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Hideout Spaesamenti
“Uno spazio per l’arte” ospita a Palazzo Marliani Cicogna dal 1 febbraio 2025 il progetto artistico di Spazio Plurale, la mostra collettiva Hideout (Spaesamenti), che coinvolge gli artisti Vincenzo Zancana, Andrea Ciriminna, Paolo Treni, Brigitta Rossetti, Matteo Suffritti, Alex Sala e Pol Palli.
Comunicato stampa
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Hideout
Spaesamenti
Spazio Plurale
Artisti: Vincenzo Zancana, Andrea Ciriminna, Paolo Treni, Brigitta Rossetti, Matteo Suffritti, Marco Rossi, Alex Sala, Pol Palli
Civiche Raccolte d'Arte Palazzo Marliani Cicogna
01.02.2025 – 02.03.2025
Inaugurazione
1 febbraio ore 17.00
“Uno spazio per l’arte” ospita a Palazzo Marliani Cicogna dal 1 febbraio al 2 marzo 2025 il progetto artistico di Spazio Plurale, la mostra collettiva Hideout (Spaesamenti), che coinvolge gli artisti Vincenzo Zancana, Andrea Ciriminna, Paolo Treni, Brigitta Rossetti, Matteo Suffritti, Alex Sala e Pol Palli.
La domanda che muove gli artisti è: come percepire la realtà oggi?
Una realtà fragile come un foglio di carta, ma alta come una cattedrale, spietata e ironica, umana e magica, doppia e silente, illusoria e vera, forse già morta e risorta oltremondo.
Hideout è uno spaesamento che gli artisti trasmettono evidenziando aspetti di isolamento e disagio, ma anche portando luce dove non si vede, lasciando intravedere alcuni processi interiori dietro le quinte, offrendo soprattutto uno slancio verso una creatività perduta in una realtà ingorda, che brucia tutto.
La risposta può essere un elemento che sostiene in un equilibrio instabile una striscia di terra, in Soutien (dormiente) di Vincenzo Zancana, che invita l’osservatore a indugiare sul significato della struttura, un oggetto d’arredamento predisposto ad accogliere oppure la trappola di un insetto insidioso.
L’incontro tra il buio e la luce, essenza liquida che diventa solida, forme antropomorfe che sbordano l’una nell’altra, creando una sensazione di smarrimento. Solitudini, di fronte alle quali sembra impossibile non interrogarsi su realtà di spazio e tempo sospese, nei lavori pittorici di Andrea Ciriminna.
Luci, ombre e riflessi che si fondono, diventano un gioco dinamico in Paolo Treni, dove ciò che conta è la percezione delle opere, sempre diversa, sulla quale influisce anche il riflesso dell’osservatore.
Con Brigitta Rossetti si percorrono sdoppiamenti visivi e metaforici, luoghi fatiscenti che non esistono più, fino ad entrare in parti rimpicciolite di un comodino. Spaesamenti che fanno luce su aspetti del corpo, realtà sociali e luoghi della psiche. La negazione del centro sembra essere il tema principale in Matteo Suffritti, la superficie centrale sia che sia bianca, o costituita da finestre - oblò della coscienza -, esclude la possibilità di concentrarsi su un soggetto. Quale sarà la giusta inquadratura?
Riuscire a guardare in faccia la mancanza di senso della vita, tra le tante domande di Friedrich Nietzsche, attraverso le figure viventi di Marco Rossi, identità negate, informi, svuotate, altre fluttuanti e in divenire, rappresentato forse il percorso intricato ed eccitante dell’“artista” e di ognuno di noi.
Autoritratti, di Alex Sala, tra strade non percorse, cartoline interiori, elementi organici che nella plasticità evocano il peso e la profondità dei vissuti, tra smarrimento e lucidità, ironia e dolore.
Un’orchestra di suoni, frammenti, sedimenti, asincronie armoniche e riverberi catatonici si diluiscono nell’ambiente senza vedere gli strumenti sonori costruiti da Pol Palli nel suo laboratorio. Un’immagine restituirà la profondità dell’interazione dell’artista con il suo manufatto?”
Spazio Plurale è una realtà fisica e virtuale, nata nel 2021 a Piacenza e gestita solo da artisti di diversa origine e formazione culturale. L’obiettivo del gruppo, che di volta in volta si arricchisce di nuove collaborazioni, è creare un progetto su temi socioculturali che gli artisti propongono o sentono di approfondire con urgenza nella loro pluralità, utilizzando diverse tecniche artistiche e coinvolgendo il territorio.
