Il Vangelo secondo Pasolini

Gli scatti “rubati” dal fotografo Domenico Notarangelo sul set de “Il Vangelo secondo Matteo”



dal 16 aprile al 8 maggio

MUSEO DI PALAZZO DELLA PENNA



A cura di : Luigi Petruzzellis, Viviana Tessitore

Coordinamento: Achille Jr. Roselletti

Con la collaborazione di: Giuseppe Albert Montalto, Paolo Sperini, Stefano Boccioli





La mostra documenta i sei mesi che Pasolini trascorse in Lucania per girare “Il Vangelo secondo Matteo”.

Per reclutare comparse la produzione si fa aiutare da Domenico Notarangelo, pugliese di nascita ma lucano d’adozione, dirigente del PCI, corrispondente per L’Unità negli anni in cui veniva “scoperta” la questione meridionale. Notarangelo fotografa per rafforzare la notizia, per testimoniare. Si presenta l’occasione per fare la comparsa del centurione romano e inizia a scattare. Vive a stretto contatto col maestro: riprende dietro le quinte, osserva Pasolini dare disposizioni, guardare nella macchina da presa prima del ciak, discutere coi tecnici nei momenti di pausa. Ritrae Pasolini nell’atto di sistemare il velo di sua madre presente nel film nelle vesti della Madonna; Pasolini senza occhiali mentre osserva con Irazoqui (l’attore che interpreta Gesù) lo struggente scenario dei sassi.

Il film ha un legame con l’Umbria e lo spirito francescano; venne infatti concepito ad Assisi, durante un incontro promosso dalla Pro Civitate Christiana. Pasolini trasse ispirazione dalla figura del santo per tratteggiare il profilo cinematografico del suo Cristo: senza tempo e dalla forte caratterizzazione di predicatore rivoluzionario.





sabato 16 aprile 2011, ore 18.30: Inaugurazione mostra



Eventi collaterali:

giovedi 21 aprile ore 21,00: L’ULTIMO : Voci, musica e immagini intorno all’universo pasoliniano



mercoledi 4 maggio, ore 17,30: PASOLINI POSTUMO: Le ultime novità editoriali. Tavola rotonda a cura della Biblioteca Comunale Augusta