Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
I like Tuesdays 2011 #2
Deutsche Bank inaugura un nuovo ciclo di incontri dedicati alla contemporaneità. Momenti di riflessione durante i quali artisti di rilievo internazionale si confrontano con personalità del mondo della ricerca, delle scienze umane e della filosofia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“I like Tuesdays”
Incontri sul contemporaneo in Deutsche Bank
Un martedì al mese, nella sede della Bicocca, artisti e uomini di cultura si confrontano su temi della contemporaneità
Tra gli ospiti Vanessa Beecroft, Nico Vascellari, Patrick Tuttofuoco, il teologo Sequeri, lo psicanalista Zoia e il geografo Farinelli
Al termine visite guidate alla collezione d’arte Deutsche Bank
Deutsche Bank inaugura martedì 19 aprile il nuovo ciclo “I like Tuesdays”, quattro incontri dedicati alla contemporaneità che vedono artisti di rilievo internazionale confrontarsi con importanti personalità del mondo della ricerca, delle scienze umane e della filosofia.
Gli appuntamenti nascono come occasione per gettare uno sguardo sul mondo contemporaneo, letto attraverso molteplici punti di vista e discipline, e conoscere la collezione Deutsche Bank, la più grande raccolta corporate al mondo nell’arte contemporanea. Pensati in forma di dialogo, gli incontri ruotano intorno a temi specifici per approfondire aspetti fondamentali della realtà in cui viviamo.
Le conferenze si svolgono presso il quartier generale della Banca, a Milano Bicocca, a partire dalle ore 19. Al termine sono previsti un cocktail e visite guidate alla collezione d’arte contemporanea di Deutsche Bank, con percorsi ispirati al tema della serata.
Il primo incontro del 19 aprile, sul tema “Ascoltare lo spazio. Come la musica cambia l’ambiente e crea relazioni”, ha per protagonisti Monsignor Pierangelo Sequeri, teologogo, musicista e docente di estetica, e Nico Vascellari, artista della collezione Deutsche Bank: un dialogo inedito tra due intellettuali sul potere del suono nei processi di relazione e apprendimento collettivo. Verranno messe a confronto la visione filosofica e spirituale di Sequeri, che con il suo programma di “musicoterapia orchestrale” ha saputo creare nuove possibilità di espressione per bambini e ragazzi con difficoltà psichiche permanenti, e l’esperienza artistica e sperimentale di Vascellari, che attraverso le sue performance e sperimentazioni musicali trasforma l’ambiente in uno spazio rituale collettivo mettendo in risalto lo scambio di energia tra gli esseri umani.
Il ciclo prosegue martedì 31 maggio con “Artificio e bellezza: tecnica e natura”, tema che vedrà confrontarsi Vanessa Beecroft, una delle principali artiste italiane nel mondo, e lo psicanalista Luigi Zoja. I corpi seminudi e immobili di giovani donne danno vita, nelle performance della Beecroft, a veri e propri “quadri viventi”. Coreografie perfette, nelle quali le modelle si attengono a regole precise e immortalano per ore la stessa scena dalla quale sembra non ci sia via d’uscita. L’attenzione di chi osserva si concentra dunque tutta sul corpo e sulla bellezza che scaturisce da queste pose intense e, allo stesso tempo, bloccate tanto da sembrare quasi innaturali. Guardando i lavori della Beecroft, ragioniamo sulla bellezza e sugli stereotipi che ruotano intorno a questo tema. Nella nostra società spesso sembra che il bello non possa fare a meno dell’artificio, slegandosi da qualunque vincolo o contatto con la realtà. È veramente l'unica chance che abbiamo? Perché si è arrivati ad una situazione in cui appare impossibile fare esperienza della bellezza nella natura, nel quotidiano, nell'ordinario? Da questi spunti nasce il dialogo con lo psicoanalista Luigi Zoja per riflettere insieme su come sia possibile recuperare il legame inscindibile tra bellezza, natura e vita, e ridare all'estetica il valore morale che aveva prima dell'ingresso del funzionalismo astratto nella cultura occidentale.
