Sabato 23 luglio s’inaugura la mostra d’arte contemporanea IL GIARDINO a cura di Veronica Valentini, presso il Museolaboratorio ex manifattura tabacchi di Città Sant’Angelo (PE).
Tra il giardino e l’opera d’arte c’è una particolare affinità poiché entrambi sono depositari delle aspirazioni dell’uomo. Sia esso urbano, selvaggio, sonoro, intimo, di piacere o utopico, il giardino riesce a riflettere temi indagati dall’arte. Viceversa, le prospettive dell’opera d’arte sono simili a quelle del giardino.

In mostra gli spazi ri-creati: "spazio altro" che esprime modi diversi di vita rispetto l’ordine dominante (Ingrid Book & Carina Hedén), luogo senza barriere che accoglie l’altro (Sergio Camplone), spazio dove natura e artificio possono instaurare un dialogo e dare una nuova percezione di esso (Ercole Coruzzi e Filippo Del Trappeto), luogo dove la natura affascinante e “musa” di un tempo è rappresentata dallo scarto-spazzatura della società contemporanea (goldiechiari), luogo privato e intimo, terreno per rappresentare il proprio giardino (Derek Jarman), spazio che introduce lo spettatore in un mondo parallelo fatto di ossessioni e di fantasmi dove la natura simboleggia il desiderio (Zoë Mendelson), luogo a cui l’uomo aspira ma ne risulta sconfitto nella sorpresa delle sue stesse costruzioni artificiose (Paride Petrei), mondo inaccessibile dove l’uomo è assente e non controlla la sua evoluzione (Qubogas), luogo d’illusione, in cui ritrovarsi o perdersi (Fabrizio Sacchetti), microcosmo del caos urbano (Baltazar Torres).