Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
I Like Tuesdays
Dopo il successo della serata di apertura, appuntamento a martedì 17 aprile alle ore 19.00, con Stefano Arienti e Adriana Cavarero. I due protagonisti si confronteranno sul tema “L’altro ci racconta: identità e relazione”. A seguire, visita guidata della Deutsche Bank Collection.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Deutsche Bank: continuano gli incontri d’arte sul contemporaneo con I Like Tuesdays.
Prossimo appuntamento: martedì 17 aprile con l’artista Stefano Arienti e la filosofa Adriana Cavarero.
Deutsche Bank presenta il secondo appuntamento dedicato al mondo del contemporaneo nell’ambito del progetto “I like Tuesdays”: un ciclo di incontri aperti al pubblico in cui l’arte contemporanea, attraverso alcuni dei suoi interpreti più prestigiosi, si confronta in dialoghi stimolanti e d’avanguardia con altre discipline e i suoi esponenti, da filosofi a ricercatori ed accademici.
Numerosi, infatti, gli ospiti d’eccezione che si susseguono nei quattro appuntamenti, un martedì al mese, di marzo, aprile, maggio e giugno presso la sede della Direzione Generale di Deutsche Bank a Milano – Bicocca.
Dopo il successo della serata di apertura del 13 marzo, il secondo incontro si terrà martedì 17 aprile alle ore 19.00, con Stefano Arienti, artista consolidato ed apprezzato a livello internazionale, e Adriana Cavarero, tra le più autorevoli filosofe italiane. I due protagonisti si confronteranno sul tema “L’altro ci racconta: identità e relazione”.
Un confronto intenso su come il rapporto con gli altri contribuisca a costruire la storia di ciascun individuo. Per Arienti , l’identità delle proprie opere d’arte non è mai definibile una volta per tutte, ma scaturisce dalla natura dei materiali utilizzati e dal significato che viene attribuito dall’osservatore. L’artista mette solo una parte dell’idea: a completarne l’identità è - appunto - l’altro. Così per Adriana Cavarero, secondo cui il rapporto con l’altro contribuisce a dare forma alla nostra storia. Ancora una volta, è lo sguardo dell’altro il fattore complementare che permette all’uomo, come all’opera d’arte, di definire la propria identità.
Dopo l’incontro di aprile, il ciclo continua con gli appuntamenti del 22 maggio – dove ospiti saranno Massimo Bartolini e Maurizio Maggiani - e del 19 giugno.
A seguito di ogni incontro, guide esperte sono a disposizione degli ospiti per visite guidate alla Deutsche Bank Collection Italy, la sezione italiana della collezione d’arte della Banca, che si compone di oltre 400 opere contemporanee collocate – secondo il principio ‘Art works’ – negli uffici della Direzione Generale di Milano – Bicocca.
“I like Tuesdays 2012” rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno e della volontà di Deutsche Bank nella promozione e valorizzazione del mondo artistico contemporaneo in Italia, attraverso un’iniziativa che si pone l’obiettivo di rendere il confronto dialettico artistico fruibile a tutti, dagli esperti del settore, all’appassionato fino al neofita.
