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Herbarium vagans. Disegni itineranti tra botanica e arte
Herbarium vagans è una grande mostra itinerante. Partecipano artisti italiani e internazionali che hanno ritratto, ognuno secondo il proprio stile, un’erba officinale che cresce tra Alpi e Prealpi.
Comunicato stampa
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Herbarium vagans è una grande mostra itinerante. Partecipano artisti italiani e internazionali che hanno ritratto, ognuno secondo il proprio stile, un’erba officinale che cresce tra Alpi e Prealpi. Herbarium vagans è, come dice il nome stesso, un erbario itinerante: raccoglie e racconta erbe e fiori che evocano immagini, profumi e ricordi alpini.
Gli artisti coinvolti sono divisi in due diverse sezioni: ritroviamo il tratto dei pittori botanici che portano avanti un’antica e nobile disciplina e raffigurano il mondo vegetale restando fedeli al dato naturalistico e, con loro, quello innovativo, inedito e originale di ventotto artisti contemporanei che hanno reinterpretato e riletto quello stesso mondo naturale alpino fatto di erbe, fioriture, colori, profumi d’alta e media montagna.
Herbarium vagans è il primo appuntamento espositivo all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta. Le attività del primo anno di “Di-Se” hanno come focus proprio le erbe officinali e i cambiamenti climatici sulle Alpi.
Dall’1 al 30 agosto la mostra inaugura nella punta più a nord del Piemonte, nei centri storici di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (sezione pittori botanici) e di Domodossola (artisti contemporanei). L’erbario itinerante e vagante si sposterà a settembre a Orta San Giulio, nel Cusio, e con i primi freddi arriverà in Svizzera in Canton Vallese.
Le opere sono esposte su grandi pannelli affissi all’esterno e sparse nei centri storici, appese tra antiche dimore e in angoli suggestivi a volte dimenticati: una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che tutti conosciamo in questo periodo. E, insieme, che vuole accompagnare l’osservatore, anch’egli “vagans”, in un viaggio a piedi tra profumi, atmosfere e suggestioni alpine.
Gli artisti in mostra a Santa Maria Maggiore fanno parte di Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questo genere artistico, a metà tra arte e approccio scientifico. I nomi degli artisti contemporanei esposti a Domodossola sono molti ed eterogenei, tutti chiamati a realizzare la loro opera ad hoc per questo specifico progetto. Diversi arrivano dall’estero, anche da molto lontano. Alcuni hanno esposto in importanti musei, altri collaborano con testate nazionali, alcuni si mostrano per la prima volta in pubblico, altri realizzano grossi murales e opere d’arte pubblica, alcuni sono più vicini all’arte figurativa, altri sono più criptici e hanno un segno più duro, alcuni hanno disegnato per importanti festival del cinema, altri hanno pubblicato libri e creato scenografie per il teatro. La sfida di Herbarium vagans è farli dialogare tra loro e con l’osservatore che potrà ritrovare informazioni, riferimenti e nomi scientifici nel catalogo dedicato della mostra. Si tratta di pubblicazione che include i testi a cura di Valeria Tantardini, erborista, che spiegano l’utilizzo di ogni erba ritratta andando a raccontare storie, curiosità, miti popolari e leggende.
Alla Casa del Profumo Feminis-Farina di Santa Maria Maggiore ci sarà una collaborazione a quattro mani che vede esposti gioielli ispirati alla achillea montana (Achillea millefolium). Enrica Borghi è artista eclettica che, fin dagli anni ’90, lavora con plastica e materiali di riciclo per trasformare ciò che è scarto, ciò che è rifiuto e figlio della nostra società del consumo, in bellezza. Margherita Burgener è un brand di alta gioielleria di Valenza, savoir-faire orafo tramandato di generazione in generazione. In mostra gioielli ibridi, pezzi unici e irripetibili dove materiali di scarto e pietre preziose dialogano in una straordinaria sintesi tra meraviglia e rinascita.
Infine, alcuni gelatieri di Domodossola e Santa Maria Maggiore creano per l’occasione il nuovo gusto di gelato “Herbarium”, un ulteriore viaggio, questa volta gustativo, tra fiori, erbe e profumi.
Ecco che Herbarium vagans diventa una mostra in cui traspare quanto arte e disegno siano un medium potente per avvicinare a quella natura vivente e divina che non solo ci circonda, ma di cui dobbiamo ricordarci di essere parte. Una relazione strutturale e salvifica tra mondo fisico ed esistenziale a cui dobbiamo armoniosamente tornare a riconoscerci.
