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Ignazio Cugnoni – Lo sguardo dell’altro. Andrea Bregno e la poetica fotografica
Un nucleo di fotografie scelte dalla collezione di Ignazio Cugnoni (1822-1903), pioniere della fotografia d’arte dell’Ottocento, eseguite nell’arco temporale di 10 anni (1865-75). La selezione delle immagini in mostra è avvenuta soprattutto con l’intento di mettere in evidenza “lo sguardo dell’altro”, quello di Cugnoni appunto nei confronti della scultura del Quattrocento, con particolare rilievo per quella dell’arte scultorea e decorativa di Andrea Bregno.
Comunicato stampa
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SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÁ CULTURALI
BIBLIOTECA VALLICELLIANA
COMITATO NAZIONALE ANDREA BREGNO
Titolo mostra: LO SGUARDO DELL’ALTRO. ANDREA BREGNO E LA POETICA FOTOGRAFICA NELLA
COLLEZIONE DI IGNAZIO CUGNONI
Curatore: Cesare Panepuccia
Presentazione degli Atti del Convegno di Studi: ANDREA BREGNO E LA COMMITTENZA AGOSTINIANA
Luogo: Biblioteca Vallicelliana, Salone Monumentale del Borromini
Indirizzo: Roma, piazza della Chiesa Nuova, 18
Inaugurazione e presentazione: mercoledì 19 novembre 2008, ore 17.00
All’interno del suggestivo Salone Monumentale del Borromini della Biblioteca Vallicelliana verrà presentato il volume degli Atti del Convegno di Studi “Andrea Bregno e la committenza agostiniana“ (Erreciemme edizioni), promosso dal Comitato Nazionale Andrea Bregno, nel quale sono state raccolte una serie di relazioni riguardanti lo studio dell’opera del Bregno a Roma e nel Lazio, fra Quattro e Cinquecento, con particolare riferimento alle committenze agostiniane (Roma, Santa Maria del Popolo; Viterbo, Santa Maria della Quercia; Cori, Convento di Sant’ Oliva; Genazzano, Santuario della Madonna del Buon Consiglio).
Il volume verrà presentato da: Amedeo Eramo, Priore, Chiesa di Sant’ Agostino, Roma; Silvia Maddalo, Università della Tuscia, Viterbo; Massimo Miglio, Direttore Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Roma / Università della Tuscia, Viterbo; Maria Concetta Petrollo Pagliarani, Direttrice Biblioteca Vallicelliana; Claudio Strinati, Soprintendente Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma / Presidente Comitato Nazionale Andrea Bregno.
Nell’occasione verrà inaugurata una mostra molto particolare che ha permesso al Comitato Nazionale Andrea Bregno (www.andreabregno.it) di continuare a lavorare sulla scultura del Quattrocento romano mediante un’ottica ed un taglio inedito.
A tale proposito, in perfetta sintonia risulta proprio la realizzazione della presente mostra, costituita da fotografie scelte dalla collezione di Ignazio Cugnoni (1822-1903), pioniere della fotografia d’arte dell’Ottocento, eseguite nell’arco temporale di 10 anni (1865-75) e che rappresentano un importante documento, propedeutico e utile per lo studio della scultura di ambito romano del Quattrocento ma anche dell’attività professionale di architetto del Cugnoni.
La selezione delle immagini in mostra è avvenuta soprattutto con l’intento di mettere in evidenza “lo sguardo dell’altro”, quello di Cugnoni appunto nei confronti della scultura del Quattrocento, con particolare rilievo per quella dell’arte scultorea e decorativa di Andrea Bregno.
Le numerose immagini, per lo più calotipie con taglio artistico-documentario, mostrano i portali e le facciate di chiese con le loro edicole, i tabernacoli, gli altari, le balaustre, i cibori, i bassorilievi, i monumenti funebri, le cappelle, le statue, dando così un ampio spettro del singolare lavoro eseguito, oltre che da Andrea Bregno, anche da Mino da Fiesole e bottega nelle moltissime chiese di Roma, in speciale modo in quelle dell’Ordine Agostiniano.
Le innumerevoli opere bregnesche, che contrassegnano un particolarissimo lessico architettonico-scultoreo e tentano di staccarsi dai canoni quattrocenteschi primitivi per affacciarsi alle soglie del Rinascimento maturo, hanno tanto attratto l’obiettivo da ripresa di Ignazio Cugnoni da lasciare, consegnato alla storia, un patrimonio di oltre 4500 immagini contenute nella sua preziosa collezione conservata nella Fototeca Nazionale di Roma.
Il fotografo venne presto in contatto con importanti personaggi legati allo sviluppo della fotografia, quali: l’astronomo inglese John F.W. Herschel, inventore nel 1839 di una tecnica fotografica su vetro; lo scienziato scozzese David Brewster che nel 1849 perfezionò lo stereoscopio a rifrazione; il filosofo francese Edmond Becquerel che nel 1839 scoprì l’effetto fotogalvanico. Sulle scoperte di questi studiosi, intenti a sviluppare nuove ricerche intorno alla fotografia, compilò vari scritti pubblicandoli sulla “Raccolta di lettere ed altri scritti intorno alla fisica ed alle matematiche” di cui fu Direttore dal 1845 al ‘49.
