Evento speciale, nella tenuta dei Duchi Salviati di Migliarino Pisano.

Il prossimo mese di giugno, ventiquattro artisti inaugureranno con una mostra gli ottocenteschi Magazzini Salviati, un’enorme struttura pre-industriale di grande suggestione, per un omaggio al bosco di Migliarino, ai suoi miti e alle sue fascinazioni.

I Magazzini Salviati si propongono di diventare un piccolissimo micro-lingotto su un territorio che desidera sempre di più creare “culturismi” al posto di “agriturismi”.

E’ questo un primo appuntamento dell’arte nel bosco che si ripeterà di giugno in giugno. Gli artisti e gli scrittori invitati a partecipare si incontreranno annualmente creando qui il fulcro di una rinascita e un luogo di forte scambio culturale.

Questi ettari e ettari di bosco, affacciati sul mare, con alle spalle le colline della lucchesia e, verso la Liguria, le cime innevate di marmo delle Apuane, oggi inseriti nel parco di San Rossore, Migliarino e Massaciuccoli, rappresentano un vero distillato di storia e natura. E’ importante vederli dal mare. Ci si accorge che è una parte di costa italiana, non cementificata come il resto.

Questo grazie anche a una donna, la duchessa Lisabetta Salviati, che si oppose a uno scellerato piano urbanistico degli anni Settanta.

Gli artisti, cartine tornasole dei luoghi, hanno subito capito le potenzialità di queste terre. E si sono dati appuntamento qui, questo giugno, per trarre fuori dal bosco di faggi, lecci, giunchi e dune, pini e pruni, le suggestioni e i miti che il tempo ha affidato alle sue foglie.

Gli alberi sono un fatto culturale, oltre che naturale. Un albero è letteratura e pittura, oltre che natura. E noi siamo gli alberi che vediamo. Ogni poeta e artista ha un suo albero. E ogni albero è depositario di un mito. La mostra si addentra nelle suggestioni che il bosco sa ispirare, indagando i rapporti più intimi che intercorrono tra gli alberi e la nostra psiche, in un itinerario tra immagini e parole.

Saranno in mostra cinquanta dipinti, di ventiquattro artisti, tutti ispirati ai miti che da sempre nascono nei boschi mediterranei. Gli artisti invitati sono: Aurelio Caminati, Pier Canosa, Mario Chianese, Milly Coda, Gigi Degli Abbati, Giovanni Garozzo, Walter Di Giusto, Mario Fallani, Marlene Godoy, Luigi Grande, Giovanni Grasso, Giovanni Job, Bruno Liberti, Lele Luzzati, Ignazio Moncada, Sergio Palladini, Antonio Possenti, Pier Luigi Puccini, Anna Ramenghi, Luigi Maria Rigon, Arturo Santillo, Raimondo Sirotti, Alessandro Tofanelli, Giuseppe Trielli.

A suggellare questo sodalizio inscindibile tra arte e letteratura saranno la prefazione al catalogo di Antonio Tabucchi, le poesie di Vico Faggi e una storia del bosco di Igiea Adami. Il visitatore potrà anche vivere direttamente le sensazioni che hanno ispirato gli artisti e i letterati di ieri e di oggi e assaporare il senso di smarrimento che il bosco crea, passeggiando tra i sentieri di una pineta di straordinaria eccezione, aperta solo e unicamente per la manifestazione.

Ci sarà anche spazio per i bambini con una rassegna “ART FOR KIDS” che verrà inaugurata l’11 giugno.

Il bosco è il luogo privilegiato delle favole dell’infanzia.

Durante la mostra, la libreria Il Cappello di Merlino, in collaborazione con Il Cemea, centro di esercitazione ai metodi dell’educazione attiva, propone una suggestiva visita alla scoperta dei suoi misteri. I bambini saranno portati nel bosco con un carretto trainato da Olga, un cavallo da tiro belga, si fermeranno sotto una grande quercia a leggere storie e a imparare i giochi di una volta, per poi tornare a visitare la mostra.

Anche questo evento dell’11 giugno è solo l’inizio di un programma dedicato interamente a bambini e natura. Sarà creata una libreria nel bosco e un centro internazionale di studi inglesi nel cuore del parco.

Anche il museo “Lele Luzzati” di Genova, partecipa all’iniziativa “art for kids”, proiettando nei magazzini il filmato de Il Flauto magico, realizzato dallo stesso Luzzati.