I Martedì Critici sono degli eventi unici che si sviluppano nel corso di una serata e prendono vita nello spazio-studio di un critico d’arte. Un contenitore alternativo rispetto alle gallerie, dove non si intende fare mercato bensì apportare una lettura, stimolare delle riflessioni, aprire un dibattito attraverso la presenza attiva degli attori che danno vita all’arte creando così di volta in volta una piattaforma liberamente aperta al pubblico. L’intento è quello di spiegare, documentare, rendere note le poetiche e le direzioni di ricerca degli artisti invitati.

Il ventiseiesimo incontro dei Martedì Critici prevede la partecipazione di Alessandra Giovannoni. Le opere di Alessandra Giovannoni nascono da una densa sedimentazione interiore del vissuto quotidiano. All’interno di ogni sua rappresentazione pittorica la realtà urbana si trasforma in una liquida visione di "roccaforti abbandonate" dove la luce esplode su di un oceano d’asfalto, svelando la natura di sparute figure umane senza nome che baluginano davanti all’occhio dello spettatore come fuochi mai spenti. In un liquido abbraccio tra il figurativo e l'informale, i dipinti di Alessandra Giovannoni si insinuano all’interno del consueto paesaggio, riportando in superficie la visione di un universo metafisico che solitamente sfugge alla nostra attenzione.