L’accurata tecnica di tessitura, tintura e ricamo necessaria a creare un kimono a regola d’arte, richiede tempi di lavorazione molto lunghi ed oggigiorno confezionare un kimono ha raggiunto costi elevatissimi. Infatti, in Giappone talvolta è possibile vedere persone che, in difficoltà finanziarie, impegnano i propri kimono così come in altri paesi vengono impegnati i gioielli di famiglia. Il kimono ha origini aristocratiche: nel 15° e 16° secolo solo uomini di rango Daimyo o Shogun e i membri del loro seguito avevano il diritto di indossare un tale abito. I kimono si suddividono in numerose categorie che si distinguono per la lunghezza delle maniche, il colore e il tipo di decorazione, la presenza o assenza della fodera etc., tutti elementi che indicano la circostanza in cui il kimono è stato creato: un matrimonio, la stagione calda o fredda, la danza e se in tale circostanza ad indossarlo era una maiko, una geisha o la sua apprendista.