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Il Tempo ri-trovato. Omaggio a Marcel Proust
L’opera come riflesso della vita dell’artista e nello stesso tempo sublimazione dal particolare all’universale, dall’io al noi, al voi, al tutto.
Comunicato stampa
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Leggere la Récherche è un grande arricchimento, anche se la lentezza del racconto e le lunghissime descrizioni possono entrare in conflitto con la disposizione attuale della nostra concentrazione, veloce, talvolta nevrotica. Sempre più spesso manca il tempo della riflessione, dell’introspezione.
“Scrivere un romanzo o viverne uno non è affatto la stessa cosa, checché se ne possa dire .
Tuttavia, non è possibile separare la nostra vita dalle nostre opere”(Marcel Proust)
L’opera come riflesso della vita dell’artista e nello stesso tempo sublimazione dal particolare all’universale, dall’io al noi, al voi, al tutto. Proust è così vasto nel suo indagare, sofferente e vittima della prorpia sensibilità, una vita dedicata a costruire l’Opera che l’ha reso immortale -a dispetto della salute cagionevole e della morte prematura - che ancora oggi ritroviamo il suo tempo, ri-trovandolo nella nostra cosiddetta modernità, nella sete di tessere ancora trame poetiche in un mondo ove regna la lacerazione individuale, sociale, artistica.
Il tempo che si ri-trova nel ricordo, nel mondo interiore che segue logiche lontane da quelle scandite dalle ore, dai giorni, dai mesi, dagli anni. Tempo ri-trovato nel silenzio e nella meditazione, lontano e vicino alla vita di ogni giorno, tempo alchemico della trasformazione: tempo dell’Arte, che lungi dal corroderci ogni speranza, stende un velo di benefico balsamo sugli animi assetati di poesia….
Cristina Trivellin
“Scrivere un romanzo o viverne uno non è affatto la stessa cosa, checché se ne possa dire .
Tuttavia, non è possibile separare la nostra vita dalle nostre opere”(Marcel Proust)
L’opera come riflesso della vita dell’artista e nello stesso tempo sublimazione dal particolare all’universale, dall’io al noi, al voi, al tutto. Proust è così vasto nel suo indagare, sofferente e vittima della prorpia sensibilità, una vita dedicata a costruire l’Opera che l’ha reso immortale -a dispetto della salute cagionevole e della morte prematura - che ancora oggi ritroviamo il suo tempo, ri-trovandolo nella nostra cosiddetta modernità, nella sete di tessere ancora trame poetiche in un mondo ove regna la lacerazione individuale, sociale, artistica.
Il tempo che si ri-trova nel ricordo, nel mondo interiore che segue logiche lontane da quelle scandite dalle ore, dai giorni, dai mesi, dagli anni. Tempo ri-trovato nel silenzio e nella meditazione, lontano e vicino alla vita di ogni giorno, tempo alchemico della trasformazione: tempo dell’Arte, che lungi dal corroderci ogni speranza, stende un velo di benefico balsamo sugli animi assetati di poesia….
Cristina Trivellin
22
marzo 2005
Il Tempo ri-trovato. Omaggio a Marcel Proust
Dal 22 marzo al 04 aprile 2005
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARS
Milano, Via Sant'agnese, 12/8, (Milano)
Milano, Via Sant'agnese, 12/8, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni 17-19. Sabato su appuntamento. Martedì e venerdì 10-20 su appuntamento
Vernissage
22 Marzo 2005, ore 18-21
Autore
Curatore