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Il tempo dell’immagine. Cesare Brandi 1947-1950
presentazione del volume Il tempo dell’immagine. Cesare Brandi 1947-1950, a cura di Maria Andaloro e di Maria Ida Catalano, edito da De Luca Editori d’Arte, Roma 2009.
Comunicato stampa
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Mercoledì 28 aprile alle 17.00, nel Salone dell’Ercole della Galleria nazionale d’arte moderna – Viale delle Belle Arti, 131 – si terrà la presentazione del volume Il tempo dell’immagine. Cesare Brandi 1947-1950, a cura di Maria Andaloro e di Maria Ida Catalano, edito da De Luca Editori d’Arte, Roma 2009.
Introdurrà: Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente alla Galleria nazionale d’arte moderna; interverranno: Giuseppe Appella, Critico d’arte, Jaqueline Risset, Professore emerito, Università di Roma “La Sapienza”; ci sarà una testimonianza di Licia Vlad Borrelli, Archeologa e Roman Vlad, Compositore. Saranno presenti i curatori.
Sullo sfondo del complesso dibattito culturale che segna l’Italia dell’immediato dopoguerra la rivista “L’Immagine”, fondata e diretta da Cesare Brandi dal 1947 al 1950, è esaminata per la prima volta dagli autori sulla base di materiali inediti. Il tempo della rivista collima con la fase di massima elaborazione del sistema teorico che lo studioso andava mettendo a fuoco e l’analisi condotta nel volume da un punto di vista storico critico restituisce la ricchezza del progetto che si configura come un vero e proprio laboratorio dove sono coinvolti artisti, scrittori, letterati e poeti. Tra i collaboratori dell’impresa si segnalano nomi come Emilio Cecchi, Giuseppe Raimondi, Giovanni Macchia, Giulio Carlo Argan, Toti Scialoja e Roman Vlad. Gli artisti chiamati a partecipare con una serie di incisioni realizzate per le edizioni speciali della rivista sono i maggiori rappresentanti della linea figurativa italiana di quegli anni: Marino Marini, Giovanni Stradone, Giorgio Moranti, Mino Maccari, Arnoldo Ciarrocchi, Toti Scialoja, Giacomo Manzù, Filippo de Pisis, Bruno Tassinari, Renato Guttuso, Piero Sadun. Pittori e scultori a cui Brandi dedica numerose riflessioni tra le pagine della rivista, che attestano le sue scelte di campo, in anni di acceso dibattito tra figurativi e astratti. La posizione dello studioso senese emerge quindi in un singolare intreccio di istanze, dove protagonista è pure l’universo del restauro, sempre attraversato da Brandi nella prospettiva della critica e nell’alveo della storia dell’arte.
Introdurrà: Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente alla Galleria nazionale d’arte moderna; interverranno: Giuseppe Appella, Critico d’arte, Jaqueline Risset, Professore emerito, Università di Roma “La Sapienza”; ci sarà una testimonianza di Licia Vlad Borrelli, Archeologa e Roman Vlad, Compositore. Saranno presenti i curatori.
Sullo sfondo del complesso dibattito culturale che segna l’Italia dell’immediato dopoguerra la rivista “L’Immagine”, fondata e diretta da Cesare Brandi dal 1947 al 1950, è esaminata per la prima volta dagli autori sulla base di materiali inediti. Il tempo della rivista collima con la fase di massima elaborazione del sistema teorico che lo studioso andava mettendo a fuoco e l’analisi condotta nel volume da un punto di vista storico critico restituisce la ricchezza del progetto che si configura come un vero e proprio laboratorio dove sono coinvolti artisti, scrittori, letterati e poeti. Tra i collaboratori dell’impresa si segnalano nomi come Emilio Cecchi, Giuseppe Raimondi, Giovanni Macchia, Giulio Carlo Argan, Toti Scialoja e Roman Vlad. Gli artisti chiamati a partecipare con una serie di incisioni realizzate per le edizioni speciali della rivista sono i maggiori rappresentanti della linea figurativa italiana di quegli anni: Marino Marini, Giovanni Stradone, Giorgio Moranti, Mino Maccari, Arnoldo Ciarrocchi, Toti Scialoja, Giacomo Manzù, Filippo de Pisis, Bruno Tassinari, Renato Guttuso, Piero Sadun. Pittori e scultori a cui Brandi dedica numerose riflessioni tra le pagine della rivista, che attestano le sue scelte di campo, in anni di acceso dibattito tra figurativi e astratti. La posizione dello studioso senese emerge quindi in un singolare intreccio di istanze, dove protagonista è pure l’universo del restauro, sempre attraversato da Brandi nella prospettiva della critica e nell’alveo della storia dell’arte.
28
aprile 2010
Il tempo dell’immagine. Cesare Brandi 1947-1950
28 aprile 2010
presentazione
Location
Vernissage
28 Aprile 2010, alle ore 17
Editore
DE LUCA EDITORI D'ARTE
Autore