L’ultimo incontro prima dell’estate, martedì 14 giugno, è dedicato al tema “Mappe e territori: guardare oltre i confini”. Intervengono Patrick Tuttofuoco, artista della collezione Deutsche Bank, e Franco Farinelli, geografo e professore ordinario all’Università di Bologna. Ogni mappa è un’interpretazione del mondo, uno specchio della cultura che l’ha tracciata. Cosa significa mappare un territorio? Ci siamo mai chiesti perché abbiamo in mente precisi modelli cartografici? Ci fidiamo ciecamente delle carte geografiche. Le linee rette che le governano ci rassicurano, eppure negli ultimi tempi qualcosa è cambiato. La globalizzazione, la smaterializzazione dei confini, il passaggio da atomi a bit, ha messo in crisi il tradizionale modello cartografico. Dobbiamo fare i conti con la storia se vogliamo capire perché siamo arrivati ad una visione del mondo come l’attuale. Scopriamo così che esistono altri modi di vedere e rappresentare la realtà. Da questo punto di vista l’arte, che utilizza ogni volta lenti diverse, ci offre sorprendenti visioni. Il lavoro dell’artista Patrick Tuttofuoco ne è un esempio: dopo aver viaggiato intorno al mondo per quattro mesi alla scoperta di diciassette megalopoli, l’artista ha riportato la sua esperienza in quindici installazioni, testimonianze del suo viaggio attraverso cui ha ricostruito una mappa tridimensionale della sua esperienza nella città globale. A partire da queste riflessioni muove il dialogo con il geografo Franco Farinelli per capire come, ritrovando la genealogia del tracciare cartografico - anche attraverso l’arte e l’immaginazione di cui si alimenta -, possiamo dare vita a nuove forme del mappare e del viaggiare.
INFORMAZIONI:
”I like Tuesdays – Sguardi sul Contemporaneo”
Luogo: Deutsche Bank – Piazza del Calendario, 3 – 20126 Milano
Orario:
• 19-20 : conferenza
• 20-21 : visite guidate gratuite alla collezione Deutsche Bank
Calendario incontri:
martedì 19 aprile
martedì 31 maggio
martedì 14 giugno
martedì 20 settembre
Informazioni e iscrizioni (dal lunedì al venerdì):
db.event@db.com – tel. 02.4024.2776
► INGRESSO LIBERO, iscrizione gradita
Come arrivare
Auto: a Milano percorrendo viale Zara o viale Sarca o via Melchiorre Gioia direzione Teatro degli Arcimboldi
Mezzi pubblici: Tram 7 (MM1 Cairoli, MM2 Lanza, MM3 Zara), Tram 11 (MM3 Zara), Bus 44 (MM2 Cascina Gobba)
Treno: FF.SS. stazione Greco Pirelli con partenza dalle stazioni di Garibaldi, Lambrate, Rogoredo e Centrale
Incontri sul contemporaneo in Deutsche Bank
Un martedì al mese, nella sede della Bicocca, artisti e uomini di cultura si confrontano su temi della contemporaneità
Tra gli ospiti Vanessa Beecroft, Nico Vascellari, Patrick Tuttofuoco, il teologo Sequeri, lo psicanalista Zoia e il geografo Farinelli
Al termine visite guidate alla collezione d’arte Deutsche Bank
Deutsche Bank inaugura martedì 19 aprile il nuovo ciclo “I like Tuesdays”, quattro incontri dedicati alla contemporaneità che vedono artisti di rilievo internazionale confrontarsi con importanti personalità del mondo della ricerca, delle scienze umane e della filosofia.
Gli appuntamenti nascono come occasione per gettare uno sguardo sul mondo contemporaneo, letto attraverso molteplici punti di vista e discipline, e conoscere la collezione Deutsche Bank, la più grande raccolta corporate al mondo nell’arte contemporanea. Pensati in forma di dialogo, gli incontri ruotano intorno a temi specifici per approfondire aspetti fondamentali della realtà in cui viviamo.
Le conferenze si svolgono presso il quartier generale della Banca, a Milano Bicocca, a partire dalle ore 19. Al termine sono previsti un cocktail e visite guidate alla collezione d’arte contemporanea di Deutsche Bank, con percorsi ispirati al tema della serata.
Il primo incontro del 19 aprile, sul tema “Ascoltare lo spazio. Come la musica cambia l’ambiente e crea relazioni”, ha per protagonisti Monsignor Pierangelo Sequeri, teologogo, musicista e docente di estetica, e Nico Vascellari, artista della collezione Deutsche Bank: un dialogo inedito tra due intellettuali sul potere del suono nei processi di relazione e apprendimento collettivo. Verranno messe a confronto la visione filosofica e spirituale di Sequeri, che con il suo programma di “musicoterapia orchestrale” ha saputo creare nuove possibilità di espressione per bambini e ragazzi con difficoltà psichiche permanenti, e l’esperienza artistica e sperimentale di Vascellari, che attraverso le sue performance e sperimentazioni musicali trasforma l’ambiente in uno spazio rituale collettivo mettendo in risalto lo scambio di energia tra gli esseri umani.
