Anche il Centro Botanico, il più grande spazio dedicato al biologico di Milano, partecipa al Fuori Salone. Dal 14 al 19 aprile il negozio ospiterà installazioni e performance, coinvolgendo tecnici e artisti in un comune obiettivo: il rispetto per la natura.


5° elemento: realizzazioni di case eco-tecnologiche non convenzionali

L'incontro tra tecnica e arte ha dato vita a una versione non convenzionale della casa. L'immagine che si ha di questo bene è quella di una "scatola" che contiene le nostre cose e le nostre persone, dimenticando che è l' ambiente esterno, il macrocosmo, a ospitarci.

Lo staff del 5° ELEMENTO vuole ritornare a comunicare con quel mondo utilizzando quelle tecnologie che oggi ci permettono di rispettare l'ambiente.

Realizzerà così all’interno del Centro Botancio una sezione di casa che permetterà di osservare direttamente come sia possible costruire nel ripetto dell’ambiente.

Lo staff è composto da: Silvia De Maio, architetto - Maurizia Dova, stilista - Giorgio Ajovalasit, geometra -Federica Rigo, consulente aziendale.


Installazioni e performance

All’iniziativa del Centro Botanico hanno aderito numerosi artisti appartenenti a differenti discipline che si esibiranno ed esporranno le proprie opere all’interno dello spazio.


Pietro Pirelli, musicista. Presenterà gli IDROFONI PIRELLI, lampade sensibili al suono che modulano un fascio di luce attraverso un velo d’acqua.

Gli IDROFONI saranno sensibili ai suoni che emetterà il pubblico oltre a creare nuove forme di luce grazie al soffio del didgeridoo di Alberto Maroni.



Giacomo Moor, designer e scultore del legno, realizza oggetti unici nei quali le imperfezioni, crepe e nodi diventano tratti distintivi e valori aggiunti.



Adriana Mariutti, artista brasiliana. Co-creatrice dello studio grafico “Pintado a mao” ora lavora come artista e arteterapeuta a Milano. Realizzerà un percorso di colori che farà da guida alla mostra del Centro Botanico.



Federica e Francesca Faldati, portano un contributo di solidarietà, riflettendo sul difficile tema dell’abuso sulla donna. A questo scopo hanno scelto la Matrioska – oggetto simbolo - come portavoce femminile per far riflettere sulla capacità di perdono e accoglienza delle donne, mettendole un grosso cuore rosso nel petto per raffigurare la grandezza del suo animo. L’opera, realizzta in materiale biologico, sarà messa in vendita in occasione del Fuori Salone e il ricavato donato alla C.A.DO.M.- ONLUS (Centro Aiuto Donne Maltrattate).



Martin Gerull, scultore. Nato in Germania, la sua produzione artistica si esplicita principalmente nella realizzazione di sculture in bronzo, pietra, legno, terra. Si dedica anche allo studio e alla realizzazione di opere relative a tematiche legate all’acqua, come la progettazione di giardini e parchi.