***
I Like Tuesdays si tiene presso:
Deutsche Bank - Direzione Generale
Piazza del Calendario 3 - 20126 Milano
Prossimi Incontri:
17 aprile 2012 - ore 19:00
22 maggio 2012 - ore 19:00
19 giugno 2012- ore 19:00
Per prenotazioni per l’incontro del 13 marzo:
Tel. 02 4024 3379 - Email: db.event@db.com
Per maggiori informazioni
Ufficio stampa Deutsche Bank
Francesca Baldussi
Tel. 02 4024 3218 – Cell. 335 8302953
Mail: francesca.baldussi@db.com
***
Deutsche Bank Collection Italy
Singolare esempio di mecenatismo culturale, la Deutsche Bank Art Collection - nata a metà degli anni ’70 - conta oggi oltre 56 mila opere e rappresenta la più importante collezione corporate al mondo di arte contemporanea, esposta in sei poli permanenti - Francoforte, Londra, New York, Hong Kong, Tokyo e Milano - e in oltre 900 sedi dell’Istituto in tutto il mondo. Deutsche Bank Collection Italy è la sezione italiana di Deutsche Bank Collection. Inaugurata all’inizio del 2007, è ospitata nel quartier generale di Deutsche Bank, a Milano-Bicocca, e si compone di oltre 400 opere, alcuni delle quali provenienti da Francoforte, molte nuove acquisizioni e talune appositamente commissionate dall’Istituto ad artisti italiani. Con Deutsche Bank Collection Italy viene introdotto anche in Italia il concetto di “Art works”: le opere sono collocate nelle sedi della banca a diretto contatto con collaboratori e clienti, negli uffici, nelle sale conferenze e nei corridoi, per coltivare il talento e sviluppare la creatività sul luogo di lavoro. Le opere di giovani emergenti trovano così spazio accanto ai lavori di artisti contemporanei tra i più significativi, come Lucio Fontana, Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Alberto Garutti, Tobias Rehberger, Massimo Bartolini, Paola Pivi, Pierpaolo Campanini, Lara Favaretto, Patrick Tuttofuoco, Luca Vitone e Armin Linke.
Biografie dei relatori
Stefano Arienti
Nato ad Asola (Mantova) nel 1961 in una famiglia contadina, dal 1980 si trasferisce a Milano, dove risiede tuttora. Nel 1986 si laurea in Scienze Agrarie. Al 1985 risale la sua prima mostra collettiva alla ex fabbrica Brown Boveri, dove incontra Corrado Levi, il suo primo maestro. Frequenta l'ambiente artistico italiano, assieme ad altri giovani artisti, nel momento di rinnovamento dopo le stagioni dominate dall'Arte Povera e dalla Transavanguardia. I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive, in gallerie d'arte e musei italiani e stranieri, in particolare a New York, Los Angeles, Chicago, Boston e Nuova Dehli. La sua ultima installazione è esposta sulla facciata della nuova ala dell’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, progettata da Renzo Piano. Ha viaggiato soprattutto in Europa, Nord America e India, partecipando a programmi di residenza per artisti. Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo e attualmente insegna all'Università IUAV di Venezia. A proposito della relazione con l'opera d'arte ha affermato: “Bisogna sempre guardare che cosa l’arte ci racconta e come riusciamo a tollerare l’opera che abbiamo di fronte. Non c’è, secondo me, una formula precisa che possiamo rintracciare, l’incontro con l’opera è sempre una scoperta e ognuno di noi vi trova quello che pensa sia più utile, più interessante per sé e per la propria vita”.
Adriana Cavarero
Adriana Cavarero nasce a Bra, in provincia di Cuneo. Si laurea in Filosofia e lavora all'Università di Padova sino al 1984 poi a Verona dove attualmente insegna Filosofia politica. Ha insegnato a New York, in California, a Santa Barbara, a Berkeley, ad Harvard e all'Università di Warwick. Ha fondato la comunità filosofica “Diotima” di Verona che trae il suo nome dalla figura di Diotima di Mantinea, indicata da Socrate come propria fondamentale maestra nel Simposio platonico. La sua ricerca spazia dal pensiero antico alle moderne teorie della differenza. Gli autori di cui si è maggiormente occupata sono Platone, Hobbes, Hannah Arendt e Michael Foucault. È stata nominata dalla Commissione Europea fra gli esperti per la Humanities Research e fa parte del comitato scientifico di numerose riviste nazionali e internazionali. Fra i suoi libri, pubblicati anche in lingua inglese, si ricordano: Nonostante Platone. Figure femminili nella filosofia antica, Editori Riuniti, Roma 1990; Corpo in figure. Filosofia e politica della corporeità, Feltrinelli, Milano 1995; Tu che mi guardi, tu che mi racconti. Filosofia della narrazione, Feltrinelli, Milano 1997; A più voci. Filosofia dell’espressione vocale, Feltrinelli, Milano 2003; Orrorismo. Ovvero della violenza sull’inerme, Feltrinelli, Milano 2007.