“Uno spazio libero, uno spazio aperto, uno spazio ‘per l’arte’, appunto, quello che si spalanca con l’arrivo del gruppo di artisti raccolti attorno a Spazio Plurale. Uno spazio dove va in scena una corale riflessione – artistica, ma anche, inevitabilmente, filosofica – sullo smarrimento dell’essere umano, in un’epoca di repentini e stranianti mutamenti, in un apparente (o reale) superamento dell’’umano’ - commenta l’Assessore alla Cultura, Manuela Maffioli -. Si apre dunque con grandi domande esistenziali l’anno espositivo del progetto ‘Uno spazio per l’arte’, il contenitore che propone le mostre temporanee a Palazzo Marliani Cicogna. Un omaggio proprio all’arte, che queste domande pone e deve porre, che queste domande deve suscitare”.
CIVICHE RACCOLTE D’ARTE PALAZZO MARLIANI CICOGNA
Piazza Vittorio Emanuele II, 3 – Busto Arsizio (VA)
Orari di apertura
Lunedì/Monday CHIUSO/CLOSED
da martedì a giovedì/ from Tuesday to Thursday 14.30 - 18.00
Venerdì/Friday 9.30 – 13.00 e 14.30 -18.00
Sabato/Saturday 14.30 - 18.30
Domenica/Sunday 15.00 - 18.30
Ingresso gratuito
Incluso in Abbonamento Musei Lombardia / Valle d’Aosta
per informazioni
UFFICIO MUSEI
tel. 0331 390352 / 0331 635505
museibusto@comune.bustoarsizio.va.it
UFFICIO DIDATTICA MUSEALE
tel. 0331 390242
didattica@comune.bustoarsizio.va.it
www.comune.bustoarsizio.va.it/museopalazzomarlianicicogna
SPAZIO PLURALE
Tel. 339 5325389
s.plurale@gmail.com
Instagram spazio plurale
https://www.instagram.com/spazioplurale
Spaesamenti
Spazio Plurale
Artisti: Vincenzo Zancana, Andrea Ciriminna, Paolo Treni, Brigitta Rossetti, Matteo Suffritti, Marco Rossi, Alex Sala, Pol Palli
Civiche Raccolte d'Arte Palazzo Marliani Cicogna
01.02.2025 – 02.03.2025
Inaugurazione
1 febbraio ore 17.00
“Uno spazio per l’arte” ospita a Palazzo Marliani Cicogna dal 1 febbraio al 2 marzo 2025 il progetto artistico di Spazio Plurale, la mostra collettiva Hideout (Spaesamenti), che coinvolge gli artisti Vincenzo Zancana, Andrea Ciriminna, Paolo Treni, Brigitta Rossetti, Matteo Suffritti, Alex Sala e Pol Palli.
La domanda che muove gli artisti è: come percepire la realtà oggi?
Una realtà fragile come un foglio di carta, ma alta come una cattedrale, spietata e ironica, umana e magica, doppia e silente, illusoria e vera, forse già morta e risorta oltremondo.
Hideout è uno spaesamento che gli artisti trasmettono evidenziando aspetti di isolamento e disagio, ma anche portando luce dove non si vede, lasciando intravedere alcuni processi interiori dietro le quinte, offrendo soprattutto uno slancio verso una creatività perduta in una realtà ingorda, che brucia tutto.
La risposta può essere un elemento che sostiene in un equilibrio instabile una striscia di terra, in Soutien (dormiente) di Vincenzo Zancana, che invita l’osservatore a indugiare sul significato della struttura, un oggetto d’arredamento predisposto ad accogliere oppure la trappola di un insetto insidioso.
L’incontro tra il buio e la luce, essenza liquida che diventa solida, forme antropomorfe che sbordano l’una nell’altra, creando una sensazione di smarrimento. Solitudini, di fronte alle quali sembra impossibile non interrogarsi su realtà di spazio e tempo sospese, nei lavori pittorici di Andrea Ciriminna.
Luci, ombre e riflessi che si fondono, diventano un gioco dinamico in Paolo Treni, dove ciò che conta è la percezione delle opere, sempre diversa, sulla quale influisce anche il riflesso dell’osservatore.
