Martedì 22 giugno 2010 Alberto Dambruoso e Micol Di Veroli presentano il diciottesimo incontro con l’opera e con l’artista all’interno della nuova serie di appuntamenti artistici dove la visione critica diventa una parte fondante insieme a quella dell’artista nella definizione dell’opera esposta.

I martedì critici sono degli eventi unici che si sviluppano nel corso di una serata e prendono vita nello spazio-studio di un critico d’arte. Un contenitore alternativo rispetto alle gallerie, dove non si intende fare mercato bensì apportare una lettura, stimolare delle riflessioni, aprire un dibattito attraverso la presenza attiva degli attori che danno vita all’arte creando così di volta in volta una piattaforma liberamente aperta al pubblico. L’intento è quello di spiegare, documentare, rendere note le poetiche e le direzioni di ricerca degli artisti invitati.

I martedì critici si pongono come l'inizio di una nuova stagione di confronto, di sperimentazione e di creatività, il tutto riunito sotto l'egida di un punto d'osservazione squisitamente soggettivo. La serie di incontri ha una cadenza settimanale ed ogni mese verrà aggiornato il calendario espositivo.


Il diciottesimo e ultimo appuntamento della prima parte della stagione, prevede l'incontro con il pittore iraniano Mehran Elminia, che presenterà ai Martedì Critici l’ultima serie di dipinti realizzati tra Teheran e Roma dove l’artista vive e lavora dal 2004.

La pittura di Elminia si può definire come un “Informale” di nuovo conio, caratterizzata da una forte matericità ottenuta attraverso un condensarsi sulla tela di grumi di colori terrosi. Una pittura agita la sua, di grande energia e di forte impatto che, pur innestandosi all’interno di una matrice astrattista europea, evidenzia al suo interno, nel suo intimo, un sostrato culturale persiano, riflettendone al contempo le sofferenze e le tensioni verso la libertà di tutto un popolo intero.