Prossimo appuntamento: martedì 17 aprile con l’artista Stefano Arienti e la filosofa Adriana Cavarero.
Deutsche Bank presenta il secondo appuntamento dedicato al mondo del contemporaneo nell’ambito del progetto “I like Tuesdays”: un ciclo di incontri aperti al pubblico in cui l’arte contemporanea, attraverso alcuni dei suoi interpreti più prestigiosi, si confronta in dialoghi stimolanti e d’avanguardia con altre discipline e i suoi esponenti, da filosofi a ricercatori ed accademici.
Numerosi, infatti, gli ospiti d’eccezione che si susseguono nei quattro appuntamenti, un martedì al mese, di marzo, aprile, maggio e giugno presso la sede della Direzione Generale di Deutsche Bank a Milano – Bicocca.
Dopo il successo della serata di apertura del 13 marzo, il secondo incontro si terrà martedì 17 aprile alle ore 19.00, con Stefano Arienti, artista consolidato ed apprezzato a livello internazionale, e Adriana Cavarero, tra le più autorevoli filosofe italiane. I due protagonisti si confronteranno sul tema “L’altro ci racconta: identità e relazione”.
Un confronto intenso su come il rapporto con gli altri contribuisca a costruire la storia di ciascun individuo. Per Arienti , l’identità delle proprie opere d’arte non è mai definibile una volta per tutte, ma scaturisce dalla natura dei materiali utilizzati e dal significato che viene attribuito dall’osservatore. L’artista mette solo una parte dell’idea: a completarne l’identità è - appunto - l’altro. Così per Adriana Cavarero, secondo cui il rapporto con l’altro contribuisce a dare forma alla nostra storia. Ancora una volta, è lo sguardo dell’altro il fattore complementare che permette all’uomo, come all’opera d’arte, di definire la propria identità.
Dopo l’incontro di aprile, il ciclo continua con gli appuntamenti del 22 maggio – dove ospiti saranno Massimo Bartolini e Maurizio Maggiani - e del 19 giugno.
A seguito di ogni incontro, guide esperte sono a disposizione degli ospiti per visite guidate alla Deutsche Bank Collection Italy, la sezione italiana della collezione d’arte della Banca, che si compone di oltre 400 opere contemporanee collocate – secondo il principio ‘Art works’ – negli uffici della Direzione Generale di Milano – Bicocca.
“I like Tuesdays 2012” rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno e della volontà di Deutsche Bank nella promozione e valorizzazione del mondo artistico contemporaneo in Italia, attraverso un’iniziativa che si pone l’obiettivo di rendere il confronto dialettico artistico fruibile a tutti, dagli esperti del settore, all’appassionato fino al neofita.
***
I Like Tuesdays si tiene presso:
Deutsche Bank - Direzione Generale
Piazza del Calendario 3 - 20126 Milano
Prossimi Incontri:
17 aprile 2012 - ore 19:00
22 maggio 2012 - ore 19:00
19 giugno 2012- ore 19:00
Per prenotazioni per l’incontro del 13 marzo:
Tel. 02 4024 3379 - Email: db.event@db.com
Per maggiori informazioni
Ufficio stampa Deutsche Bank
Francesca Baldussi
Tel. 02 4024 3218 – Cell. 335 8302953
Mail: francesca.baldussi@db.com
***
Deutsche Bank Collection Italy
Singolare esempio di mecenatismo culturale, la Deutsche Bank Art Collection - nata a metà degli anni ’70 - conta oggi oltre 56 mila opere e rappresenta la più importante collezione corporate al mondo di arte contemporanea, esposta in sei poli permanenti - Francoforte, Londra, New York, Hong Kong, Tokyo e Milano - e in oltre 900 sedi dell’Istituto in tutto il mondo. Deutsche Bank Collection Italy è la sezione italiana di Deutsche Bank Collection. Inaugurata all’inizio del 2007, è ospitata nel quartier generale di Deutsche Bank, a Milano-Bicocca, e si compone di oltre 400 opere, alcuni delle quali provenienti da Francoforte, molte nuove acquisizioni e talune appositamente commissionate dall’Istituto ad artisti italiani. Con Deutsche Bank Collection Italy viene introdotto anche in Italia il concetto di “Art works”: le opere sono collocate nelle sedi della banca a diretto contatto con collaboratori e clienti, negli uffici, nelle sale conferenze e nei corridoi, per coltivare il talento e sviluppare la creatività sul luogo di lavoro. Le opere di giovani emergenti trovano così spazio accanto ai lavori di artisti contemporanei tra i più significativi, come Lucio Fontana, Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Alberto Garutti, Tobias Rehberger, Massimo Bartolini, Paola Pivi, Pierpaolo Campanini, Lara Favaretto, Patrick Tuttofuoco, Luca Vitone e Armin Linke.
