Il Rumore del Lutto


Dopo una prima edizione sperimentale con un inaspettato straordinario successo di pubblico, è sembrato significativo riproporre a Parma, nel giorno in cui il calendario Cristiano ricorda i defunti, Il Rumore del Lutto.
Il Rumore del Lutto è il titolo di un progetto interdisciplinare, ideato e curato da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, progetto che intende individuare un collegamento tra le diverse forme di arte allo scopo di sensibilizzare il pubblico ad una “cultura della morte”.
In una società che si concede pochi momenti e spazi sempre più limitati alla riflessione sulla morte, il ricordo dei defunti torna a rompere il silenzio con la proposta di creare una rara occasione di approfondimento e supporto a chi cerca di dare risposte all’assenza, a chi desidera fare memoria in un contesto “altro”, vissuto oltre i confini del cimitero.
Diffondere una cultura tanatologica, promuovendo un’educazione che insegni ai vivi a rapportarsi con la dimensione della morte, è forse meno drammatica e dura se correlata all’evento culturale.
Il progetto ha questo ruolo di rappresentazione degli aspetti connaturati al lutto ed a ciò che ne esprime il concetto, attraverso le forme e le peculiarità dell’arte, che ne rivestono, analogamente a quanto accade nella morte, il carattere di sacralità, intesa laicamente come assenza e separatezza dallo spazio-tempo della quotidianità.
Attraverso i suoni di Marco Pipitone, la lettura di brani a cura di Maria Angela Gelati e Franca Tragni, le opere degli artisti Marco Circhirillo, Valentina Curà, Patrizio Dall’Argine, Simona Giova, Maura Lari, Cristiana Mezzi, Susanna Strati, Katia Verzelloni, si intraprenderà un percorso poliedrico in cui immagini, musiche, poesie e sussurri racconteranno l’assenza.