La nostra storia come una tovaglia piena di macchie
Introduzione alla mostra a cura di Francesca Ronconi – Centro di documentazione di San Niccolò
Le cose ci scoprono nello stesso tempo in cui noi scopriamo loro.
J. Baudrillard
Un vecchio detto recita: “Lontano dagli occhi, lontano dal cuore”. Nel corso di una ricerca
etnografica nelle case del rione di San Niccolò, ho potuto osservare come questo principio
valga anche per la fotografia.
Le immagini che ci teniamo vicino, appese al frigorifero, incorniciate in salotto, sono quelle
che diventano punti di riferimento del nostro contesto quotidiano. Le mostriamo alle persone
che lasciamo entrare in casa, diventano lo spunto per condividere informazioni ed in questo
modo partecipano alla rete di significati che caratterizzano la nostra vita. Ci sono tante altre
fotografie che invece finiscono in un cassetto e siamo meno abituati a soffermarci con lo
sguardo ed il pensiero sul periodo in cui sono state scattate, sui personaggi ed i luoghi che
vi sono presenti.
Il Centro di Documentazione di San Niccolò ha chiesto a decine di persone di riaprire le
scatole dei ricordi di diverse generazioni, di portarle al Circolo per costruire un archivio
comune. In questo modo le foto ufficiali hanno finito per mescolasi con quelle informali, in
cui le situazioni familiari dicono qualcosa in più delle vicende storiche che Firenze ha vissuto
nell'arco di decenni.
Per il secondo anno siamo qui a presentare una selezione dei materiali raccolti. Questa
operazione ci riempie di orgoglio e di gratitudine verso chi ha contribuito al nostro progetto.
Questa mostra equivale per noi al gesto di apparecchiare una tavola a cui siete tutti invitati,
alla quale ognuno di noi e di voi ha contribuito in qualcosa. Rimanendo nella metafora, noi
ci mettiamo la tovaglia ma non quella immacolata del corredo buono. La tovaglia con cui
apparecchiamo è coperta di macchie di vino e sugo, che diventano un pretesto per ricordare
insieme. “Questa quando è stata fatta? Ti ricordi c'eri anche te!” Come le macchie le nostre
fotografie, sono tracce di una storia condita insieme.