La Provincia di Pistoia e la Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia S.p.A. proseguono nella loro proficua collaborazione per la valorizzazione del patrimonio artistico cittadino attraverso il nuovo allestimento, all'interno del complesso museale dell'Antico Palazzo de' Vescovi a Pistoia – gestito dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia S.p.A. - del “MUSEO TATTILE - La Città da toccare”, progetto sensoriale rivolto a non vedenti, ipovedenti e normodotati.

Il “MUSEO TATTILE – La Città da toccare”, allestito dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia S.p.A. in sinergia con la Provincia di Pistoia, è realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e della Regione Toscana.

L'inaugurazione del nuovo “MUSEO TATTILE – La Città da toccare” si svolgerà martedì 21 aprile alle ore 17.30, alla presenza del presidente della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia .Sp.A. Gabriele Zollo, del presidente della Provincia di Pistoia Gianfranco Venturi, di Cristina Donati, Assessore alla Cultura della Provincia di Pistoia, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Ivano Paci, di Moreno Rafanelli, presidente dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Onlus, e dell'architetto Alessandro Suppressa, che ha seguito e curato il progetto per i lavori di allestimento.

Il “MUSEO TATTILE – La Città da toccare” è la realizzazione di un bellissimo progetto che pone la città di Pistoia ancora una volta all'avanguardia in Italia e in Europa per le opportunità che offre di fruizione dell'arte e della cultura, frutto di un'idea di esperienza artistica che possa essere sempre più multiculturale, multisensoriale e inclusiva, “accessibile a tutti”, destinata a produrre a livello sociale un forte e positivo cambiamento culturale. Sono infatti pochissime in Italia le istituzioni museali pensate in questi termini e capaci di avvicinare all’arte e alla cultura non soltanto non vedenti e ipovedenti ma, più in generale, tutti coloro che aspirino a un'esperienza che non passi dalla vista come strumento di conoscenza privilegiato. Basti pensare a tutte le volte che incontriamo nei musei i cartelli “vietato toccare”. Seppure questo divieto costituisca una forma di tutela dell'opera d'arte, rappresenta tuttavia un limite conoscitivo poiché non permette di coinvolgere anche gli altri sensi di cui l'uomo è dotato, ognuno dei quali, soprattutto per non vedenti e ipovedenti, può rappresentare un canale per entrare in contatto con il mondo e pertanto anche con l'arte.

“Il progetto, di alto valore umano e sociale, significa molto per i non vedenti e gli ipovedenti, ed al tempo stesso si configura come un patrimonio per l’intera comunità.” - dichiara Moreno Rafanelli, Presidente Regionale dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti - “La peculiare novità è rappresentata dal fatto che nel Museo si svolgerà una serie di attività incentrate sull’uso e sulla cultura della manualità e del tatto, grazie alle quali sarà possibile interagire con le persone non vedenti ed ipovedenti. Tramite visite guidate ed attività didattiche per i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado sarà possibile sensibilizzare questi visitatori verso le modalità di accesso all’arte e alla sua fruizione di cui si avvalgono le persone non vedenti ed ipovedenti.”

Il progetto del MUSEO TATTILE - La Città da toccare nasce alla fine degli anni '90, quando la Provincia di Pistoia accoglie l'esigenza, manifestata della Sezione di Pistoia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti- Onlus, di mettere in grado non vedenti e ipovedenti di percepire le dimensioni, gli spazi e le forme delle opere architettoniche che caratterizzano la città di Pistoia. Furono allora realizzati una serie di modelli riproducenti i monumenti principali della città, quali la Chiesa della Madonna dell'Umiltà, il Battistero di San Giovanni in Corte, la Cattedrale di San Zeno e il Palazzo del Comune, coinvolgendo nel progetto altre istituzioni, quali Comune di Pistoia, Istituto d’Arte “P. Petrocchi”, Istituto tecnico per geometri, Unione Industriali, Diocesi, Facoltà di Architettura di Firenze e Regione Toscana e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Vide così la luce il “MUSEO TATTILE - La Città da toccare”, che venne a rappresentare un'opportunità di fruizione delle bellezze artistico-architettoniche da parte dei non vedenti e ipovedenti, ma anche dei normodotati.

Il progetto del “MUSEO TATTILE – La città da toccare” nel corso degli anni, ha trovato collocazione provvisoria prima nelle sale affrescate del comune di Pistoia, poi in altri allestimenti temporanei, presso l’Oratorio di San Desiderio e il Museo Rospigliosi.

“Quando l’assessore alla cultura della Provincia di Pistoia mi ha rappresentato l’esigenza di dare una collocazione al “Museo Tattile La Città da toccare”, che da qualche tempo non aveva più uno spazio espositivo adeguato, ho ritenuto importante fare il necessario affinché fosse trovata una soluzione a questo problema, cercando di rendere disponibile un luogo all’interno del quale questa esperienza potesse essere recuperata per essere riconsegnata alla città” - dichiara Gabriele Zollo, Presidente della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Spa S.p.A. - “La scelta di collocare questa sezione all’interno dell’Antico Palazzo de' Vescovi di Pistoia è stata dettata dalla precisa volontà di inserirla in un contesto già musealizzato, in modo tale da valorizzarne tutte le sue peculiarità e, contemporaneamente, integrarla a pieno titolo con le altre realtà museali presenti nel palazzo.”

L'inserimento del “MUSEO TATTILE – La città da toccare” all'interno del complesso museale pistoiese ha così portato a ripensare, alla luce dell'esperienza di conoscenza sensoriale rivolta a non vedenti, ipovedenti e normodotati, anche gli altri musei che fanno parte del complesso: il Percorso archeologico, il Museo della Cattedrale di San Zeno e la Collezione Bigongiari, pregevolissima raccolta di dipinti del Sei e Settecento Fiorentino.

Tra gli interventi fatti, inoltre, la realizzazione di un CD Audio in cui il complesso museale dell'Antico Palazzo de' Vescovi viene raccontato.

Numerose sono le iniziative predisposte nei prossimi mesi dalla direzione del Museo per la conoscenza del nuovo “MUSEO TATTILE – La città da toccare”: tra queste, si segnalano le visite animate nell'ambito del progetto “Amico Museo” a maggio e “Le notti dell'Archeologia” a luglio.