Anche quest’anno, come di consueto, il Liceo Artistico Statale III Istituto d’Arte, scuola di riferimento per la creatività e l’innovazione, ha progettato e realizzato un’esposizione di opere degli studenti tra le molte prodotte nell’ambito delle discipline di Disegno dal Vero, Disegno Geometrico, Plastica e delle quattro sezioni presenti nell’Istituto: Architettura, Fotografia, Grafica e Stampa. Avendo scelto un tema sul quale operare in modo congiunto, in una visione multidisciplinare è stata richiesta la collaborazione di docenti di discipline teoriche per la selezione di brani da utilizzare durante il vernissage. Così questa mostra si pone come evento multimediale e interattivo, come momento d’incontro e di scambio.



Il concetto di passaggio come idea della fine di una condizione e principio di un’altra è presente in tutte le culture. Tutta la vita appare scandita da tappe e attimi che determinano una svolta. Come saremmo stati se in un momento particolare della nostra esistenza avessimo preso una decisione diversa da quella scelta? Cosa sarebbe cambiato se il caso avesse previsto altre possibilità?

L’adolescenza, in particolare, rappresenta nella nostra cultura un momento difficile e fondamentale: passaggio dal mondo dell’infanzia e della fantasia a quello dell’avventura per il raggiungimento dell’età adulta. I Luoghi di passaggio sono spazi concreti e al tempo stesso carichi di valenze altre, porte, corridoi, ponti, ma anche luoghi mentali e invisibili, soste rituali che accompagnano la vita di ciascuno.

Gli studenti del Liceo Artistico Statale III ISA hanno lavorato, guidati dai docenti, realizzando opere di spessore non solo didattico ma anche e soprattutto artistico. Ogni lavoro esposto affronta il tema in modo unico: come momento di crescita e arricchimento, come idea di non ritorno, come scambio di culture, come oggetto carico di valenze ironiche, come rivisitazione…

Il risultato mette, oggi, in evidenza lo sforzo comune: dalle opere in mostra alla scelta di una location dove rendere possibile l’incontro tra le arti. L’E-Theatre ColosseoNuovoTeatro, come l’antico Anfiteatro Flavio diventa nodo di comunicazione privilegiato, d’incontro e passaggio.