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÁ CULTURALI
BIBLIOTECA VALLICELLIANA
COMITATO NAZIONALE ANDREA BREGNO
Titolo mostra: LO SGUARDO DELL’ALTRO. ANDREA BREGNO E LA POETICA FOTOGRAFICA NELLA
COLLEZIONE DI IGNAZIO CUGNONI
Curatore: Cesare Panepuccia
Presentazione degli Atti del Convegno di Studi: ANDREA BREGNO E LA COMMITTENZA AGOSTINIANA
Luogo: Biblioteca Vallicelliana, Salone Monumentale del Borromini
Indirizzo: Roma, piazza della Chiesa Nuova, 18
Inaugurazione e presentazione: mercoledì 19 novembre 2008, ore 17.00
All’interno del suggestivo Salone Monumentale del Borromini della Biblioteca Vallicelliana verrà presentato il volume degli Atti del Convegno di Studi “Andrea Bregno e la committenza agostiniana“ (Erreciemme edizioni), promosso dal Comitato Nazionale Andrea Bregno, nel quale sono state raccolte una serie di relazioni riguardanti lo studio dell’opera del Bregno a Roma e nel Lazio, fra Quattro e Cinquecento, con particolare riferimento alle committenze agostiniane (Roma, Santa Maria del Popolo; Viterbo, Santa Maria della Quercia; Cori, Convento di Sant’ Oliva; Genazzano, Santuario della Madonna del Buon Consiglio).
Il volume verrà presentato da: Amedeo Eramo, Priore, Chiesa di Sant’ Agostino, Roma; Silvia Maddalo, Università della Tuscia, Viterbo; Massimo Miglio, Direttore Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Roma / Università della Tuscia, Viterbo; Maria Concetta Petrollo Pagliarani, Direttrice Biblioteca Vallicelliana; Claudio Strinati, Soprintendente Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma / Presidente Comitato Nazionale Andrea Bregno.
Nell’occasione verrà inaugurata una mostra molto particolare che ha permesso al Comitato Nazionale Andrea Bregno (www.andreabregno.it) di continuare a lavorare sulla scultura del Quattrocento romano mediante un’ottica ed un taglio inedito.
A tale proposito, in perfetta sintonia risulta proprio la realizzazione della presente mostra, costituita da fotografie scelte dalla collezione di Ignazio Cugnoni (1822-1903), pioniere della fotografia d’arte dell’Ottocento, eseguite nell’arco temporale di 10 anni (1865-75) e che rappresentano un importante documento, propedeutico e utile per lo studio della scultura di ambito romano del Quattrocento ma anche dell’attività professionale di architetto del Cugnoni.
La selezione delle immagini in mostra è avvenuta soprattutto con l’intento di mettere in evidenza “lo sguardo dell’altro”, quello di Cugnoni appunto nei confronti della scultura del Quattrocento, con particolare rilievo per quella dell’arte scultorea e decorativa di Andrea Bregno.
Le numerose immagini, per lo più calotipie con taglio artistico-documentario, mostrano i portali e le facciate di chiese con le loro edicole, i tabernacoli, gli altari, le balaustre, i cibori, i bassorilievi, i monumenti funebri, le cappelle, le statue, dando così un ampio spettro del singolare lavoro eseguito, oltre che da Andrea Bregno, anche da Mino da Fiesole e bottega nelle moltissime chiese di Roma, in speciale modo in quelle dell’Ordine Agostiniano.
Le innumerevoli opere bregnesche, che contrassegnano un particolarissimo lessico architettonico-scultoreo e tentano di staccarsi dai canoni quattrocenteschi primitivi per affacciarsi alle soglie del Rinascimento maturo, hanno tanto attratto l’obiettivo da ripresa di Ignazio Cugnoni da lasciare, consegnato alla storia, un patrimonio di oltre 4500 immagini contenute nella sua preziosa collezione conservata nella Fototeca Nazionale di Roma.
Il fotografo venne presto in contatto con importanti personaggi legati allo sviluppo della fotografia, quali: l’astronomo inglese John F.W. Herschel, inventore nel 1839 di una tecnica fotografica su vetro; lo scienziato scozzese David Brewster che nel 1849 perfezionò lo stereoscopio a rifrazione; il filosofo francese Edmond Becquerel che nel 1839 scoprì l’effetto fotogalvanico. Sulle scoperte di questi studiosi, intenti a sviluppare nuove ricerche intorno alla fotografia, compilò vari scritti pubblicandoli sulla “Raccolta di lettere ed altri scritti intorno alla fisica ed alle matematiche” di cui fu Direttore dal 1845 al ‘49.
19
novembre 2008
Ignazio Cugnoni – Lo sguardo dell’altro. Andrea Bregno e la poetica fotografica
Dal 19 al 28 novembre 2008
fotografia
Location
BIBLIOTECA VALLICELLIANA
Roma, Piazza Della Chiesa Nuova, 18, (Roma)
Roma, Piazza Della Chiesa Nuova, 18, (Roma)
Orario di apertura
da Lunedì a Venerdì, ore 10 – 13
Vernissage
19 Novembre 2008, ore 17
Sito web
www.andreabregno.it
Ufficio stampa
PCCOMMUNICATION
Autore
Curatore