va detto infine che questa mostra non avrebbe potuto vedere la luce senza l'apporto fondamentale della galleria torinese "L'Arte Antica" diretta da Silverio Salamon. La competenza e la professionalità di tale collaborazione ci ha permesso di affrontare e portare a termine tranquillamente il lavoro, di cui ora offriamo grati e orgogliosi i frutti ai visitatori del Castello Brown di Portofino. Cornice migliore per tante felici opere d'arte non si poteva trovare.
Orari di apertura:
sab-dom ore 10-17
lun-ven gruppi su appuntamento tel. 0185 267101
26 dicembre 2008 - 6 gennaio 2009 : aperto tutti i giorni
Ingresso visita Castello Brown : € 4,00
Per informazioni:
Sistema Turistico Locale "Terre di Portofino"
Addetto Stampa Simone Rosellini
Tel. 0185.64761 - Fax 0185.238391
info@terrediportofino.eu - www.terrediportofino.eu
Portofino Events
Tel. 0185 267101 - Fax 0185 269046
info@portofinoevents.com - www.portofinoevents.com
HENRI MATISSE (Le Cateau Cambrésis 1869 – Nizza 1954)
Pittore, scultore, incisore ed illustratore francese studia all'Académie Julian di Parigi. Dopo un inizio pittorico alla ricerca di un proprio stile, conosce i neoimpressionisti ed i divisionisti. Collabora con Ambroise Vollard, famoso mercante parigino e, nella sua galleria, Matisse tiene la prima mostra personale nel 1904. È il più importante esponente della pittura fauve che, a differenza degli impressionisti, non teneva conto del dato atmosferico, del colore e della luce per portare agli eccessi le tonalità dei verdi, dei rossi, degli azzurri, per fare un quadro con l'azzurro più azzurro e con il rosso più rosso possibile. I colori usati da Matisse rimarranno sempre molto intensi e, rispetto al periodo fauve, di grandissima raffinatezza: se nel momento fauve il colore viene "urlato", nell'ultimo periodo il colore dell'artista è "cantato". Il maestro e l'editore Tériade, che aveva già pubblicato la cartella Jazz, decisero di realizzare un numero speciale di Verve, pubblicazione d'arte periodica illustrata con riproduzioni e stampe originali di Picasso, Braque, Chagall, Miró e di Matisse stesso, dedicandolo interamente all'artista e illustrandolo con tavole fuori testo tratte dai papiers gouaches découpés. Matisse, ormai ottantacinquenne, preparò e selezionò le sue opere, fece realizzare le matrici da Mourlot e, nel corso del 1954 sotto la sua personale direzione, definì i colori, qui fondamentali, e approvò tutte le prove di stampa.
MARC CHAGALL (Vitebsk 1887 – Saint-Paul-de-Vence 1985)
Di origini russe (Mojsej Segal il nome originale poi francesizzato), trascorre la sua infanzia tra la bottega di aringhe dove lavorava suo padre, la sinagoga e nei campi a contatto con contadini ed animali, in un'atmosfera che lo accompagnerà sempre nei ricordi e che tornerà più volte all'interno della sua arte. A Pietroburgo entra nella Scuola Imperiale per la protezione delle Belle Arti dove riceve, nel settembre 1907, una borsa di studio. Nel 1910 gli viene offerta una borsa di studio di quattro anni a Parigi, dove frequenta diverse accademie e le gallerie d'arte più rinomate. Allo scoppio della Prima Guerra mondiale è di nuovo in Russia dove si sposa e lavora. Rientrato a Parigi inizia la sua collaborazione con l'editore Vollard, che insieme a Mourlot e al suo mercante Maeght, si protrarrà fino alla sua morte. Il suo rientro in Francia corrisponde anche a un ritorno all'esecuzione di stampe originali, soprattutto litografie. Riceve da Giscard d'Estaing la Grande Croce della Legione d'Onore, la più alta distinzione francese. L'artista riposa oggi al cimitero di Saint-Paul.
JOAN MIRÒ (Montroig 1893 - Palma de Majorca 1983)
Figlio di un orefice e orologiaio della regione di Tarragona, vive tutta l'infanzia a Barcellona. Iscritto ad una scuola commerciale, contemporaneamente segue i corsi della famosa Accademia d'arte La Escuela de la Lonja a Barcellona. Frequenta a Barcellona l'Accademia di Francisco Galì, un'accademia di avanguardia dove conosce la pittura di Monet, Van Gogh, Gauguin, Cézanne, dei fauves e dei cubisti. Nel 1919 parte per Parigi dove conosce Picasso e Masson e frequenta l'Académie de la Grande Chaumière. Dopo la guerra si dedica, oltre a dipingere su tela, a litografie ed incisioni e illustra molti libri di amici poeti. Inizia la sua collaborazione con Maeght, che sarà comunque sempre il suo editore, per il Derrière le miroir e per numerose altre litografie. Incide litografie per il Verve di Tériade e per il XXe siécle di Gualtiero di San Lazzaro. Le sue litografie sono quasi sempre realizzate presso il famoso stampatore Fernand Mourlot oppure presso la Arte Adriaen Maeght. Nel 1975 viene aperta al pubblico la Fondazione Joan Miró e nel 1980 il re Juan Carlos gli conferisce la Medaglia d'oro delle Belle Arti. Muore all'età di novant'anni nella sua casa di Palma de Majorca.