Biografie dei relatori
Stefano Arienti
Nato ad Asola (Mantova) nel 1961 in una famiglia contadina, dal 1980 si trasferisce a Milano, dove risiede tuttora. Nel 1986 si laurea in Scienze Agrarie. Al 1985 risale la sua prima mostra collettiva alla ex fabbrica Brown Boveri, dove incontra Corrado Levi, il suo primo maestro. Frequenta l'ambiente artistico italiano, assieme ad altri giovani artisti, nel momento di rinnovamento dopo le stagioni dominate dall'Arte Povera e dalla Transavanguardia. I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive, in gallerie d'arte e musei italiani e stranieri, in particolare a New York, Los Angeles, Chicago, Boston e Nuova Dehli. La sua ultima installazione è esposta sulla facciata della nuova ala dell’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, progettata da Renzo Piano. Ha viaggiato soprattutto in Europa, Nord America e India, partecipando a programmi di residenza per artisti. Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo e attualmente insegna all'Università IUAV di Venezia. A proposito della relazione con l'opera d'arte ha affermato: “Bisogna sempre guardare che cosa l’arte ci racconta e come riusciamo a tollerare l’opera che abbiamo di fronte. Non c’è, secondo me, una formula precisa che possiamo rintracciare, l’incontro con l’opera è sempre una scoperta e ognuno di noi vi trova quello che pensa sia più utile, più interessante per sé e per la propria vita”.
Adriana Cavarero
Adriana Cavarero nasce a Bra, in provincia di Cuneo. Si laurea in Filosofia e lavora all'Università di Padova sino al 1984 poi a Verona dove attualmente insegna Filosofia politica. Ha insegnato a New York, in California, a Santa Barbara, a Berkeley, ad Harvard e all'Università di Warwick. Ha fondato la comunità filosofica “Diotima” di Verona che trae il suo nome dalla figura di Diotima di Mantinea, indicata da Socrate come propria fondamentale maestra nel Simposio platonico. La sua ricerca spazia dal pensiero antico alle moderne teorie della differenza. Gli autori di cui si è maggiormente occupata sono Platone, Hobbes, Hannah Arendt e Michael Foucault. È stata nominata dalla Commissione Europea fra gli esperti per la Humanities Research e fa parte del comitato scientifico di numerose riviste nazionali e internazionali. Fra i suoi libri, pubblicati anche in lingua inglese, si ricordano: Nonostante Platone. Figure femminili nella filosofia antica, Editori Riuniti, Roma 1990; Corpo in figure. Filosofia e politica della corporeità, Feltrinelli, Milano 1995; Tu che mi guardi, tu che mi racconti. Filosofia della narrazione, Feltrinelli, Milano 1997; A più voci. Filosofia dell’espressione vocale, Feltrinelli, Milano 2003; Orrorismo. Ovvero della violenza sull’inerme, Feltrinelli, Milano 2007.
17
aprile 2012
I Like Tuesdays
17 aprile 2012
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
arte contemporanea
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
Location
DEUTSCHE BANK – PIAZZA DEL CALENDARIO
Milano, Piazza Del Calendario, 3, (Milano)
Milano, Piazza Del Calendario, 3, (Milano)
Biglietti
Ingresso previa registrazione
Per registrarsi, scrivere a db.event@db.com
Vernissage
17 Aprile 2012, dalle ore 19.00
Autore