Huguette Blézès è nata in Martinica. Arriva in Europa nel ’77 e nell’80 in Italia, a Modena, per lavorare nel teatro e nella moda. Qui inizia anche la sua attività artistica spinta dal bisogno di esprimere il proprio mondo interiore e i propri valori attraverso i colori della sua terra. I suoi dipinti sono il racconto visivo della vita martinicana, di personaggi, ambienti e paesaggi che appartengono all’infanzia e all’adolescenza dell’artista, di quei luoghi che ha voluto lasciare per conoscere altri mondi, ma di cui ha inevitabilmente nostalgia.
E’ così che in ogni opere si mescolano le esperienze attuali con il ricordo della terra d’origine, rinnovando ogni volta la tecnica e la materia utilizzata: dalla sabbia alla cartapesta, ai colori più vivaci e materici.
La mostra è perciò una sorta di viaggio nella memoria in cui si susseguono i protagonisti dell’infanzia, gli oggetti dell’affetto, gli animali della quotidianità o della fantasia, nella continua ricostruzione di un ponte immaginario che poggia da un lato a Modena, e dall’altro nella Martinica.