Portofino, Castello Brown – 13 dicembre 2008 / 1 marzo 2009
inaugurazione : sabato 13 dicembre, ore 17
Henri Matisse: il balletto nitido di corpi liberi nello spazio. Marc Chagall: la leggerezza della fantasia in una realtà di sogno. Joan Mirò: l'allegria di sagome e tinte fluttuanti nel vuoto. Se c'è qualcosa che accomuna questi tre grandi artisti, tra i massimi padri fondatori dell'arte contemporanea, è forse proprio la gioia estetica che riescono a trasmettere, ciascuno al proprio modo, attraverso la creazione di forme danzanti, l'accostamento di colori accesi, la vivace delicatezza nella scelta dei soggetti. La loro è un'arte ottimista: sempre, anche quando si vena di qualche fugace malinconia.
Dalla presentazione di Ferruccio Giromini, direttore artistico di Fantastiche Terre di Portofino:
Il Sistema Turistico Locale Terre di Portofino – il cui obiettivo è promuovere il territorio offrendo eventi di qualità per l'ospite e il turista – ha voluto inaugurare le proposte artistiche dell'inverno 2008-2009 con Matisse, Chagall, Mirò, esattamente perché la vitalità che sprizza dalle opere di questi tre creatori visionari esprime un sentimento di buon augurio che viene a riscaldare il cuore e i rigori della stagione fredda; ed esattamente perché, al cospetto della loro esplosiva creatività, tutti noi si possa percepire l'importanza di tali esempi di volontà indomabile e di vivificante energia positiva. Il godimento dell'arte, della grande arte, può non limitarsi alla sfera estetica, ma nei casi più fortunati può dilatarsi pure in quella etica.
Un'altra peculiarità accomuna l'operato artistico del magnifico terzetto: ognuno di essi ha operato volentieri nel campo della sperimentazione grafica, fornendo nuovi impulsi alla tecnica della litografia. Accanto alla normale attività pittorica, infatti, a partire dalla seconda metà del Novecento tutti e tre si sono mostrati particolarmente interessati a cimentarsi in varie applicazioni delle rispettive intuizioni estetiche (dalla vetrata alla ceramica, per esempio), consapevoli delle possibilità anche "decorative" della propria arte. Nel campo della litografia – in particolare – eccellono meravigliosamente, grazie alla limpida presa di coscienza di ciò che tale tecnica riproduttiva poteva esprimere di meglio.
Le opere litografiche di Matisse, di Chagall e di Mirò dispongono dunque di una dignità artistica specifica e alta, indubbiamente di molto superiore alla media. E se da un lato testimoniano una duttilità creativa e una curiosità scientifica che allora come adesso non tutti gli artisti possono vantare, dall'altro certificano una superiore libertà di pensiero, quella che trascolorando verso l'arte applicata garantisce a tale atteggiamento una qualità anticipatoria di "modernità" che oggi, oramai storicizzata, ci appare ancora più rara, valida ed encomiabile.
Va detto infine che questa mostra non avrebbe potuto vedere la luce senza l'apporto fondamentale della galleria torinese "L'Arte Antica" diretta da Silverio Salamon. La competenza e la professionalità di tale collaborazione ci ha permesso di affrontare e portare a termine tranquillamente il lavoro, di cui ora offriamo grati e orgogliosi i frutti ai visitatori del Castello Brown di Portofino. Cornice migliore per tante felici opere d'arte non si poteva trovare.
