Venerdì 17 aprile 2009 ore 18,00 per l’XI Settimana della Cultura, sarà inaugurata l’installazione che il Comune di Foggia -Assessorato alla Cultura-, gli artisti di Spazio 55

-arte contemporanea- (MICHELE CARMELLINO, ANTONIO DI MICHELE, NICOLA LIBERATORE, NELL I

MAFFIA, MATTEO MANDUZIO, GUIDO PENSATO, ENZO RUGGIERO) con DANIELA TZVETKOVA e gli

amici artisti e simpatizzanti, hanno realizzato presso l’Auditorium di Santa Chiara, in

Via Arpi a Foggia.

“Il mare a Foggia: metafora di un sogno im/possibile”

a cura di Francesco Picca

Testi critici di Gaetano Cristino, Guido Pensato, Francesco Picca

L’installazione intende riallacciarsi metaforicamente ad una idea lontana nel tempo e di difficile realizzazione proposta nel secondo dopoguerra dal conte Franchini: creare un canale navigabile tra la costa adriatica e il territorio di Foggia in modo da collegare la città direttamente al mare. L’idea di portare il mare a Foggia è rimasta nella memoria collettiva della città come metafora dei sogni possibili ma irrealizzabili, delle aspettative genuine ma senza fondamento realistico, delle aspirazioni dei terricoli agli spazi infiniti del mare. Sogno di un mondo nuovo, visibile all’orizzonte ma difficilmente raggiungibile se non attraverso una navigazione difficile e rischiosa, fatta di aneliti e di

delusioni. Finalmente, nel 2009, il sogno di Franchini diventa realtà: il mare inonderà la chiesa di Santa Chiara, microcosmo, con la sua pianta ellittica e la sua cupola, del cosmo. E il sogno, almeno per alcuni giorni, diverrà possibile. Artisticamente.

Reading di testi sul mare e sul sogno im/possibile a cura di

Giustina Ruggiero e Michele Dell’Anno nei giorni 17 e 28 aprile ore 19,00