Il ciclo prosegue martedì 31 maggio con “Artificio e bellezza: tecnica e natura”, tema che vedrà confrontarsi Vanessa Beecroft, una delle principali artiste italiane nel mondo, e lo psicanalista Luigi Zoja. I corpi seminudi e immobili di giovani donne danno vita, nelle performance della Beecroft, a veri e propri “quadri viventi”. Coreografie perfette, nelle quali le modelle si attengono a regole precise e immortalano per ore la stessa scena dalla quale sembra non ci sia via d’uscita. L’attenzione di chi osserva si concentra dunque tutta sul corpo e sulla bellezza che scaturisce da queste pose intense e, allo stesso tempo, bloccate tanto da sembrare quasi innaturali. Guardando i lavori della Beecroft, ragioniamo sulla bellezza e sugli stereotipi che ruotano intorno a questo tema. Nella nostra società spesso sembra che il bello non possa fare a meno dell’artificio, slegandosi da qualunque vincolo o contatto con la realtà. È veramente l'unica chance che abbiamo? Perché si è arrivati ad una situazione in cui appare impossibile fare esperienza della bellezza nella natura, nel quotidiano, nell'ordinario? Da questi spunti nasce il dialogo con lo psicoanalista Luigi Zoja per riflettere insieme su come sia possibile recuperare il legame inscindibile tra bellezza, natura e vita, e ridare all'estetica il valore morale che aveva prima dell'ingresso del funzionalismo astratto nella cultura occidentale.
L’ultimo incontro prima dell’estate, martedì 14 giugno, è dedicato al tema “Mappe e territori: guardare oltre i confini”. Intervengono Patrick Tuttofuoco, artista della collezione Deutsche Bank, e Franco Farinelli, geografo e professore ordinario all’Università di Bologna. Ogni mappa è un’interpretazione del mondo, uno specchio della cultura che l’ha tracciata. Cosa significa mappare un territorio? Ci siamo mai chiesti perché abbiamo in mente precisi modelli cartografici? Ci fidiamo ciecamente delle carte geografiche. Le linee rette che le governano ci rassicurano, eppure negli ultimi tempi qualcosa è cambiato. La globalizzazione, la smaterializzazione dei confini, il passaggio da atomi a bit, ha messo in crisi il tradizionale modello cartografico. Dobbiamo fare i conti con la storia se vogliamo capire perché siamo arrivati ad una visione del mondo come l’attuale. Scopriamo così che esistono altri modi di vedere e rappresentare la realtà. Da questo punto di vista l’arte, che utilizza ogni volta lenti diverse, ci offre sorprendenti visioni. Il lavoro dell’artista Patrick Tuttofuoco ne è un esempio: dopo aver viaggiato intorno al mondo per quattro mesi alla scoperta di diciassette megalopoli, l’artista ha riportato la sua esperienza in quindici installazioni, testimonianze del suo viaggio attraverso cui ha ricostruito una mappa tridimensionale della sua esperienza nella città globale. A partire da queste riflessioni muove il dialogo con il geografo Franco Farinelli per capire come, ritrovando la genealogia del tracciare cartografico - anche attraverso l’arte e l’immaginazione di cui si alimenta -, possiamo dare vita a nuove forme del mappare e del viaggiare.
INFORMAZIONI:
”I like Tuesdays – Sguardi sul Contemporaneo”
Luogo: Deutsche Bank – Piazza del Calendario, 3 – 20126 Milano
Orario:
• 19-20 : conferenza
• 20-21 : visite guidate gratuite alla collezione Deutsche Bank
Calendario incontri:
martedì 19 aprile
martedì 31 maggio
martedì 14 giugno
martedì 20 settembre
Informazioni e iscrizioni (dal lunedì al venerdì):
db.event@db.com – tel. 02.4024.2776
► INGRESSO LIBERO, iscrizione gradita
Come arrivare
Auto: a Milano percorrendo viale Zara o viale Sarca o via Melchiorre Gioia direzione Teatro degli Arcimboldi
Mezzi pubblici: Tram 7 (MM1 Cairoli, MM2 Lanza, MM3 Zara), Tram 11 (MM3 Zara), Bus 44 (MM2 Cascina Gobba)
Treno: FF.SS. stazione Greco Pirelli con partenza dalle stazioni di Garibaldi, Lambrate, Rogoredo e Centrale
31
maggio 2011
I like Tuesdays 2011 #2
31 maggio 2011
presentazione
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
DEUTSCHE BANK – PIAZZA DEL CALENDARIO
Milano, Piazza Del Calendario, 3, (Milano)
Milano, Piazza Del Calendario, 3, (Milano)
Biglietti
iscrizione obbligatoria
Vernissage
31 Maggio 2011, ore 19 – 20: conferenza. Ore 20 – 22: visite guidate gratuite a DB Collection Italy
Ufficio stampa
GRACE COMUNICAZIONE D'AUTORE
Autore