Orari di apertura:
sab-dom ore 10-17
lun-ven gruppi su appuntamento tel. 0185 267101
26 dicembre 2008 - 6 gennaio 2009 : aperto tutti i giorni
Ingresso visita Castello Brown : € 4,00
Per informazioni:
Sistema Turistico Locale "Terre di Portofino"
Addetto Stampa Simone Rosellini
Tel. 0185.64761 - Fax 0185.238391
info@terrediportofino.eu - www.terrediportofino.eu
Portofino Events
Tel. 0185 267101 - Fax 0185 269046
info@portofinoevents.com - www.portofinoevents.com
HENRI MATISSE (Le Cateau Cambrésis 1869 – Nizza 1954)
Pittore, scultore, incisore ed illustratore francese studia all'Académie Julian di Parigi. Dopo un inizio pittorico alla ricerca di un proprio stile, conosce i neoimpressionisti ed i divisionisti. Collabora con Ambroise Vollard, famoso mercante parigino e, nella sua galleria, Matisse tiene la prima mostra personale nel 1904. È il più importante esponente della pittura fauve che, a differenza degli impressionisti, non teneva conto del dato atmosferico, del colore e della luce per portare agli eccessi le tonalità dei verdi, dei rossi, degli azzurri, per fare un quadro con l'azzurro più azzurro e con il rosso più rosso possibile. I colori usati da Matisse rimarranno sempre molto intensi e, rispetto al periodo fauve, di grandissima raffinatezza: se nel momento fauve il colore viene "urlato", nell'ultimo periodo il colore dell'artista è "cantato". Il maestro e l'editore Tériade, che aveva già pubblicato la cartella Jazz, decisero di realizzare un numero speciale di Verve, pubblicazione d'arte periodica illustrata con riproduzioni e stampe originali di Picasso, Braque, Chagall, Miró e di Matisse stesso, dedicandolo interamente all'artista e illustrandolo con tavole fuori testo tratte dai papiers gouaches découpés. Matisse, ormai ottantacinquenne, preparò e selezionò le sue opere, fece realizzare le matrici da Mourlot e, nel corso del 1954 sotto la sua personale direzione, definì i colori, qui fondamentali, e approvò tutte le prove di stampa.
MARC CHAGALL (Vitebsk 1887 – Saint-Paul-de-Vence 1985)
Di origini russe (Mojsej Segal il nome originale poi francesizzato), trascorre la sua infanzia tra la bottega di aringhe dove lavorava suo padre, la sinagoga e nei campi a contatto con contadini ed animali, in un'atmosfera che lo accompagnerà sempre nei ricordi e che tornerà più volte all'interno della sua arte. A Pietroburgo entra nella Scuola Imperiale per la protezione delle Belle Arti dove riceve, nel settembre 1907, una borsa di studio. Nel 1910 gli viene offerta una borsa di studio di quattro anni a Parigi, dove frequenta diverse accademie e le gallerie d'arte più rinomate. Allo scoppio della Prima Guerra mondiale è di nuovo in Russia dove si sposa e lavora. Rientrato a Parigi inizia la sua collaborazione con l'editore Vollard, che insieme a Mourlot e al suo mercante Maeght, si protrarrà fino alla sua morte. Il suo rientro in Francia corrisponde anche a un ritorno all'esecuzione di stampe originali, soprattutto litografie. Riceve da Giscard d'Estaing la Grande Croce della Legione d'Onore, la più alta distinzione francese. L'artista riposa oggi al cimitero di Saint-Paul.
JOAN MIRÒ (Montroig 1893 - Palma de Majorca 1983)
Figlio di un orefice e orologiaio della regione di Tarragona, vive tutta l'infanzia a Barcellona. Iscritto ad una scuola commerciale, contemporaneamente segue i corsi della famosa Accademia d'arte La Escuela de la Lonja a Barcellona. Frequenta a Barcellona l'Accademia di Francisco Galì, un'accademia di avanguardia dove conosce la pittura di Monet, Van Gogh, Gauguin, Cézanne, dei fauves e dei cubisti. Nel 1919 parte per Parigi dove conosce Picasso e Masson e frequenta l'Académie de la Grande Chaumière. Dopo la guerra si dedica, oltre a dipingere su tela, a litografie ed incisioni e illustra molti libri di amici poeti. Inizia la sua collaborazione con Maeght, che sarà comunque sempre il suo editore, per il Derrière le miroir e per numerose altre litografie. Incide litografie per il Verve di Tériade e per il XXe siécle di Gualtiero di San Lazzaro. Le sue litografie sono quasi sempre realizzate presso il famoso stampatore Fernand Mourlot oppure presso la Arte Adriaen Maeght. Nel 1975 viene aperta al pubblico la Fondazione Joan Miró e nel 1980 il re Juan Carlos gli conferisce la Medaglia d'oro delle Belle Arti. Muore all'età di novant'anni nella sua casa di Palma de Majorca.
13
dicembre 2008
Henri Matisse / Marc Chagall / Joan Mirò – Opere litografiche
Dal 13 dicembre 2008 al primo marzo 2009
disegno e grafica
Location
CASTELLO BROWN
Portofino, Via Alla Penisola, 13, (Genova)
Portofino, Via Alla Penisola, 13, (Genova)
Biglietti
€ 4,00
Orario di apertura
sab-dom ore 10-17
lun-ven gruppi su appuntamento tel. 0185 267101
26 dicembre 2008 - 6 gennaio 2009 : aperto tutti i giorni
Vernissage
13 Dicembre 2008, ore 17
Sito web
www.terrediportofino.eu
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