Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
I silenzi d’oro dell’Himalaya
Nepal, Tibet, Malesia, Birmania…quaranta piccole, grandi opere d’arte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nepal, Tibet, Malesia, Birmania…quaranta piccole, grandi opere d’arte.
La galleria SOLARIA ARTE di Piacenza inaugura il 10 Maggio prossimo una mostra di antiche opere d’arte provenienti dalle terre che sono attorno all’Himalaya . Pezzi selezionati con cura , nati tra il XV° e il XVIII° secolo. Quaranta opere tutte in bronzo dorato, alcune con policromia d’epoca, tutte di alta qualità. Otto Buddha, sei Leoni delle nevi – simbolo nazionale che possiamo tuttora ammirare sulla bandiera del Nepal, molte belle “lastre a repoussé”, due Torana dal Nepal, due leoni guardiani di Stupa, due Garuda -l’animale alato che la mitologia Indu indica come “il destriero di Visnu”, due Cipù dalla testa di giaguaro - i coraggiosi guardiani dei luoghi sacri… e altro. Credo valga la pena menzionare, fra le tante belle cose, la figura in bronzo fuso a cera persa proveniente da una prestigiosa collezione e raffigurante un Lama tibetano della scuola Sakia databile tra il XV e il XVI secolo e anche un altro bronzo, un Buddha tailandese, periodo Khmer, di grande fascino, datato tra il XVI° e il XVII° secolo. Infine vale anche la pena citare il fatto che molti pezzi trattati a “repoussé” sono chiaramente opera dei Newars i famosi orafi-artigiani di origine indiana emigrati nella valle di Katmandou già alla fine del primo millennio al seguito dei Rana , i cavalieri conquistatori venuti dall’India .
La galleria SOLARIA ARTE di Piacenza inaugura il 10 Maggio prossimo una mostra di antiche opere d’arte provenienti dalle terre che sono attorno all’Himalaya . Pezzi selezionati con cura , nati tra il XV° e il XVIII° secolo. Quaranta opere tutte in bronzo dorato, alcune con policromia d’epoca, tutte di alta qualità. Otto Buddha, sei Leoni delle nevi – simbolo nazionale che possiamo tuttora ammirare sulla bandiera del Nepal, molte belle “lastre a repoussé”, due Torana dal Nepal, due leoni guardiani di Stupa, due Garuda -l’animale alato che la mitologia Indu indica come “il destriero di Visnu”, due Cipù dalla testa di giaguaro - i coraggiosi guardiani dei luoghi sacri… e altro. Credo valga la pena menzionare, fra le tante belle cose, la figura in bronzo fuso a cera persa proveniente da una prestigiosa collezione e raffigurante un Lama tibetano della scuola Sakia databile tra il XV e il XVI secolo e anche un altro bronzo, un Buddha tailandese, periodo Khmer, di grande fascino, datato tra il XVI° e il XVII° secolo. Infine vale anche la pena citare il fatto che molti pezzi trattati a “repoussé” sono chiaramente opera dei Newars i famosi orafi-artigiani di origine indiana emigrati nella valle di Katmandou già alla fine del primo millennio al seguito dei Rana , i cavalieri conquistatori venuti dall’India .
10
maggio 2007
I silenzi d’oro dell’Himalaya
Dal 10 maggio al 23 giugno 2007
arte etnica
Location
SOLARIA ARTE
Piacenza, Via Roma, 99, (Piacenza)
Piacenza, Via Roma, 99, (Piacenza)
Orario di apertura
10:30/12:30 - 16:00/19:30.
Lunedì chiuso
Dal 17 Maggio Giovedì pomeriggio chiuso
Vernissage
10 Maggio 2007, ore 18