Alla presenza del Sindaco di Cagliari Emilio Floris, del presidente della Provincia di Cagliari Sandro Balletto, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Giorgio Pellegrini, del Presidente dell’Associazione Amici della Calabria Domenico Tarsitani e di

Giacomo Maria Oliva della Soprintendenza Archeologica della Regione Calabria, Responsabile per la promozione dei Bronzi di Riace nel mondo, si inaugura, al Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà, via San Lucifero, a Cagliari, la mostra I bronzi di Riace, le riproduzioni filologiche a grandezza naturale.



La Mostra é stata realizzata grazie alla collaborazione e al contributo delle Amministrazioni Comunale e Provinciale che hanno accolto e sostenuto la proposta dell’Associazione.



La Mostra sui Bronzi di Riace vuole essere uno degli eventi per offrire ai cittadini cagliaritani, sardi e calabresi, l’occasione di conoscere queste due opere che appartengono solo fisicamente alla Calabria, ma sono capolavori del mondo intero.


Il percorso espositivo li raffigura e riproduce in più aspetti dal loro ritrovamento a oggi, attraverso la descrizione della loro storia e del loro valore artistico e culturale.


Rinvenuti casualmente da Stefano Mariottini il 16 agosto del 1972 a 200 metri dalla costa e solo 8 metri di profondità nel Mare Jonio antistante la ridente cittadina calabrese di Riace, le due statue hanno sin dall’inizio destato il grande interesse per gli archeologi e per gli studiosi.


Dopo il restauro le due statue sono state esposte a Firenze, quindi al Quirinale per volontà del Presidente Pertini e finalmente nella loro sede naturale, il Museo Nazionale di Reggio Calabria che è divenuta meta di visitatori da ogni parte del mondo.




Associazione Culturale “Amici della Calabria”

Nel maggio del 2001 si costituisce a Cagliari, per volontà di un gruppo di amici, tutti rigorosamente nati in Calabria, l’Associazione Culturale Amici della Calabria.

L’intento è quello di valorizzare le radici calabresi all’insegna della solidarietà e della reciproca collaborazione, di favorire l’inserimento dei calabresi nella ospitale realtà sarda, di promuovere incontri, iniziative e manifestazioni culturali, di facilitare scambi e rapporti tra sardi e calabresi attraverso occasioni di confronto e dibattito sulle rispettivi origini e tradizioni culturali.