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I Confini del Sacro-dall’icona all’icona
La mostra pone l’accento sul concetto di “sacro” e sulle possibilità di rappresentazione artistica di esso, mantenendo come momento originario l’icona
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 11al 30 aprile 2006 presso il Tabularium del Loggiato San Bartolomeo a Palermo si potrà visitare la mostra "i Confini del Sacro-dall'icona all'icona", opere di Tanina Cuccia, Josif Droboniku e Nicola Figlia.
La mostra pone l'accento sul concetto di "sacro" e sulle possibilità di rappresentazione artistica di esso, mantenendo come momento originario l'icona.
Questa mostra propone tre percorsi che sono senza dubbio particolari e che potremmo definire controcorrente se solo i tre pittori non fossero legati in maniera così forte alla cultura bizantina e alla comunità arbëreshe, infatti Tanina Cuccia è nata a Piana degli Albanesi, Nicola Figlia è nato a Mezzoiuso, Josif Droboniku vive a Lungo in Calabria dove si è stabilito nel '90 dopo aver lasciato Tirana .Tali comunità hanno come elemento di identificazione la cultura e la spiritualità bizantina che si espleta e si fa tangibile con i riti sacri e con la presenza delle icone.
L'icona è l'immagine del sacro è il confine e il contenuto di esso, è l'mmagine dell'Invisibile. L'icona è uno strumento di meditazione è un mezzo per arrivare alla pura contemplazione fino alla visione di quella luce taborica di cui tanto parlano i grandi asceti orientali.
Così, Josif Droboniku si muove entro questo spazio definito dalla tradizione iconografica, le sue opere sono rigorose nel contenuto teologico e trovano giustificazione e spazio d'esistenza nei confini sacri anche fisici della chiesa.
Tanina Cuccia introduce nella pittura di ricerca contemporanea un confine del sacro non più chiaramente definito, da vita, attingendo alla sua esperienza di iconografo, ad un'arte contaminata, valorizzando e ricercando le contaminazioni stesse come elemento di crescita culturale.
Nelle opere di Nicola Figlia si rispecchia un senso del sacro intimista, legato alla commozione ed alla partecipazione ad eventi e riti raccontati pittoricamente con una matrice essenzialmente spressionista.
La mostra pone l'accento sul concetto di "sacro" e sulle possibilità di rappresentazione artistica di esso, mantenendo come momento originario l'icona.
Questa mostra propone tre percorsi che sono senza dubbio particolari e che potremmo definire controcorrente se solo i tre pittori non fossero legati in maniera così forte alla cultura bizantina e alla comunità arbëreshe, infatti Tanina Cuccia è nata a Piana degli Albanesi, Nicola Figlia è nato a Mezzoiuso, Josif Droboniku vive a Lungo in Calabria dove si è stabilito nel '90 dopo aver lasciato Tirana .Tali comunità hanno come elemento di identificazione la cultura e la spiritualità bizantina che si espleta e si fa tangibile con i riti sacri e con la presenza delle icone.
L'icona è l'immagine del sacro è il confine e il contenuto di esso, è l'mmagine dell'Invisibile. L'icona è uno strumento di meditazione è un mezzo per arrivare alla pura contemplazione fino alla visione di quella luce taborica di cui tanto parlano i grandi asceti orientali.
Così, Josif Droboniku si muove entro questo spazio definito dalla tradizione iconografica, le sue opere sono rigorose nel contenuto teologico e trovano giustificazione e spazio d'esistenza nei confini sacri anche fisici della chiesa.
Tanina Cuccia introduce nella pittura di ricerca contemporanea un confine del sacro non più chiaramente definito, da vita, attingendo alla sua esperienza di iconografo, ad un'arte contaminata, valorizzando e ricercando le contaminazioni stesse come elemento di crescita culturale.
Nelle opere di Nicola Figlia si rispecchia un senso del sacro intimista, legato alla commozione ed alla partecipazione ad eventi e riti raccontati pittoricamente con una matrice essenzialmente spressionista.
11
aprile 2006
I Confini del Sacro-dall’icona all’icona
Dall'undici al 30 aprile 2006
arte contemporanea
Location
LOGGIATO DI SAN BARTOLOMEO
Palermo, Via Vittorio Emanuele, 25, (Palermo)
Palermo, Via Vittorio Emanuele, 25, (Palermo)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 16.30-19.30; domenica 10-13
Vernissage
11 Aprile 2006, ore 19
Sito web
www.provincia.palermo.it
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