La galleria Puntodue di Calice Ligure ospiterà, dal 4 al 19 giugno 2011, una mostra collettiva di pittura, fotografia, video e scultura patrocinata dalla Provincia autonoma di Trento e curata da Alexandra Koch: Il Monte analogo.
Sotto tale titolo, ispirato all’omonimo romanzo di René Daumal, si espone il risultato di un progetto con luogo di partenza le Dolomiti di Brenta in Trentino, dove sono invitati ogni autunno sei artisti, italiani e tedeschi, per creare in pochi giorni opere ad hoc ed in loco e dunque al di fuori dei normali e scontati circuiti.
Si tratta di una sorta di richiamo all'interazione, un’esperienza di lavoro capace di correlarsi con lo spazio circostante, la montagna, e con le diverse posizioni artistiche degli altri, per approfondire il proprio stile che, citando appunto Daumal “è l'impronta di ciò che si è in ciò che si fa...senza imitare nessuno”.
Durante il laboratorio, che si terrà quest'anno per la quinta volta, è soprattutto il fararte, l'elaborazione e la fase di costruzione del lavoro, che apre una dimensione di dialogo europeo fra gli autori invitati, ampliata poi con mostre iteneranti come questa a Calice.
Le opere esposte sono di:
Gianmaria Giannetti, artista cresciuto nel finalese e già protagonista di una personale alla Punto Due l'anno scorso. Nei suoi smalti figure, comiche e tragiche allo stesso tempo, ricordano la pantomima teatrale di un circo.
Frank Walter, eccentrico creatore di bambole realizzate in gomme da masticare: l'artista di Hannover si fa sputare sulle mani, da imbarazzati volontari, i residuati di chewingum per dare forma ai suoi personaggi.
Yvette Kiessling, pittrice formatasi sotto la guida di Arno Rink, all'Accademia di Lipsia, ci presenta i suoi Stillleben: la sua maniera concentra, con straordinaria tensione, figurativo e astratto.
Giancarlo Lamonaca lavora a Varna, in Alto Adige, rappresentando la sua idea sull'Analog attraverso la stratificazione fotografica: i diversi livelli d'immagine aprono una profondità spaziale e narrativa che va oltre il formato bidimensionale dell'opera.
Riccardo Resta (Cervia), predilige, come campo di analisi, il volto umano, che viene dichiarato nei suoi ritratti monocromatici come l'unica superficie che permette il riflesso, lo scintillare dell'anima.

Inaugurazione sabato 4 giugno 2011 ore 18.00 alla galleria Puntodue in Calice Ligure, P.zza IV Novembre 7; l'esposizione sarà visitabile fino al 19 giugno dal giovedì alla domenica ore 16,30/19,30 e su appuntamento (galleriapuntodue@gmail.com / 3466292285 o 3496013724).