In occasione della Giornata della Memoria estendiamo la nostra commozione a tutte le vittime della violenza delle guerre, delle persecuzioni, delle discriminazioni.

La perdita di un essere umano non può trovare alcuna giustificazione politica, militare, economica o religiosa.
Noi artisti del movimento culturale “utopia” vogliamo indicare, attraverso le nostre opere, le asperità che sono disseminate lungo il cammino della pace: un sogno e una conquista che non si realizzeranno mai da soli, ma arriveranno anche attraverso l'azione di tanti volontari che in tutto il mondo lavoreranno per la nonviolenza, per il colloquio e per la riconciliazione.
Di fronte ad un conflitto siamo tutti in pericolo, non solo come in questo momento i palestinesi e gli israeliani. Non vogliamo essere indifferenti, vogliamo esprimere a viva voce il nostro ripudio per ogni atto di violenza e vogliamo dare il più profondo significato al concetto di dialogo.
Noi artisti vogliamo impegnare la nostra sensibilità e il nostro linguaggio fatto di segni, di colori e di forme, insieme a tutti coloro che aderiscono alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, perché aspirazioni e conquiste non rimangano illusioni.