HEROES è una collettiva sul tema dei supereroi: ironica, disseminata di spunti di riflessione, sospesa tra freddezza tecnologica e coinvolgente interattività. Iabo ha creato un videocartoon incentrato sulla figura del supereroe CreaAttivo. Michele Quercia ed Eleana Vamvakinos si ispirano a Napoli e al suo mondo feroce dove l’adolescente-Pulcinella cerca di trovare forza dentro di sé. Le cassette di salvataggio con una maschera di Pulcinella e un bastone al posto dell’estintore di Eliana Nappo mettono in luce il labile confine tra verità e menzogna. Maram ha chiuso una porta con un tessuto elastico su cui proietta un video composto di spezzoni a ritmo accelerato di mutazioni dei supereroi. Antonio De Luca mostra una radiografia di uomo-ragno in mutazione meno glamour di quella dell’eroe a fumetti: è un ragno con testa umana. Più ludici gli “eroi a pezzi” di Simona Bassano di Tufillo e Daniela Pergreffi: su una lavagna magnetica si possono rimescolare a piacimento i pezzi delle sagome di supereroi dell’immaginario collettivo di tutti i tempi (da Batman a Pinocchio, dalla Sirenetta a papa Wojtyla...), scoprendo, come recita il titolo dell’opera, che “L’abito non fa il mitico”. Nel video di Valerio Veneruso, i volti di alcuni eroi televisivi si sovrappongono a quelli di sconosciuti alla ricerca di “quindici minuti di celebrità”. Un gruppo di eroi sciolto in una massa informe da una macchina costruita apposta per distruggerli, metafora del mondo attuale, che per realizzare i propri interessi, non esita a distruggere valori è la scultura di Chiara Coccolese. Il vero supereroe per Walter Picardi è invece il lavoratore fisso, con la capacità di convogliare le energie nello stesso percorso di vita materiale che compie ogni giorno e che Picardi mostra con un videofonino, un oggetto di uso ordinario che annulla ogni distanza estetica.