Con Brigitta Rossetti si percorrono sdoppiamenti visivi e metaforici, luoghi fatiscenti che non esistono più, fino ad entrare in parti rimpicciolite di un comodino. Spaesamenti che fanno luce su aspetti del corpo, realtà sociali e luoghi della psiche. La negazione del centro sembra essere il tema principale in Matteo Suffritti, la superficie centrale sia che sia bianca, o costituita da finestre - oblò della coscienza -, esclude la possibilità di concentrarsi su un soggetto. Quale sarà la giusta inquadratura?
Riuscire a guardare in faccia la mancanza di senso della vita, tra le tante domande di Friedrich Nietzsche, attraverso le figure viventi di Marco Rossi, identità negate, informi, svuotate, altre fluttuanti e in divenire, rappresentato forse il percorso intricato ed eccitante dell’“artista” e di ognuno di noi.
Autoritratti, di Alex Sala, tra strade non percorse, cartoline interiori, elementi organici che nella plasticità evocano il peso e la profondità dei vissuti, tra smarrimento e lucidità, ironia e dolore.
Un’orchestra di suoni, frammenti, sedimenti, asincronie armoniche e riverberi catatonici si diluiscono nell’ambiente senza vedere gli strumenti sonori costruiti da Pol Palli nel suo laboratorio. Un’immagine restituirà la profondità dell’interazione dell’artista con il suo manufatto?”
Spazio Plurale è una realtà fisica e virtuale, nata nel 2021 a Piacenza e gestita solo da artisti di diversa origine e formazione culturale. L’obiettivo del gruppo, che di volta in volta si arricchisce di nuove collaborazioni, è creare un progetto su temi socioculturali che gli artisti propongono o sentono di approfondire con urgenza nella loro pluralità, utilizzando diverse tecniche artistiche e coinvolgendo il territorio.
“Uno spazio libero, uno spazio aperto, uno spazio ‘per l’arte’, appunto, quello che si spalanca con l’arrivo del gruppo di artisti raccolti attorno a Spazio Plurale. Uno spazio dove va in scena una corale riflessione – artistica, ma anche, inevitabilmente, filosofica – sullo smarrimento dell’essere umano, in un’epoca di repentini e stranianti mutamenti, in un apparente (o reale) superamento dell’’umano’ - commenta l’Assessore alla Cultura, Manuela Maffioli -. Si apre dunque con grandi domande esistenziali l’anno espositivo del progetto ‘Uno spazio per l’arte’, il contenitore che propone le mostre temporanee a Palazzo Marliani Cicogna. Un omaggio proprio all’arte, che queste domande pone e deve porre, che queste domande deve suscitare”.
CIVICHE RACCOLTE D’ARTE PALAZZO MARLIANI CICOGNA
Piazza Vittorio Emanuele II, 3 – Busto Arsizio (VA)
Orari di apertura
Lunedì/Monday CHIUSO/CLOSED
da martedì a giovedì/ from Tuesday to Thursday 14.30 - 18.00
Venerdì/Friday 9.30 – 13.00 e 14.30 -18.00
Sabato/Saturday 14.30 - 18.30
Domenica/Sunday 15.00 - 18.30
Ingresso gratuito
Incluso in Abbonamento Musei Lombardia / Valle d’Aosta
per informazioni
UFFICIO MUSEI
tel. 0331 390352 / 0331 635505
museibusto@comune.bustoarsizio.va.it
UFFICIO DIDATTICA MUSEALE
tel. 0331 390242
didattica@comune.bustoarsizio.va.it
www.comune.bustoarsizio.va.it/museopalazzomarlianicicogna
SPAZIO PLURALE
Tel. 339 5325389
s.plurale@gmail.com
Instagram spazio plurale
https://www.instagram.com/spazioplurale
01
febbraio 2025
Hideout Spaesamenti
Dal primo febbraio al 02 marzo 2025
arte contemporanea
Location
CIVICHE RACCOLTE D’ARTE – PALAZZO MARLIANI CICOGNA
Busto Arsizio, Piazza Vittorio Emanuele II, (Varese)
Busto Arsizio, Piazza Vittorio Emanuele II, (Varese)
Orario di apertura
Orari di apertura
Lunedì/Monday CHIUSO/CLOSED
da martedì a giovedì/ from Tuesday to Thursday 14.30 - 18.00
Venerdì/Friday 9.30 – 13.00 e 14.30 -18.00
Sabato/Saturday 14.30 - 18.30
Domenica/Sunday 15.00 - 18.30
Ingresso gratuito
Incluso in Abbonamento Musei Lombardia / Valle d’Aosta
Vernissage
1 Febbraio 2025, 17
Sito web
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