I Martedì Critici sono degli eventi unici che si sviluppano nel corso di una serata e prendono vita nello spazio-studio di un critico d’arte. Un contenitore alternativo rispetto alle gallerie, dove non si intende fare mercato bensì apportare una lettura, stimolare delle riflessioni, aprire un dibattito attraverso la presenza attiva degli attori che danno vita all’arte creando così di volta in volta una piattaforma liberamente aperta al pubblico. L’intento è quello di spiegare, documentare, rendere note le poetiche e le direzioni di ricerca degli artisti invitati.
 
Il trentesimo incontro dei Martedì Critici prevede la partecipazione di Flavio Favelli. Attraverso un processo di trasformazione di materiali ed architetture, le opere di Flavio Favelli riescono a creare spaccati di memoria personale e collettiva pur proiettando il passato direttamente nel presente ed in sostanza donandogli un nuovo significato. Gli spazi esterni ed interni divengono così delle vere e proprie dimore dell’anima le quali si riempiono di oggetti-simbolo che palesano espressioni di potere o manifestazioni naturali. Questa densa sedimentazione emotiva contribuisce a creare nella mente dello spettatore il tessuto di una storia ben nota ma non priva di incidenti estetici o di risvolti drammatici come nell’opera presente in mostra che riproduce l’installazione Cerimonia (India Hotel 870), dedicata ad un aereo decollato da Bologna alle ore 20:08 del 27 giugno 1980 e mai giunto a destinazione.