Martedì 23 Marzo 2010 Alberto Dambruoso e Micol Di Veroli presentano il sesto incontro con l'opera e con l'artista all'interno della nuova serie di appuntamenti artistici dove la visione critica diventa una parte fondante insieme a quella dell’artista nella definizione dell’opera esposta.

I martedì critici sono degli eventi unici che si sviluppano nel corso di una serata e prendono vita nello spazio-studio di un critico d’arte. Un contenitore alternativo rispetto alle gallerie, dove non si intende fare mercato bensì apportare una lettura, stimolare delle riflessioni, aprire un dibattito attraverso la presenza attiva degli attori che danno vita all’arte creando così di volta in volta una piattaforma liberamente aperta al pubblico. L’intento è quello di spiegare, documentare, rendere note le poetiche e le direzioni di ricerca degli artisti invitati.

I martedì critici si pongono come l'inizio di una nuova stagione di confronto, di sperimentazione e di creatività, il tutto riunito sotto l'egida di un punto d'osservazione squisitamente soggettivo. La serie di incontri ha una cadenza settimanale ed ogni mese viene aggiornato il calendario espositivo.

Il sesto appuntamento prevede la presenza di Pierluigi Febbraio che presenterà due opere caratterizzate da una personale visione pittorica che rappresenta il fulcro su cui poggia l'intero lavoro del giovane artista romano. Memoria, infanzia e liquidità oniriche si mescolano su fondali immacolati pur viaggiando su diversi piani, andando a formare una sorta di lettura interiore di ogni soggetto rappresentato. Come diari segreti o stralci di quaderni scolastici, le opere di Pierluigi Febbraio propongono frammenti di realtà cristallizzata che, filtrati attraverso i ricordi, trasformano in esperienza fantastica e surreale ogni attimo di vita vissuta.