Immaginate un luogo oltre il reale, dove le esperienze sensoriali si fondono e amplificano: ‘Pleasure Dome’ – la volta del piacere – un’utopia nella quale immergersi nel corso di serate all’insegna di cinema, pornografia, incontri e musica, del piacere nel senso più ampio del termine. Per la settima edizione dell’Hacker Porn Film Festival abbiamo lavorato ad un programma il più possibile variegato, inclusivo e ricco di interessanti novità, che speriamo possa stimolare il confronto e la scoperta, celebrando al contempo ogni sfaccettatura del sesso e della sessualità.

Abbiamo preferito non relegare i film a delle sezioni definite, ma piuttosto di farci guidare dall’intuizione e dalla libera associazione di idee, creando categorie fluide ed imprevedibili: la rappresentazione del corpo umano (THE SKIN I LIVE IN, UNHOLY SIRENS), espressioni sovversive dell’identità (DISSIDENT BODIES, WEIRD-O), l’iterazione tra il divino e l’animalesco (GODS AND DOGS), il naturale (STONE AGE PORN), il soprannaturale e il performativo (DEMONS AND DANCE). Daremo spazio alle produzioni italiane (SPAGHETTI PORN) e, fuori da ogni zona di comfort, alla sezioni NO BORDER, dedicate ai contenuti più estremi (BEYOND THE SILVER SCREEN, IN BLOOD WE LUST, LIQUID PORN). Riproporremo due importanti cult: da una parte il mitologico BODY LOVE di Lasse Braun, il re del porno, dall’altra la versione restaurata di NO SKIN OFF MY ASS, film di esordio queercore di Bruce La Bruce. In concorso NARCISSISM di Toni Karat (Best Documentary al Berlin Pornfilmfestival del 2022) e il film-tributo CHARLES LUM: THIS IS WHERE I GET OFF di Todd Verow e Charles Lum. Torneranno vecchie amicizie del festival, come il collettivo AORTA, Jan Soldat, Ben Berlin e Pina Brutal.

Oltre 70 tra film, documentari e cortometraggi, per un totale di ben 33 slot di proieizione, suddivisi in 3 mercoledì di anteprime (5, 12 e 19 aprile) e 5 giornate di festival (dal 26 al 30 aprile), con la collaborazione e il supporto del Trenta Formiche.