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I MARTEDI’ CRITICI. Incontro con Michelangelo Pistoletto
Un emozionante incontro con un grande artista che ha rivoluzionato il linguaggio dell’arte e trasformato la fruizione dell’opera in una esperienza complessa
Comunicato stampa
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MUSEO PECCI MILANO
spazio espositivo distaccato del centro per l'arte contemporanea luigi pecci prato
Sostenuto da Regione Toscana e Comune di Prato
presenta
I MARTEDI' CRITICI
Michelangelo Pistoletto
a cura di Alberto Dambruoso e Stefano Pezzato
con la collaborazione di Sara De Chiara e Maria Elisa Giorgi
Opening Martedì 18 marzo 2014 alle ore 19.30
aperitivo dalle 19.30 alle 20.00
talk con l'artista alle ore 20.00
Ospite del quinto appuntamento dei Martedì Critici al Museo Pecci di Milano sarà Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933). Dall'esordio con la sua prima esposizione personale alla Galleria Galatea di Torino nel 1960, passando per l'esperienza dell'Arte Povera, fino alla fondazione nel 1998 della Cittadellarte a Biella, Pistoletto ha rivoluzionato il linguaggio e il fare artistico, assottigliando nel suo percorso la barriera che separa l'arte dalla realtà e trasformando la fruizione dell'opera in una esperienza complessa. Al 1962 risale la realizzazione dei primi Quadri specchianti che, costruiti sul contrasto tra la fissità delle figure applicate in primo piano e la mobilissima superficie riflettente che capta il mondo circostante, modificano la percezione spaziale e temporale, includendo la presenza dello spettatore all'interno dell'opera. L'apertura al mondo reale conduce l'artista alla creazione della serie degli Oggetti in meno (1965-66), oggetti talmente diversi tra loro che risultano impossibili da raggruppare e che saranno fondamentali per la nascita dell'Arte Povera, di cui Pistoletto è stato attivo protagonista. La contiguità tra arte e vita si rtitrova nella celebre Venere con gli stracci (1967), in cui la scultura della Venere neoclassica, fatta di cemento e mica, è sostenuta dal cumulo di stracci trovati, estrapolati dal quotidiano. Caratteristica costante del lavoro di Pistoletto è lo sviluppo del pensiero attraverso il dialogo e la collaborazione con persone provenienti da discipline diverse. A partire dalle azioni del gruppo Zoo negli anni '68-70, fino ad approdare alla Cittadellarte-Fondazione Pistoletto a Biella nel 1998, l’arte si apre al confronto con diversi ambiti della società, attraverso un programma di incontri e scambi, con l'obiettivo di ispirare una sua trasformazione responsabile. Alla guida di questo cambiamento c'è il concetto di Terzo Paradiso, racchiuso nel simbolo del Nuovo Segno di Infinito, che rappresenta un superamento ideale del contrasto tra artificio e natura di cui è vittima la società contemporanea.
Le opere di Michelangelo Pistoletto sono conservate nelle collezioni di musei di tutto il mondo, tra cui: il Museum of Modern Art di New York; lo Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington DC; la Tate Modern di Londra e il Reina Sofia di Madrid. Il suo lavoro è stato esposto nelle mostre personali: Michelangelo Pistoletto: A Reflected World,Walker Art Center, Minneapolis, 1966; Michelangelo Pistoletto, Palazzo Grassi, Venezia, 1976; Michelangelo Pistoletto, Palacio de Cristal, Madrid, 1983; Michelangelo Pistoletto. Division and Multiplication of the Mirror, MoMA PS1, New York, 1988; Michelangelo Pistoletto, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 1990; Habitus, Abito, Abitare Museo Pecci, Prato, 1996; Michelangelo Pistoletto, Museu d’Art Contemporani, Barcellona, 2000. Pistoletto ha partecipato a quattro edizioni di Documenta a Kassel e a undici edizioni della Biennale di Venezia, dove nel 2003 è stato insignito del Leone d’Oro alla Carriera. Tra le più recenti esposizioni personali ricordiamo: Michelangelo Pistoletto, Io sono l‘altro, Palazzina della Società della Promotrice delle Belle Arti e Castello di Rivoli, Torino, 2000;Michelangelo Pistoletto: From One to Many, 1956-1974, MAXXI, Roma, 2010;Michelangelo Pistoletto. The Mirror of Judgement, Serpentine Gallery, Londra, 2011; Michelangelo Pistoletto. Spiegel-und Minusobjekte, Universalmuseum Joanneum - Neue Galerie, Graz, 2012; Michelangelo Pistoletto-Année 1, le Paradis sur Terre, Musée du Louvre, Parigi, 2013. Nel 2007 Pistoletto ha ricevuto a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, e nel 2013 il Praemium Imperiale per la pittura a Tokyo.
Organizzazione: Associazione culturale I Martedì Critici, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Spazio Borgogno Milano.
