Gli ultimi anni ’70 rappresentano un momento decisivo per la storia della Cina contemporanea, quando alcuni importanti cambiamenti politici portarono a una graduale liberalizzazione della società cinese e all’inizio di una nuova era di sviluppo economico, tutt’oggi ancora in corso. La cultura e l’arte, che fino ad allora erano state soggiogate ai bisogni della propaganda politica, fiorirono rapidamente: fu in questo momento che alcuni artisti, in maniera pionieristica, gettarono le basi per la nascita dell’arte cinese contemporanea. I membri del gruppo “Stelle” (Xing Xing Huahui 星星画会) furono parte fondamentale di questo processo.
Nell’aprile del 1979, senza aver ricevuto nessun consenso da parte delle autorità, i membri del gruppo – Huang Rui, Wang Keping, Ma Desheng, Li Shuang, Ai Weiwei ed altri giovani artisti – progettarono la Prima Mostra delle Stelle, utilizzando un approccio insolito ma alquanto significativo. Essi infatti allestirono 150 opere fra sculture, pitture e stampe sulla cancellata esterna del Museo nazionale di arte cinese a Pechino – il sancta sanctorum dell’arte ufficiale cinese. Le opere esposte esprimevano le riflessioni personali degli artisti sulle sofferenze causate dalla Rivoluzione culturale (1966-1976) e il loro desiderio di partecipare alla rinascita artistica e culturale del proprio paese. Questa mostra simboleggiava una profonda frattura nell’arte monolitica ufficiale e nelle sue tradizionali forme espositive. Anche se il gruppo si disperse alcuni anni dopo la prima mostra, lo Spirito delle “Stelle”, ovvero lo spirito dell’indipendenza intellettuale, non ha mai smesso di nutrire le scelte individuali dei suoi membri. Nel corso degli anni, il lavoro di alcuni artisti, come Huang Rui, si è gradualmente trasformato in una nuova modalità di creazione artistica, in cui le “azioni” sono diventate parte di un impegno attivo nei confronti dell’arte, la società e la cultura.

Le “Stelle” oggi
Nel 2019, siamo lieti di celebrare il 40° anniversario della Prima Mostra delle Stelle insieme a Huang Rui, artista e fondatore del gruppo, con una serie di eventi intitolata Lo Spirito delle Stelle: ieri e oggi, ospitati presso l’Università Sapienza e il Museo Macro Asilo di Roma. Il ciclo di eventi comprende una conferenza indirizzata agli studenti universitari, un incontro con l'artista Huang Rui e Pi Li, curatore del Museo M+ di Hong Kong, una proiezione di materiale d'archivio sulla storia delle “Stelle” e la performance No Book di Huang Rui.
Lo scopo di questi eventi è celebrare lo spirito delle “Stelle” e presentare al pubblico italiano il contesto in cui il gruppo è nato alla fine degli anni ’70, cercando una connessione fra passato e presente. Con questa visione, desideriamo esplorare come lo spirito delle “Stelle” sia diventato il fil rouge del lungo e prolifico viaggio artistico di Huang Rui, spirito sopravvissuto alle complessità della storia contemporanea cinese e che ha costantemente ispirato l'artista a perseguire la sua libertà artistica: uno spirito che si è evoluto in una forma di resistenza e resilienza.
Questa celebrazione sarà anche l'occasione per dare ancora una volta il benvenuto a Huang Rui a Roma. Infatti, nel 2008 nella cornice del Museo delle Mura a Porta San Sebastiano, Huang Rui, in collaborazione con Mary Angela Schroth di Sala 1, organizzò l’importante mostra Pechino 2008: il tempo, gli animali, la storia, consistente in una grande installazione formata da migliaia di mattoni recuperati dalla demolizione degli hutong, le vecchie abitazioni a cortile di Pechino, alternati a dozzine di sculture di animali, simboli dello zodiaco cinese.

Programma degli eventi:

Mercoledì 23 ottobre 2019
Ore 15:00-17:00 / Dip. ISO, Università Sapienza, Roma – Edificio “Marco Polo”
C.ne Tiburtina 4 – Aula 203, piano II
Incontro con l’artista Huang Rui

Venerdì 25 ottobre 2019
Ore 10:00-14:00 / Museo Macro Asilo, via Nizza 138 – Auditorium
Lo Spirito delle Stelle: tavola rotonda e proiezione materiali d’archivio. Durante l’incontro sarà anche presentato in anteprima il catalogo Stars 79-80, edito da The Chinese University of Hong Kong Press.
Partecipano:
Huang Rui (Artista e fondatore del gruppo le “Stelle”)
Pi Li (Museo M+ di Hong Kong)
Filippo Salviati (Dip. ISO, Sapienza Università di Roma)
Ornella De Nigris (Dip. ISO, Sapienza Università di Roma)
Mary Angela Schroth (Direttrice Sala 1)

Ore 15:00-17:00 / Museo Macro Asilo, via Nizza 138 – Sala incontri
Performance No Book. Interazione fra Huang Rui e il pubblico
Huang Rui invita il pubblico a scrivere i propri sentimenti di infelicità e insoddisfazione su un foglio di carta. In seguito egli scrive il carattere cinese 不 (bù, No) e rilega insieme i fogli per formare un No Book.

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Huang Rui 黄锐 (1952):
Huang Rui è uno dei più importanti artisti contemporanei cinesi, noto per le sue pitture che giocano in maniera ribelle con il linguaggio. Nato nel 1952 a Pechino, Huang Rui non ha mai terminato la sua educazione artistica formale, e durante la Rivoluzione culturale (1966-1976) è stato sottoposto, come tutti i giovani della sua età, a un campo di rieducazione nella Mongolia Interna. Con la fine della Rivoluzione culturale, Huang Rui iniziò la sua produzione pittorica basata su soggetti e stili non convenzionali per l’epoca perché rifiutavano l’estetica e i soggetti del “realismo socialista” allora dominante. Fondatore del gruppo le “Stelle”, nella metà degli anni ’80 si trasferì ad Osaka, in Giappone, dove iniziò una nuova fase pittorica che enfatizzava la simmetria e la sperimentazione formale, alla maniera di Piet Mondrian. Nel 2001, Huang Rui ritornò a Pechino, dove attualmente risiede e lavora, diventando uno dei fondatori del distretto artistico 798.


Pi Li 皮力 (1974):
Pi Li è Senior Curator del Museo M+ di Hong Kong dal 2012. In precedenza, è stato Vice Direttore Esecutivo del Dipartimento di Art Administration presso l’Accademia Centrale di Belle Arti (CAFA) di Pechino, dove nel 2009 ha conseguito il Dottorato in Storia dell’arte e critica. Pi Li ha co-fondato l’Universal Studios / Boers-Li Gallery a Beijing nel 2005, un’istituzione volta alla promozione della creazione artistica individuale nei campi delle arti visive, il design, il film e la musica.