Inaugurazione sabato 1 agosto
Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11
Domodossola | Teatro Galletti | ore 18
Tutti i nomi degli artisti in mostra sono riportati di seguito.
Si possono seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative sulla pagina Facebook del progetto:
@dise2020
https://www.facebook.com/dise2020/
Artisti contemporanei
Rojna Bagheri | Cardo mariano
Geetika Singh Barghava | Genziana gialla
Sara Boccaccini Meadows | Iperico
Massimo Caccia | Iperico
Michael Cailloux | Natura alpina
Daniele Catalli | Elicriso
Sara Conti | Garofano
Antonio De Luca | Pero corvino
Luca Di Sciullo | Stella alpina
Giacomina Ferrillo | Melo selvatico
Matteo Giuntini | Ginepro
Marie Antoinette Gorret | Papavero comune
Andrea Guerzoni | Felce maschio
Maura Milani | Epilobio
Riccardo Monte | Larice
Elisa Mossa | Fusaggine
Marta Nijhuis | Assenzio
Graziana Piantanida | Finocchio
Refreshink | Tarassaco
Luisa Rivera | Genziana gialla
Alessandra Romagnoli | Rosa canina
Paolo Stefanelli | Erba Mottolina
Paola Tassetti | Arnica
Marina Terauds | Menta piperita
Gosia Turzeniecka | Lavanda
Carlo Valsesia | Gelsomino
Walter Visentin | Timo
Ilaria Zanellato | Peonia selvatica
Tavole botaniche
Ernesta Caterina Albanese | Centauro giallo | Vulneraria
Renata Bonzo | Acero
Laura Curioni | Silene di Elisabetta
Pierino Delvò | Barba di becco
Claudio Giordano | Semprevivo maggiore
Margherita Leoni | Rododendro
Maria Lombardi | Cardo mariano
Sabrina Luoni | Pulsatilla
Claudine Pasquin | Ranuncolo
Angela Petrini | Maggiociondolo
Silvana Rava | Narciso
Angelo Speziale | Concordia | Orchidea di Colemann
Gabriella Tesser | Felce maschio
Lisa Tommasi | Cirsio lanoso
Marina Ubertini | Carlina
Milena Vanoli | Sigillo di Salomone
Rosanna Verga Simonelli | Campanula serpeggiante
Gli artisti coinvolti sono divisi in due diverse sezioni: ritroviamo il tratto dei pittori botanici che portano avanti un’antica e nobile disciplina e raffigurano il mondo vegetale restando fedeli al dato naturalistico e, con loro, quello innovativo, inedito e originale di ventotto artisti contemporanei che hanno reinterpretato e riletto quello stesso mondo naturale alpino fatto di erbe, fioriture, colori, profumi d’alta e media montagna.
Herbarium vagans è il primo appuntamento espositivo all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Culturale Asilo Bianco sul lago d’Orta. Le attività del primo anno di “Di-Se” hanno come focus proprio le erbe officinali e i cambiamenti climatici sulle Alpi.
Dall’1 al 30 agosto la mostra inaugura nella punta più a nord del Piemonte, nei centri storici di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (sezione pittori botanici) e di Domodossola (artisti contemporanei). L’erbario itinerante e vagante si sposterà a settembre a Orta San Giulio, nel Cusio, e con i primi freddi arriverà in Svizzera in Canton Vallese.
Le opere sono esposte su grandi pannelli affissi all’esterno e sparse nei centri storici, appese tra antiche dimore e in angoli suggestivi a volte dimenticati: una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che tutti conosciamo in questo periodo. E, insieme, che vuole accompagnare l’osservatore, anch’egli “vagans”, in un viaggio a piedi tra profumi, atmosfere e suggestioni alpine.
Gli artisti in mostra a Santa Maria Maggiore fanno parte di Floraviva, l’Associazione italiana pittori botanici che riunisce i più qualificati interpreti in Italia di questo genere artistico, a metà tra arte e approccio scientifico. I nomi degli artisti contemporanei esposti a Domodossola sono molti ed eterogenei, tutti chiamati a realizzare la loro opera ad hoc per questo specifico progetto. Diversi arrivano dall’estero, anche da molto lontano. Alcuni hanno esposto in importanti musei, altri collaborano con testate nazionali, alcuni si mostrano per la prima volta in pubblico, altri realizzano grossi murales e opere d’arte pubblica, alcuni sono più vicini all’arte figurativa, altri sono più criptici e hanno un segno più duro, alcuni hanno disegnato per importanti festival del cinema, altri hanno pubblicato libri e creato scenografie per il teatro. La sfida di Herbarium vagans è farli dialogare tra loro e con l’osservatore che potrà ritrovare informazioni, riferimenti e nomi scientifici nel catalogo dedicato della mostra. Si tratta di pubblicazione che include i testi a cura di Valeria Tantardini, erborista, che spiegano l’utilizzo di ogni erba ritratta andando a raccontare storie, curiosità, miti popolari e leggende.
