Hotel Roma è il progetto espositivo che vede coinvolti gli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Superiore di Fotografia, che indirizzati dal docente Ottavio Celestino sono stati invitati a riprodurre nella capitale, l’ambizioso programma di Arabella
Schwarzkopf dal titolo “City life” con il quale l’autrice ha colto l’intimità delle persone, ritraendole nel loro ambiente familiare: New York, Vienna, Bologna, Parigi, Berlino,Tokyo e Istanbul sono state le metropoli nelle quali la Schwarzkopf è entrata nel privato dei suoi residenti.
Roma con le sue diverse identità e il suo cosmopolitismo, grazie all’interpretazione degli allievi, si è allontanata dal retaggio della sua lunga storia, per divenire il luogo d’incontro delle diverse culture, che ivi transitano e in alcuni casi si stabiliscono.
Hotel Roma non è qui inteso come edificio adibito al soggiorno di persone generalmente di passaggio, ma come contenitore di diverse culture e di altrettante nazionalità.
La preview della mostra, che a luglio si svilupperà in un progetto più ampio, con la selezione di cinque fotografie per ogni autore, diviene motivo di un’insaziabile curiosità di scoprire, attraverso l’occhio fotografico, l’identità che va oltre quell’immagine di riconoscere il mondo delle persone ritratte. Il luogo dove i soggetti sono stati fotografati è l’interno delle loro abitazioni e a partire da esse si insinua il modo di rivolgere lo sguardo dello spettatore, che viene guidato verso
l’individuazione della loro realtà.