L'Associazione Le Gioconde e il Comune di Sennori - Assessorato alla Cultura è lieta di presentare Ica Spanu- INVENTARIO - Perché non avete applaudito quando Trilli a bevuto il veleno? a cura di Anna Rita Chiocca

Ica Spanu fornisce l’inventario di un’infanzia interminabile, stigmatizzata in alcune limitate tipologie di oggetti. Seleziona, mette insieme frammenti e testimonianze di vite altrui: oggetti recuperati, appartenuti a bambini sconosciuti oramai adulti o forse mai emancipati perché costretti dalla loro condizione ad una vita di perenni bambini.
E’ il tentativo di dare corpo ad un’assenza, sostanzialmente uno spazio vuoto in cui è prevista la presenza di chi guarda. Il corpo dei protagonisti, la loro rappresentazione non c’è, ci sono gli oggetti comunemente attribuiti ai ruoli maschile e femminile e così debitamente separati. Si respirano le tracce di un passaggio avvenuto, di avvenimenti accaduti. I resti di cose consuete, familiari ritornano nel lavoro della Spanu sotto una veste perturbante ed estranea. Le cose che hanno rappresentato l’accoglienza del domestico -le reti dei letti- o la libertà d’azione -come la bicicletta- ci inquietano, destabilizzano le nostre aspettative: ciò che più ci è vicino si allontana in una distanza incolmabile.