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Il Cammino di Pietro
Voluta dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione – responsabile degli eventi dell’Anno della Fede –, la mostra “Il Cammino di Pietro”, curata dal Comitato di San Floriano, giunge a Illegio dopo essere stata proposta a Castel Sant’Angelo a Roma. Quaranta opere, da Oriente e Occidente, che percorrono la storia della cristianità dal IV fino al XX secolo, in un allestimento che stimola il gusto per la bellezza, il bisogno di pensare, la forza delle emozioni. In esposizione dipinti e sculture di artisti d’eccezione quali Lorenzo Veneziano, Garofalo, Guercino, Gerrit van Honthorst, Luca Giordano, Mattia Preti, Simon Vouet, Vasilij Dmitrievic Polenov, Eugéne Burnand. Non mancano, lungo il percorso, magnifici confronti storici e artistici tra iconografie, botteghe, autori, tecniche. Non mancano le sorprese, gli inediti che finalmente possono essere pubblicamente ammirati o i capolavori che mai prima di questa mostra avevano lasciato la propria sede.
Entrare nelle sale di una mostra d’arte è delizia per lo sguardo, arricchimento per la conoscenza, emozione continua. Entrare in questa mostra è qualcosa di più. È uscire dal tempo ordinario, lasciarselo alle spalle, per entrare nel tempo speciale del teatro. Gli attori sono le opere d’arte, interpreti scelti di indubbio valore artistico, non troppi, portatori di radiazioni spirituali che narrano la storia di un uomo nel quale tutti possono riconoscersi almeno in parte: Pietro, l’apostolo scelto da Gesù sul lago di Galilea come roccia della fede. Il credente e il non credente, seguendo di orma in orma l’avventura di quell’uomo, percepiscono cos’è davvero la fede, cosa un uomo può fare per fede e cosa la fede può fare di un uomo.
Accanto a ciò, l’obiettivo della mostra è dare voce alla missione per cui queste opere furono pensate e volute: cancellare la distanza di tempo e di spazio che separa noi dagli eventi documentati nei Vangeli, per farcene diventare contemporanei.
Il Cammino di Pietro
Illegio, Via Carso, 1, (UD)