Domenica 27 ottobre alle 22.00 Raum ospita Catherine, progetto di live cinema a cura di Mirco Santi e Paolo Simoni di Home Movies centrato sull'incontro tra immagini ritrovate e il potere evocativo della musica di Andrea Belfi, Stefano Pilia e Xavier Garcia Bardon.

Catherine accompagna la storia di Home Movies fin dalle sue origini, oltre 10 anni fa. Presentato in progress in diversi contesti - festival cinematografici, gallerie d'arte, musei, spazi pubblici, fra i quali Netmage 2008 - trova finalmente una forma conclusa nell'edizione in pellicola 16mm, presentata a Raum come live-set, nel programma di Archivio Aperto 2013, l'appuntamento annuale di Home Movies, anticipando l'uscita in DVD.

Catherine è un "film archivio", realizzato a partire da un corpus di materiali amatoriali orfani e anonimi, che ripercorre la vita di Catherine, orgoglio di una famiglia francese molto agiata, dalla nascita (1949) fino agli anni Settanta. Primi passi di una vita filmati in bianco e nero e a colori (in 16mm) nella casa di famiglia e al mare nel Sud della Francia. Una infanzia dorata, sempre sotto l'occhio ossessivo della cinepresa (8mm a colori del 1956) che registra un compleanno, la visita a un castello incantato, il vestitino da fata per il carnevale, i balli e i giochi di una piccola star. L'adolescenza (1965 circa, sempre in 8mm) tra viaggi studio e sci d'acqua. Ormai giovane donna, forse insieme al marito, in Super8, non più filmata dal padre ma dal compagno. Lei stessa impugna la cinepresa: negli Stati Uniti dove forse si è trasferita, in luoghi esotici del Centro America e dell'Africa La si ritrova poi da qualche parte in campagna, insieme agli amici, inquadrata ancora, ma la sua immagine scompare improvvisamente, e per sempre.

Andrea Belfi, musicista veronese basato a Berlino, ha studiato batteria e arte contemporanea a Milano. I suoi lavori, in solo e in collaborazione con altri musicisti, si estendono a vari ambiti: dalla sperimentazione elettroacustica con David Grubbs e Stefano Pilia, al trio rock Il Sogno del Marinaio con la leggenda del punk-rock Mike Watt e Pilia, dall'improvvisazione radicale del trio con Simon James Phillis e BJ Nilsen fino alle performance audio visuali con Home Movies e Angela Bullock. Il suo lavoro è stato sostenuto da Hapna, Die Schachtel, e Rooms 40. Ha suonato in vari contesti in Europa e Stati Uniti.
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Stefano Pilia, chitarrista e bassista basato a Bologna, nasce come improvvisatore accanto ad una formazione classica, diplomandosi al conservatorio. Il suo lavoro oscilla tra un'indagine della dimensione scultorea e spaziale del suono con la chitarra elettrica, e la ricerca dei processi di registrazione e produzione sonora. Ha realizzato lavori discografici con le etichette Hapna, Sedimental, LVD, Die-schachtel, Presto?!, 8mm. Con Valerio Tricoli e Claudio Rocchetti ha fondato i 3/4HadBeenEliminated, sintesi tra improvvisazione, composizione elettroacustica e sensibilità avant rock. Ha collaborato alla realizzazione del suono per produzioni teatrali, reading, film, installazioni e video arte, in progetti di Wuming2, Nico Vascellari, Ho Tzu Nyen e altri, e con musicisti come Phill Niblock, Mike Watt, Manuel Mota, David Maranha, David Grubbs, Marina Rosenfeld.

Xavier Garcia Bardon, musicista belga, 'suona il giradischi' in modo sperimentale. Usando tutte le possibilità fisiche del vinile, manipola le tracce originali combinate in loop con field recordings, verso una ritmica lirica e introspettiva. Ha suonato in diverse formazioni della scena DIY belga come i Buffle (Lal Lal Lal, Ultra Eczema, Dreamtime Taped Sounds), Waikiki Walhalla e di recente con gli Humus (Kraak, Stenze Quo), sviluppando un'estetica che va dall'improvvisazione acustica 'primitiva' all'audio collage. Tra varie collaborazioni ha suonato con Kim Cascone, Tony Conrad, Janek Schaefer, Leo Kupper, e collaborato con Home Movies e Mirco Santi in progetti di live-cinema, e con Peter Downsbrough, Sarah Vanagt in progetti sonori. Sotto lo pseudonimo Saule, ha pubblicato diversi album in solo con l'etichetta belga Sub Rosa.

Home Movies, organizzazione basata a Bologna, fondatrice dell’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, oltre alle attività di raccolta, conservazione, restauro, ricerca e valorizzazione del cinema di famiglia, dal 2002 anni promuove e cura la realizzazione di numerose installazioni video e antologie a partire dalle proprie collezioni e in collaborazione con alcuni musicisti.

Col supporto di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Edizioni Zero, Radio Città del Capo.

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