Sede: Museo Pecci - Ripa di Porta Ticinese, 113 - Milano
Ingresso: libero
Orari: martedì ore 19.30-21.30
Contatti: mob. 339 7535051
Mail: imartedicritici@gmail.com
Sito: www.imartedicritici.com ; www.centropecci.it; spazioborgogno.com
spazio espositivo distaccato del centro per l'arte contemporanea luigi pecci prato
Sostenuto da Regione Toscana e Comune di Prato
presenta
I MARTEDI' CRITICI
Michelangelo Pistoletto
a cura di Alberto Dambruoso e Stefano Pezzato
con la collaborazione di Sara De Chiara e Maria Elisa Giorgi
Opening Martedì 18 marzo 2014 alle ore 19.30
aperitivo dalle 19.30 alle 20.00
talk con l'artista alle ore 20.00
Ospite del quinto appuntamento dei Martedì Critici al Museo Pecci di Milano sarà Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933). Dall'esordio con la sua prima esposizione personale alla Galleria Galatea di Torino nel 1960, passando per l'esperienza dell'Arte Povera, fino alla fondazione nel 1998 della Cittadellarte a Biella, Pistoletto ha rivoluzionato il linguaggio e il fare artistico, assottigliando nel suo percorso la barriera che separa l'arte dalla realtà e trasformando la fruizione dell'opera in una esperienza complessa. Al 1962 risale la realizzazione dei primi Quadri specchianti che, costruiti sul contrasto tra la fissità delle figure applicate in primo piano e la mobilissima superficie riflettente che capta il mondo circostante, modificano la percezione spaziale e temporale, includendo la presenza dello spettatore all'interno dell'opera. L'apertura al mondo reale conduce l'artista alla creazione della serie degli Oggetti in meno (1965-66), oggetti talmente diversi tra loro che risultano impossibili da raggruppare e che saranno fondamentali per la nascita dell'Arte Povera, di cui Pistoletto è stato attivo protagonista. La contiguità tra arte e vita si rtitrova nella celebre Venere con gli stracci (1967), in cui la scultura della Venere neoclassica, fatta di cemento e mica, è sostenuta dal cumulo di stracci trovati, estrapolati dal quotidiano. Caratteristica costante del lavoro di Pistoletto è lo sviluppo del pensiero attraverso il dialogo e la collaborazione con persone provenienti da discipline diverse. A partire dalle azioni del gruppo Zoo negli anni '68-70, fino ad approdare alla Cittadellarte-Fondazione Pistoletto a Biella nel 1998, l’arte si apre al confronto con diversi ambiti della società, attraverso un programma di incontri e scambi, con l'obiettivo di ispirare una sua trasformazione responsabile. Alla guida di questo cambiamento c'è il concetto di Terzo Paradiso, racchiuso nel simbolo del Nuovo Segno di Infinito, che rappresenta un superamento ideale del contrasto tra artificio e natura di cui è vittima la società contemporanea.
Le opere di Michelangelo Pistoletto sono conservate nelle collezioni di musei di tutto il mondo, tra cui: il Museum of Modern Art di New York; lo Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington DC; la Tate Modern di Londra e il Reina Sofia di Madrid. Il suo lavoro è stato esposto nelle mostre personali: Michelangelo Pistoletto: A Reflected World,Walker Art Center, Minneapolis, 1966; Michelangelo Pistoletto, Palazzo Grassi, Venezia, 1976; Michelangelo Pistoletto, Palacio de Cristal, Madrid, 1983; Michelangelo Pistoletto. Division and Multiplication of the Mirror, MoMA PS1, New York, 1988; Michelangelo Pistoletto, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 1990; Habitus, Abito, Abitare Museo Pecci, Prato, 1996; Michelangelo Pistoletto, Museu d’Art Contemporani, Barcellona, 2000. Pistoletto ha partecipato a quattro edizioni di Documenta a Kassel e a undici edizioni della Biennale di Venezia, dove nel 2003 è stato insignito del Leone d’Oro alla Carriera. Tra le più recenti esposizioni personali ricordiamo: Michelangelo Pistoletto, Io sono l‘altro, Palazzina della Società della Promotrice delle Belle Arti e Castello di Rivoli, Torino, 2000;Michelangelo Pistoletto: From One to Many, 1956-1974, MAXXI, Roma, 2010;Michelangelo Pistoletto. The Mirror of Judgement, Serpentine Gallery, Londra, 2011; Michelangelo Pistoletto. Spiegel-und Minusobjekte, Universalmuseum Joanneum - Neue Galerie, Graz, 2012; Michelangelo Pistoletto-Année 1, le Paradis sur Terre, Musée du Louvre, Parigi, 2013. Nel 2007 Pistoletto ha ricevuto a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, e nel 2013 il Praemium Imperiale per la pittura a Tokyo.
Organizzazione: Associazione culturale I Martedì Critici, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Spazio Borgogno Milano.
Sede: Museo Pecci - Ripa di Porta Ticinese, 113 - Milano
Ingresso: libero
Orari: martedì ore 19.30-21.30
Contatti: mob. 339 7535051
Mail: imartedicritici@gmail.com
Sito: www.imartedicritici.com ; www.centropecci.it; spazioborgogno.com
18
marzo 2014
I MARTEDI’ CRITICI. Incontro con Michelangelo Pistoletto
18 marzo 2014
arte contemporanea
Location
MUSEO PECCI MILANO
Milano, Ripa Di Porta Ticinese, 113, (Milano)
Milano, Ripa Di Porta Ticinese, 113, (Milano)
Vernissage
18 Marzo 2014, ore 19.30
Autore
Curatore