E poi sopraggiunse la vita:
“I am an artis” di Anna Canale
A cura di Lucrezia Nardi in via De Gasperi 2/bis, Torino.

Nelle date 3-4-5 novembre 2023, in concomitanza con Artissima e l'Art Week torinese, Anna Canale è al centro di una mostra effimera in un contesto assolutamente unico: un Led Wall di sei metri per quattro in Corso De Gasperi 2/bis, nella zona della Crocetta, a Torino. Il progetto è stato concepito dalla curatrice e docente Lucrezia Nardi, che ha scelto di coinvolgere l'artista per la straordinaria adattabilità del luogo, ideale per la presentazione di “I am an Artis”, 2023. Quest'opera sarà visibile per tre giorni in modo accidentale e spontaneo, dalle ore 7.00 alle 2.00 am, in un loop continuo, sebbene interrotto dal flusso delle immagini stesse.
In un dialogo che è di natura territoriale ed espansiva, mirato all'analisi delle diverse modalità di fruizione, la mostra si presenta come un'occasione per riflettere sui nostri ruoli all'interno della società. Non si tratta di una critica al mondo della pubblicità né di una presa di posizione militante contro la sovrabbondanza di immagini; piuttosto, la mostra costituisce una riflessione sulle potenzialità dei mezzi e sulla filosofia della fruizione. È essenziale comprendere come, in un mondo ipertecnologizzato e saturo di immagini, anche i luoghi più insidiosi e controversi possano essere trasformati in spazi per l'arte, specchi in cui riflettere e, perché no, riscoprire impulsi che spesso diamo per scontati a causa della loro ubiquità.
“I am an Artis" (2023) è un video in stop motion, realizzato con frame fissi da 15 secondi che scorrono sul cartellone a Led, alternati ogni 15 secondi da altri affittuari dello stesso spazio, come brand o la stessa società pubblicitaria. Anna Canale, in questa rielaborazione di “I am an Artist" del 2021, ha creato e ripensato “I am an Artis" (2023) in modo simbiotico e in sintonia con ciò che accade normalmente sul cartellone pubblicitario, evitando di forzare un'immagine in un contesto estraneo all'arte, ma piuttosto collaborando con il mezzo scelto dalla curatrice per promuovere e sottolineare l'idea originale contenuta nell’opera.
L'opera di Anna Canale è l'immagine di una dichiarazione che non verrà mai portata a termine proprio perché è interrotta dal susseguirsi delle immagini sul grande muro di led. “I am an Artis" è, infatti, un'affermazione scritta a mano dall'artista, un'indagine sul concetto di essere qualcosa nel mondo: Anna è un'artista, ma la sua riflessione filosofica può essere applicata a qualsiasi contesto lavorativo. Chi siamo noi? Chi siamo mentre lavoriamo? E nel nostro tempo libero? E ancora, quando eseguiamo ciò che siamo, per Anna Canale essere un'artista, siamo la stessa cosa anche se siamo interrotti da ciò che sopraggiunge, sia che si tratti di un postino che suona alla porta o di un imprevisto molto più grave? Siamo artisti, operatori, persone anche quando il nostro orario lavorativo si interrompe, o diveniamo qualcosa d’altro? “I am an Artis" riflette su tutte queste domande, come un pensiero interrotto dall'arrivo della vita stessa.
Anna Canale, nata a Torino nel 1990, è un'artista visiva che affronta questioni di natura filosofica e concettuale in modo trasversale. Le sue opere spaziano attraverso diversi media, come se la sua pratica fosse il risultato tangibile di una ricerca di risposte alle domande che si pone, adattandosi a supporti diversi per esprimere queste stesse risposte. La sua estetica, minimalista ed essenziale, è concepita per veicolare un concetto: senza fronzoli, ma con la riduzione di un pensiero complesso a una forma semplice, fruibile e comprensibile da tutti.
Lucrezia Nardi

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