HOTEL POOOOP è un luogo ameno in una terra di confine mentale. Un palazzo eclettico e divertente, un albergo per vivere a cinque stelle ma anche per riflettere sul mondo, sui fatti quotidiani, sugli elastici confini tra realtà e finzione. Gli abitanti di questo fantastico hotel hanno personalità da vendere, talento tecnico ed immaginifico, attitudine per le migliori forme di comunicazione avanzante. Guardano alla vita che pulsa come un tamburo, al passo di carica degli istinti primordiali, al potere melanconico del sogno, alla grinta espansiva della sessualità abbondante. La loro arte è il suono colorato che si infrange sui nostri occhi, sui nostri pensieri, sul nostro cuore inquieto.


Cinque di loro rappresentano le vette sacrileghe del miglior pop visionario dal genoma italiano. Sono Roberto Baldazzini, Pablo Echaurren, Massimo Giacon, Professor Bad Trip Filippo Scozzari: maestri dall’occhio trasversale e dallo stile dirompente, disegnatori e pittori che raccontano i nostri incubi, le virtù sognanti, la trasgressione benefica e malefica, i territori dell’assurdo ma anche le assurdità di quanto ci si ostina a chiamare “normale”. Assieme a loro ecco cinque nomi più giovani che rafforzano le sorti qualitative di una certa figurazione italiana. Si tratta di Desiderio, Fatima Blanche, Antonino Iuorio, Roxy in the Box, Sandra Virlinzi: quintetto doc con grinta espressiva da vendere, personalità stilistica, approccio molto carico nei confronti del mondo esterno.


Dentro le camere esplodono forme e colori, tutto è stravolto e stravolgente come nella stanza di Johnny Depp e Benicio Del Toro nel film “Paura e Delirio a Las Vegas”. Dovunque spuntano carte, tele, tavole, light-box, sculture, multipli… muri e pavimenti, letti e tavoli, sanitari e finestre, il territorio di HOTEL POOOOP diventa la terra senza confine delle espressioni primordiali, dei trip ottici, delle invenzioni fisiognomiche, di una bellezza ancora possibile.


Dieci attaccanti di pura razza umana, dinamitardi cromatici che scuotono la realtà con la sublime magia del pop visionario.


Paura e Delirio in Italia, verrebbe da aggiungere sulla porta dei nostri dieci inquilini.





La mostra è dedicata alla potenza inimitabile di Gianluca Lerici.