Con il 28 maggio si conclude IED Factory, ciclo di appuntamento che l’Istituto Europeo di Design ha inaugurato a gennaio con l’obiettivo di analizzare e discutere l’attuale scena artistica stimolando nuove visioni ed impulsi creativi. Artisti, curatori, giornalisti, scrittori, nomi celebri dell’arte contemporanea si sono susseguiti nella sede IED di Testaccio.

Dopo i primi appuntamenti inaugurati da Achille Bonito Oliva, Elisabetta Benassi, Danilo Eccher, Caroline Corbetta, Massimo Torrigiani, Alessio Ascari, e Paulo Von Vacano, l’ospite del prossimo e ultimo incontro è Alessandro Ludovico, un talento teorico ed operativo delle più avanzate sperimentazioni elettroniche e digitali di prestigio internazionale.

Critico dei nuovi media, Ludovico è direttore della rivista Neural dal 1993, (Honorary Mention, Prix Ars Electronica 2004). E' autore di “Virtual Reality Handbook” (1992), “Internet Underground.Guide“ (1995), “Suoni Futuri Digitali“ (2000) e cura la collana dei “Mag.Net Reader“ series (2006).

É uno dei primi collaboratori della comunità digitale di Nettime e uno dei fondatori dell'organizzazione Mag.Net (Electronic Cultural Publishers organization). É stato consulente del Documenta 12 Magazine Project. Insegna all'Accademia di Belle Arti di Carrara ed e' ricercatore alla Willem de Kooning Academy di Rotterdam.

Con il gruppo Ubermorgen e Paolo Cirio ha sviluppato le opere “Google Will Eat Itself“ (Honorary Mention Prix Ars Electronica 2005, Rhizome Commission 2005, nomination Prix Transmediale 2006) e “Amazon Noir“ (1st prize Stuttgarter Filmwinter 2007, Honorary Mention Share Prize 2007, 2nd prize Transmediale08).