Alla Casa del Profumo Feminis-Farina di Santa Maria Maggiore ci sarà una collaborazione a quattro mani che vede esposti gioielli ispirati alla achillea montana (Achillea millefolium). Enrica Borghi è artista eclettica che, fin dagli anni ’90, lavora con plastica e materiali di riciclo per trasformare ciò che è scarto, ciò che è rifiuto e figlio della nostra società del consumo, in bellezza. Margherita Burgener è un brand di alta gioielleria di Valenza, savoir-faire orafo tramandato di generazione in generazione. In mostra gioielli ibridi, pezzi unici e irripetibili dove materiali di scarto e pietre preziose dialogano in una straordinaria sintesi tra meraviglia e rinascita.
Infine, alcuni gelatieri di Domodossola e Santa Maria Maggiore creano per l’occasione il nuovo gusto di gelato “Herbarium”, un ulteriore viaggio, questa volta gustativo, tra fiori, erbe e profumi.
Ecco che Herbarium vagans diventa una mostra in cui traspare quanto arte e disegno siano un medium potente per avvicinare a quella natura vivente e divina che non solo ci circonda, ma di cui dobbiamo ricordarci di essere parte. Una relazione strutturale e salvifica tra mondo fisico ed esistenziale a cui dobbiamo armoniosamente tornare a riconoscerci.
Inaugurazione sabato 1 agosto
Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11
Domodossola | Teatro Galletti | ore 18
Tutti i nomi degli artisti in mostra sono riportati di seguito.
Si possono seguire tutte le attività, gli eventi e le iniziative sulla pagina Facebook del progetto:
@dise2020
https://www.facebook.com/dise2020/
Artisti contemporanei
Rojna Bagheri | Cardo mariano
Geetika Singh Barghava | Genziana gialla
Sara Boccaccini Meadows | Iperico
Massimo Caccia | Iperico
Michael Cailloux | Natura alpina
Daniele Catalli | Elicriso
Sara Conti | Garofano
Antonio De Luca | Pero corvino
Luca Di Sciullo | Stella alpina
Giacomina Ferrillo | Melo selvatico
Matteo Giuntini | Ginepro
Marie Antoinette Gorret | Papavero comune
Andrea Guerzoni | Felce maschio
Maura Milani | Epilobio
Riccardo Monte | Larice
Elisa Mossa | Fusaggine
Marta Nijhuis | Assenzio
Graziana Piantanida | Finocchio
Refreshink | Tarassaco
Luisa Rivera | Genziana gialla
Alessandra Romagnoli | Rosa canina
Paolo Stefanelli | Erba Mottolina
Paola Tassetti | Arnica
Marina Terauds | Menta piperita
Gosia Turzeniecka | Lavanda
Carlo Valsesia | Gelsomino
Walter Visentin | Timo
Ilaria Zanellato | Peonia selvatica
Tavole botaniche
Ernesta Caterina Albanese | Centauro giallo | Vulneraria
Renata Bonzo | Acero
Laura Curioni | Silene di Elisabetta
Pierino Delvò | Barba di becco
Claudio Giordano | Semprevivo maggiore
Margherita Leoni | Rododendro
Maria Lombardi | Cardo mariano
Sabrina Luoni | Pulsatilla
Claudine Pasquin | Ranuncolo
Angela Petrini | Maggiociondolo
Silvana Rava | Narciso
Angelo Speziale | Concordia | Orchidea di Colemann
Gabriella Tesser | Felce maschio
Lisa Tommasi | Cirsio lanoso
Marina Ubertini | Carlina
Milena Vanoli | Sigillo di Salomone
Rosanna Verga Simonelli | Campanula serpeggiante
01
agosto 2020
Herbarium vagans. Disegni itineranti tra botanica e arte
Dal primo agosto al 30 luglio 2020
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Domodossola
Domodossola, (Verbano-cusio-ossola)
Domodossola, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
La mostra è all'aperto e sempre visibile
Vernissage
1 Agosto 2020, Santa Maria Maggiore | Casa del Profumo Feminis-Farina | ore 11
Domodossola | Teatro Galletti | ore 18
Sito web
Ufficio stampa
Paola Fornara
Autore
Autore testo critico
Produzione organizzazione